Non so come tutto ebbe inizio e non so neanche perchè lei quel giorno mi prese da parte e con voce fredda mi disse testuali parole "pezzo di merda io ho capito di valere molto più di te, valgo come una bottiglia di champagne del più alto rango delle bottiglie di champagne di Christopher James Robbinson, mentre tu vali come una bottiglia di sambuca vuota presa dal kebabbaro qua sotto"
Rimasi molto distrutto dalle parole della donna che, fino ad allora, avevami accompagnato fino all'altare, portandomi a ritenere me stesso la persona più fortunata del mondo. Ma non rimasi stupito dalle sue parole, in qualche modo mi sentivo di aver previsto già tutto.
Presi la mia bottiglia postami nella vetrina e me ne andai.
Le strade erano vuote quel giorno, come il mio cuore. Mi avventurai verso il ponte più squallido e puzzolente della spagna, pensando che fosse il posto più degno dove inalare l'ultimo respiro. Giuntomi nel luogo dell'ultimo saluto presi la mia compagna di viaggio e creai le mie ultime parole: "se questa è la rappresentazione di me stesso, allora sarà colei a privarmi della vita". Alchè presi quella bottiglia, ancora sporca di resti di liquore marcio e me la scagliai con violenza nel capo.
Finalmente ogni sofferenza era terminata e l'unica cosa rimasta di me fu una bottiglia rotta a metà in un mare di sangue e tristezza.
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La bottiglia di Sambuca
Mystery / ThrillerTutti sanno l'inizio, ma ti sei mai chiesto come finisce?
