Capitolo 4

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Passarono due mesi e il matrimonio si avvicinava sempre di più. Tutti i preparativi erano quasi finiti, mancavano gli ultimi ritocchi.

- Al viaggio di nozze ci avete già pensato?- chiese Ginny all'amica

- Non ancora. In questo periodo Draco sembra assente- disse Hermione abbassando lo sguardo

Infatti era proprio così. Nelle ultime settimane la presenza di Draco in casa non si vedeva per niente. Quando era a casa si sedeva sul divano e si perdeva nel guardare la televisione; per così dire. Fissava il vuoto. Era piuttosto pensieroso; Hermione pensò che la causa fosse il lavoro.

Molte volte gli chiese se ci fosse qualcosa che non andava ma la sua risposta fu sempre la stessa: nulla di cui ti debba preoccupare.

- Ansia prematrimoniale?-

- Non lo so Ginny, anch'io sono nervosa e piuttosto agitata per questo matrimonio però allo stesso tempo non vedo l'ora che accada perchè voglio avere Draco accanto per il resto della mia vita-

Ginny le rivolse un sorriso

- Piuttosto, quand'è che Harry si deciderà a chiederti di sposarlo?- alzò un sopracciglio

- Sicuramente non adesso, l'essere un Auror ormai gli ha devastato la vita. E' così entusiasta e non vorrei metterlo sotto pressione con un passo così importante-

- Spero presto, Harry ti ama e sicuramente questo accadrà-

Ginny finì il tè nella sua tazzina e si alzò da tavola

- Ti ringrazio Herm per il tè, ora scappo a casa a dare una mano a mamma per la cena-

- Grazie a te per la compagnia, saluta Molly e Arthur. Insomma tutti- rise

- Lo farò- disse dandole un bacio sulla guancia

Dopo aver apparecchiato la tavola per la cena Hermione si sedette sul divano a leggere uno dei tanti libri conservati nell'archivio del Ministero

Sulla soglia della porta si sentirono dei passi.

-Sei arrivato finalmente- disse Hermione sorridendogli

Draco la guardò e dentro di lui sentì come una sensazione di sicurezza, come se l'unica ragione perfetta di quella giornata fosse lei, la donna che tra poco avrebbe sposato

Si diresse verso di lei e la baciò. Ma non era un bacio qualunque, era diverso. Come se non si fossero visti per un lungo periodo. Il sole stava tramontando e gli ultimi raggi entrarono caldi nel salotto illuminandoli quel momento.

- Mi dispiace per questi giorni-

Hermione non disse nulla, gli mise una mano sulla guancia. Lui sorrise, la prese in braccio e si diressero al piano di sopra.

Fecero l'amore; negli ultimi tempi non capitava spesso. Erano talmente impegnati ad occuparsi di quello avevano intorno e avevano trascurato un po' il loro rapporto. Draco la guardò e si sentì davvero bene. Hermione gli sorrise ed era così felice del cambiamento del suo futuro marito. Le piaceva il modo in cui lui l'amava.

Mentre cenavano Draco le propose di sospendere la loro convivenza fino al matrimonio.

- Se ti chiedo questo è perchè preferirei così com'è giusto che sia-

- Io non ho nulla in contrario, assolutamente-

- Nel mentre attendiamo quel giorno, vorrei che mia madre venisse qui. La villa è troppo grande anche per tutti e due, se non ti dispiace staremo io e lei qui-

- Certo che non mi dispiace anzi, sono così felice-

Draco si alzò da tavola e si avvicinò verso di lei. Nel mentre squillò il telefono.

- Vado io non preoccuparti- disse Hermione

- Pronto?-

- Hermione sono Lily, ti prego vieni da me al più presto- disse tra lacrime e sospiri

- Lily stai tranquilla, sto arrivando subito-

- Che è successo?- chiese Draco

- Devo subito correre da Lily, tu per favore avverti Nessi e dille di venire da lei-

Draco annuì ed Hermione senza perdere tempo prese la giacca e le chiavi della macchina

Mentre guidava era così in pensiero, pregava che non fosse nulla di grave. Arrivò a casa dell'amica. La chiamò per capire dove fosse. Si sentì una voce tremolante che proveniva dal bagno. Si diresse subito verso di esso e aprì la porta. Si lasciò cadere sulla porta: Lily era in una pozza di sangue e si teneva il grembo.

- Aiutami ti prego... Il mio bambino- disse con voce quasi soffocata

Hermione senza pensarci un attimo l'aiutò ad alzarsi. Le coprì il grembo e si diressero verso la macchina.

Narcissa fece in tempo ad arrivare e andò con loro. Nessi cercò di tranquilizzarla e fermare il sangue

- Com'è successo Lily?- chiese

- Non lo so, ero in bagno per lavarmi il viso e improvvisamente ho sentito un fitta alla pancia- disse respirando a fatica

- Non preoccuparti ora respira, siamo quasi arrivate-

Arrivarono in ospedale e la portarono subito in una stanza. Purtroppo le due donne non poterono entrare.

- Se le succedesse qualcosa, sopratutto al bambino- disse Hermione con le lacrime agli occhi

Lily si era affezionata a quella piccola creatura, con il tempo aveva imparato ad amarla e la sua vita sarebbe ricominciata con lei. Non le importava della decisione del padre, lei non l'avrebbe lasciata

Dopo un paio d'ore il dottore uscì dalla stanza

- Siete sue parenti?- chiese

- No però siamo le uniche due persone presenti nella sua vita, la prego- disse Nessi

- D'accordo. Purtroppo ci sono state delle complicazioni e la signorina ha perso il bambino. Rischiava una forte emorragia-

Hermione si appoggiò su Narcissa e scoppiò a piangere

- Se volete entrare, venite pure-

- Grazie dottore-

Le due donne entrarono nela stanza. La videro pallida in volto.

- Mi dispiace veramente tanto Lily, è così ingiusto- disse Hermione piangendo

- Che cosa vuoi che sia un'ingiutizia. Ma quando se ne presentano molte di più capisci veramente che per te non ha più senso continuare ad andare avanti-

- No, non devi dire così- disse Narcissa

- La fortuna non sarà mai dalla mia parte Nessi e tu lo sai bene-

Nessi abbassò lo sguardo e Hermione sentì un forte nodo allo stomaco


Mi scuso vivamente per non aver aggiornato come ogni lunedì. Per motivi di studio non sono stata attiva. Vi lascio questo capitolo pubblicato con un po' di ritardo. Buona lettura.




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