Taehyung subisce abusi.
Jungkook è povero.
Jimin è benestante.
Il destino li unisce e trovano conforto l'uno nell'altro.
Vminkook✨
Avevamo già chiesto all'autrice di poterla tradurre, ma ho dovuto cambiare account come sapete, quindi la sto ripubbli...
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--- 9:17 pomeriggio
Jungkook sapeva che questa non era una delle sue idee più brillanti. Di solito i suoi piani erano stupidi, ma questo potrebbe essere il vincitore per essere il più ridicolo. È abituato ai piccoli furti come la cosa più illegale che abbia mai fatto. Cioè, è denaro facile e veloce, ma intromettersi in affari fra gang forse è stato un po' troppo.
Ma gli servivano davvero i soldi
Jungkook sospirò e i suoi capelli neri gli caddero in faccia per la leggera brezza. Il suo bomber nero frusciò un pochino, facendolo pentire di averlo indossato. Stava accucciato dietro una motocicletta, cercando di trovare un modo per guardare oltre essa senza essere visto. Poteva sentire voci parlare, ma quello non era il problema principale. Aveva bisogno di prendere la pistola poggiata sul piccolo tavolino colmo di cenere di sigarette.
La pistola era unica nel suo genere e sapeva che se l'avesse rubata e venduta, sarebbe riuscito ad ottenere abbastanza soldi da bastargli per un anno buono.
Prese un respiro profondo e sbirciò oltre il sedile della moto, oltre la pira di fuoco e posandosi sulla pistola. Stava vicino al presunto leader. Era un uomo che sembrava oltre i trent'anni e un brutto figlio di puttana.
C'erano solo tre ragazzi. Seduti fuori una casa in rovina, proprio accanto al bosco. Era un posto davvero inquietante, ma Jungkook pensava si addicesse all'immagine di una gang.
Jungkook doveva distrarli. Iniziò a tastare il terreno, in cerca di qualcosa da lanciare nella direzione opposta. Sorrise quando trovò una roccia dalle dimensioni decenti.
Sbirciò di nuovo oltre la moto, e senza nemmeno esitare, gettò la roccia verso la casa di legno. Con successo colpì il vetro, frantumando la finestra.
I tre ragazzi saltarono e si girarono. "Vai a vedere cos'era!" uno di loro gridò. Jungkook velocemente si avvicinò di soppiatto al lato del fragile tavolino, prendendo la pistola.
A malapena si girò quando sentì il leader gridare nella sua direzione, corse come flash, dritto all'interno del bosco buio.
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