Sunshine ☀

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-Mamma ho detto di no!

Dissi per ormai quella che poteva essere la ventesima volta.

-tesoro... un po di soldi in più ci farebbero comodo...

-Per cosa, per le tue costosissime creme?

-No amore... per avere una vita migliore...

-ma io faccio già due lavori! Non puoi chiedere a tuo figlio di fare tre lavori al giorno! Quale madre lo farebbe?

La guardai dritto negli occhi, serio.

-Lo farei io se non dovessi badare a tua sorella tutto il giorno!

-Oh potresti chiedere a nonna di badarla, abita qui vicino! Le farebbe solo piacere.

-E se si sentisse male all'improvviso? La piccola Lots ne rimarrebbe traumatizzata a vita.

-Ti fai troppe paranoie mamma.

-E poi la colpa dei suoi incubi saresti tu. Sei sicuro di volere sulla coscienza tua sorella a vita?

Sospirai.

Questa donna è pazza, lo so.

-Va bene, ma giuro che se vedo un tubetto di quella crema da 100 euro giuro che mollo pure gli altri lavori.

Mia mamma sorrise.

-Grazie tesoro, mi ha detto Anne di andare alle 18, quando finisci il turno al bar.

-Okay.

Presi la giacca ed uscii. Erano le 14, e io ero uscito da poco da scuola. Mi affrettai ad arrivare a St. George St dove si trova il bar in cui lavoro. Entrai nel locale e mi affrettai a indossare il grembiule con il logo e la targhetta con il mio nome. Chiamai Liam che stava servendo un cappuccino e quando mi raggiunse mi salutò e borbottò qualche cosa come 'finalmente' per poi uscire.

Iniziai a prendere le ordinazioni e a servire i clienti.

Le due ore di lavoro passarono e mi affrettai ad uscire. Raggiunsi St. Peter rd ed entrai nel cinema The Space. Diedi il cambio a Niall e iniziai a servire popcorn, bibite e merendine ogni 30 minuti. Questo lavoro fortunatamente non è faticoso come il precedente, ma una volta a settimana devo pulire la sala. Fortunatamente non questa, o sarei impazzito.

Finii il mio turno alle 16:40 e iniziai a camminare lungo Redditch st. Fortunatamente la casa di Anne era poco distante dal cinema e in 5 minuti la raggiunsi. Era una grande villa circondata da un cancello e con un citofono posto accanto al grande cancello principale. Premetti nel tasto e un minuto dopo ne uscì la voce metallica di una donna.

-Chi è?

-Salve signora sono Louis, il figlio di Jay.

-Oh sì, ora ti apro.

Sentii un rumore e il cancello si aprì. Entrai e attraversai il corto e largo vialetto di pietre che porta alla porta della villa.

Subito una donna alta con i capelli neri e degli opachi occhi verdi mi aprì.

-Ciao Louis, entra pure.

Entrai e continuò a parlarmi.

-Bene... dovrai pulire casa e occuparti della cena tutti i giorni, dalle 6 alle 9. Ovviamente la paga sarà alta... £600 alla settimana.

La guardai stupito. Ecco perché mamma voleva che accettassi questo lavoro.

-La cena è solo per tre persone: per i miei figli Harry e Zayn e ovviamente per te. Bhé devi sapere che Zayn esce spesso e non c'è quasi mai durante il pomeriggio, mentre Harry...

Sunshine ☀|| Larry Stylinson One ShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora