𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑡𝑒 𝑙𝑜 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑖.

𝐶𝐴𝑃𝐼𝑇𝑂𝐿𝑂 14

JESSE'S POV
Sono giorni che io e Gaia parliamo a malapena, se non per i suoi progressi e io sto male. Mi manca. Sono a casa di Noah e lui sembra aver capito il mio stato d'animo.
N: Allora amico che ti succede? Un'altra ragazza che sparisce senza darti il numero?
Esclama ridendo.
J: No Noah, non sono più quel ragazzo ormai. Sono innamorato perdutamente di una ragazza, ma lei non si ricorda di me.
N: Stai dicendo la ragazza del matrimonio giusto? 
È una bella ragazza ed è anche una ragazza fortissima. Ricordo che è riuscita a stare in piedi senza lamentarsi, nonostante avesse dolori ed era reduce da un intervento complesso, quando un'altra persona al suo posto si sarebbe lamentata.
Va da lei e dille ciò che senti.
J: Hai ragione amico, ora corro da lei grazie.
Arrivo in ospedale raggiungendo la sua camera e vedo che sta dormendo, così mi avvicino a lei e mi siedo sul suo letto.

GAIA'S POV
Mi stavo svegliando quando vedo Jesse che mi fissa così mi metto comodo aspettando che parli e mi lascia senza parole.
G: Allora?
J: No niente scusa.
G: Aspetta, te lo si legge negli occhi che vuoi dirmi qualcosa. Ti ascolto.
J: Non ce la faccio più.
A starti lontano, a non starti accanto, a fingere che vada tutto bene, perché non va bene niente, a non vederti ridere ogni giorno per una mia battuta, a non guardarti in silenzio. Perché io ti amo. E anche tanto.
G: No.. non so che dire...
J: Non dire niente, facciamo tutto con calma e senza fretta. Se vuoi, ora siamo due amici che si frequentano.
G: Okay.. c'è una cosa che devo dirti.
J: So gia tutto. Me lo ha raccontato Rachel.
Adesso devo andare, ci vediamo dopo.
Dandole un bacio sulla guancia.
G: A dopo J.