𝑳'𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂

Il Natale Alle Porte

" Da bambina era tutto così colorato,
le lucine, gli alberelli e i volti sorridenti.

Da bambina era tutto così naturale,
lo spirito natalizio, la bontà delle persone ed i loro gesti commoventi.

Da bambina era tutto così addobbato,
i viali delle strade, i tetti delle case e i cuori della gente.

Da bambina...(?)
Sì
Da bambina non si era grandi."

Oggi scendi per una boccata d'aria che quasi o meglio ci è vietata e senti l'aria fredda per la strada. Gli sguardi arrabbiati dei passanti, le luci spente per "aiutare" i cittadini, i paesani.
Questo non è aiutare, rovinare la fantasia dei bambini non è aiutare, ma soprattutto se anche ci sono persone che detestano il giorno di natale per qualche motivo, i bambini potrebbero cambiare la loro prospettiva di vedere le cose.
Certo voi penserete "cosa potrà mai scaturire nei bambini quattro luci?" Beh, può trasmettere tanto, io da piccola solo a vedere le luci natalizie per la strada mi sentivo quell'aria festosa, e anche per me ci sono stati momenti difficili eh? I bambini comprendono tutto ma probabilmente cercano di alleggerire le cose ai propri genitori, nonni o chissà chi altra persona, è per questo che i bambini sono puri ed ingenui, che trasmettono tanto amore.
Vi lamentate tanto delle "nuove generazioni" beh se le "nuove generazioni" diverranno apatiche e perché fin'ora non hanno ancora mai visto la vera essenza di essere bambini, oggi cosa vedono i bambini?
-La tv
"Covid-19" "Azzolina contro Salvini" "Giuseppe Conte annuncia Lockdown..."
-Per strada, persone che si pestano per chissà quale motivo.
-Chiusura.
Sì, parliamo della chiusura, certo è per una buona causa, ma cosa comporta ai bambini? Ai ragazzini? Comporta non solo sentire lamentele di nascosto, o addirittura davanti dei problemi economici che a tutti in questo momento così buio ci affliggono.
I docenti? Cerchi cosi tanto di impegnarti per superare quest'anno ma anche per distrarti, per andare anche incontro a loro per la fatica che fanno, ma niente.
Il caos totale perché vieni incolpata perché c'hai la linea lenta, vieni incolpata perché fai assenze "inutili" viene incolpato addirittura chi ha comunque contratto questo virus e per qualche giorno è rimasto indietro, all'ora non sei abbastanza sveglio per procurarti gli appunti precedenti da solo, vieni etichettata come quella/o "non capace" probabilmente perché l'anno prima non hai dato il massimo e solo grazie al 6 politico sei stato/a graziato/a,  non che siano questi dei problemi eh? Ma il punto è, quando c'è una guerra in corso, non bisogna peggiorarla. Ma migliorarla.
Lo spirito natalizio non c'è più.
Così neanche l'emozione dei bambini, ora per loro esiste il mondo dei " Social Network " dei videogiochi, perché talmente che questa situazione, questa apaticità ha oscurato l'anima delle persone che oggi si pensa che riuscendo a fare ricariche di 100 GB ai propri figli, nipoti, etc... sia renderli felici. Potrà anche essere vero, ma se dovessero fare un giorno un tema sul Natale cosa saprebbero dire? Non è una polemica sulle luci natalizie, ma appunto cercare di far ritornare il sorriso a chi ha lottato in questa guerra e che continua a lottare, o per chi si sente debole perché ha perso tutto.
Quindi sì, per me le luci trasmettono tanto e togliere persino quelle è il colmo perché era l'unica cosa che poteva illuminare i volti della gente ormai abbattuta per questo nemico invisibile.