La sveglia del mio cellulare iniziò a suonare, di scatto mi sveglio e con gli occhi socchiusi cerco di spegnarla anche se amo quella canzone. La mia sveglia è la canzone " change my mind" degli one direction, uno dei miei gruppi preferiti. Lentamente scendo dal letto, mi metto le ciabatte e mi dirigo verso il bagno per farmi la doccia quando sento la porta aprirsi : " Buongiorno tesoro pronta pronta per il tuo primo giorno nella tua nuova scuola?" chiede mio padre, "Si e siccome è il primo giorno non voglio arrivare in ritardo,vado a farmi la doccia ci vediamo dopo" rispondo io, mi voltai mentre vidi mio padre che con un sorriso chiuse la porta. Inizio a far scorrere l'acqua per farla diventare calda e entro nella doccia e mentre l'acqua diventando calda scivola sul mio viso cerco di non pensare alla mia nuova scuola, a non farmi mille domande su come verrò vista dai miei nuovi compagni di classe. Senza che io me ne sia resa conto il tempo era passato velocemente allora decido di sbrigarmi e di lasciar perdere i miei pensieri. Esco veloce dalla doccia e mi asciugo in fretta e in furia i capelli, mi vesto mettendomi una magliatta con la scritta "ciao", un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica comprate il giorno prima. Scendendo le scale sento mio padre che grida il mio nome e quando mi vede finalmente dice: " Era ora!!" di fretta usciamo di casa e saliamo in macchina pronti per iniziare la nostra nuova vita. Ci siamo trasferiti a Boston perchè mio padre ha divorziato da mia madre e io ho scelto di lasciare Providence per stare con lui, noi due abbiamo un legame molto forte avendone passate tante insieme. Mentre la macchina viaggia in direzione della scuola prendo il cellulare e mi metto gli auricolari nelle orecchie, pronta per ascoltare la musica. La musica è la cosa cosa che io amo di più insieme a mio padre, non potrei vivere nè senza uno nè senza l'altra. Sono una ragazza semplice, non mi piace tirarmela oppure farmi notare come alla maggior parte delle mie ex compagnie di scuola, là tutte volevano mettersi in mostra per attirare l'attenzione sui ragazzi della squadra di basket, soprattutto su Jack; il capitano. Purtroppo siamo arrivati a scuola e scendendo dalla macchina saluto mio padre che sfreccia via a lavoro. Appena mi giro in direzione della porta d'ingresso vedo un gran via e vai di persone: qualcuno cammina lento, qualcuno cammina veloce, qualcuno è seduto sulle scale di fianco all'entrata della scuola e altri sono seduti sul prato. Piano piano cerco di camminare senza essere investita dalla folla e sorpasso il cancello con la scritta: benvenuti alla Epic School. Tra me e me penso alla felicità di andare in una scuola che si chiama con un nome inglese, visto che amo questa lingua e sorridendo proseguo verso la mia meta.
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stringimi forte
VampireAurora è una ragazza semplice di 17 anni con i suoi pregi e i suoi difetti. E' una ragazza che crede nell'amore, anche se non ha mai avuto un ragazzo, almeno non prima di incontrare Dean. Tra i due scoppia qualcosa di magico, ma Dean ha un grande se...