Forza e coraggio

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Mentre cammino verso l'entrata mille pensieri tornano nella mia mentre, cerco di distrarmi guardandomi in giro, cercando di farmi un'idea sulle persone che vedo. Devo frequentare la 3 superiore e ho paura di essere molto indietro rispetto ai miei nuovi compagni essendo quasi a metà anno è chiaro che dovrò mettermi sotto con lo studio, ma la cosa non mi preoccupa molto, mi preoccupa di più recuperare materie che non ho mai avuto come latino. Lungo il mio cammino un signore vestito in modo elegante mi viene incontro. E' un signore molto alto con pochi capelli, occhi castani e un paio di occhiali. " Lei è la signorina De Angelis, vero?" chiede lui con tono fermo e professionale " Si, sono io, Aurora De Angelis" rispondo sorridendo " Mi segua allora così le consegno il suo orario di lezioni, le faaccio vedere in quale è stata collocata e oggi pomeriggio le faccio vedere la scuola " ribatte lui. Senza che io avessi il tempo di rispondere lui inizia a camminare e io di scatto  lo raggiungo camminandogli a fianco, appena entro nella scuola vedo davanti a me un lungo corridorio e altri collegati. Inoltre vedo  un enorme poster sul muro del corridorio principale c'era l'immagine di un ragazzo con i capelli castani,gli occhi blu e con la divisa di una squadra, credo sia quella di calcio. Arrivata nell'ufficio del preside, quest'ultimo mi invita a sedermi sulla sedia di fronte alla sua scrivania e io ubbedisco. " Ecco questo sarà il tuo orario di lezione, ci sono due intervalli al mattino e dopo la mensa c'è il terzo, quindi in tutto ci sono tre intervalli al giorno. Per quanto riguarda la tua classe, sei nella 3 AD corridorio numero 4 e classe numero 14, Il tuo armadietto è il numero 193" "Il mio armedietto?" Rispondo entusiasta "Si il tuo armedietto..non sapevi che in questa scuola ci sono gli armadietti? " Wow come in America, che forza !!" dico sorridendo " Si come in America, comunque" riprende il discorso " Adesso ti porto nella tua classe, quindi prendi armi e bagagli e andiamo". Usciti dal suo ufficio percorriamo tutto il corridorio principale  giriamo a sinistra e saliamo le due rampe di scale. Faceva strano vedere tutti i corridori vuoti a parte le bidelle e qualche ragazzo che è arrivato in ritardo. Finito di salire le scale percorriamo il corridorio seguente fino alla porta con il numero 14 dipinta sul vetro. Il preside bussa ed entra  mentre tutta la classe si è alzata  in piede dicendo all'unisono " Buongiorno signor preside" " Buongiorno ragazzi, state pure seduti" risponde lui " Questa è la vostra nuova compagnia,entra pure" allunga il braccio per farmi entrare poi continua " Lei si chiama Aurora De Angelis è venuta da Providence, mi auguro che le darete un caldo benvenuto e che la aiuterete a integrarsi in questa scuola". Io saluto i mie nuovi compagni con la mano poi il preside voltandosi verso di me dice" Spero che ti troverai bene in questa scuola e se hai bisogno di me sai dove trovarmi, ora vado buon inizio di scuola, ciao ragazzi" ed esce dalla porta. La meastra mentre si avvicina a me sorridendo dice " Bene Aurora io sono la professoressa Gennari e insegno matematica trovati un posto dove vuoi e vatti a sedere".- Fantastico alla prima ora abbiamo matematica- penso con sarcasmo mentre cerco un posto. L'unico vuoto era in terza fila vicino alla finestra, i banchi sono a coppia e l'aula non è troppo grande ma è accogliente con le sue pareti dipinte di azzurro; il mio colore preferito. " Bene Auora prendi il libro di matematica e aprilo a pagina 124" mi ordina la professoressa, apro lo zaino e afferro il libro aprendolo alla pagina detta. L'argomento erano le equazioni di primo grado, appena ho visto il titolo ho sbuffato, ma dovevo cercare di impegnarmi in questa scuola visto che in quella precedente sono passata proprio al pelo a proprio a causa di questa materia. Inizio a guardarmi intorno, dando uno sguardo veloce alla classe, finchè i miei occhi non si soffermano su una ragazza con un buffo collarino al collo, cercando di capire il perchè lo indossasse sorrido e successivamente cerco di concentrarmi sulla lezione.

Ciao ragazzi spero che vi piaccia il mio racconto, chiedo scusa per gli errori grammaticali e non solo per quelli. Come vi sembra per ora la mia storia? Commentate e se volete potete darmi dei consigli. Grazie a tutti ciao

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 26, 2015 ⏰

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