Jimin provava in tutti i modi ad evitare gli sguardi dei suoi genitori mentre mangiava il cibo che aveva cucinato il loro maggiordomo.
"Abbiamo trovato un'altra ragazza che vorrebbe conoscerti"
Jimin fece cadere la forchetta lasciandola colpire il piatto di vetro e guardò suo padre, " Voi cosa avete fatto?"
Sua madre si accigliò, " Cosa ti sta succedendo? Perché sei così irrispettoso? Non ti abbiamo cresciuto in questo modo" disse prendendo un sorso del suo vino.
Jimin avrebbe voluto gridare. Perché doveva essere così scontato? Un ragazzo ricco ha dei genitori stronzi che cercano di sistemarlo con qualcuno che non vuole; lui sta vivendo dentro un drama televisivo.
"Jimin" sospirò sua madre, "se trovassi o una ragazza a cui piace ballare quanto piace a te?"
"Magari potrebbe uscire dalla mia vita danzando"
"Jimin!"
Jimin si alzò dirigendosi verso la sua camera. Sbattè la porta e prese uno dei suoi zaini Gucci mettendoci i suoi vestiti e altre cose indispensabili; mise il telefono in tasca e aprì la portafinestra del suo balcone, così si mise in spalla lo zaino e uscì dalla finestra.
Una volta arrivato a terra corse tra i boschi nella speranza di vedere i ragazzi familiari.
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Jungkook era in piedi davanti al negozio di pegni che sembrava vecchio come gli alberi che circondavano il retro. Non voleva andare nei negozi di pegni migliori, perché non avrebbe voluto incontrare le persone da cui rubava, sapeva che stessero cercando la pistola.
Jungkook entrò e avrebbe voluto tossire a causa dell'odore di fumo.
Passò attraverso la nube di fumo e si diresse verso il banco dove era seduto un vecchio signore che stava tirando l'inferno da quella sigaretta.
Guardò in alto e si alzò in piedi quando jungkook arrivò più vicino. La sua pancia era grossa e la sua maglietta bianca aveva delle macchie. Lavorava in queste condizioni?
"Cosa vuoi?" chiese l'uomo con tono acido.
Jungkook posò la pistola sul bancone, "Quanto potrei prendere per questa?"
L'uomo fissò la pistola e un ghigno si formò sul suo viso invecchiato. I suoi denti erano gialli e alcuni mancavano, "Oh, quindi sei tu quello che l'ha presa?"
Jungkook si gelò.
Questo non poteva star succedendo. Afferrò la pistola prima che il vecchio potesse prenderla e gliela puntò contro togliendo la sicura. Lui stava solo bluffando, la pistola era scarica quindi se l'uomo avesse tentato qualcosa sarebbe stato spacciato.
Un allarme scattò improvvisamente e Jungkook non esitò, si girò e corse fuori dal negozio. Poteva sentire ancora l'uomo gridare quindi accelerò il passo.
Si diresse verso l'unico posto dove non lo avrebbero trovato
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La sorella di Taehyung se n'era andata.
Dopo essere arrivato a casa domenica notte lei era ancora li, ma una volta tornato da scuola non c'era più.
Le sue cose erano sparite e lei anche.
Taehyung non sapeva cosa fare.
Era da solo con suo padre abusivo.
Non aveva nessuno che lo coccolasse dopo essere stato picchiato. Perché se n'era andata?
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Fate | vminkook | Traduzione
FanfictionTaehyung subisce abusi. Jungkook è povero. Jimin è benestante. Il destino li unisce e trovano conforto l'uno nell'altro. Vminkook✨ Avevamo già chiesto all'autrice di poterla tradurre, ma ho dovuto cambiare account come sapete, quindi la sto ripubbli...