capitolo 1

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<< Questo è il tuo spazio ...questo E il mio >> dice con arroganza.
Incrocio le braccia .
<< Sei uno stronzo ...l'ho sai?>> gli dico acida .
<< L'ho so ...non sei la prima>> dice mentre sistema la sua valigia .
<< Allora Rayan sono sicuro che ti troverai bene >> dice mio padre orgoglioso di aver contribuito nuovamente alla società.
<< Ne sono sicuro signor Anderson >> dice con un finto sorriso stampato in faccia .
Faccio una smorfia .

Ma , ricapitoliamo dall'inizio.

Quel giorno per me era un giorno come un altro.
Mi alzo dopo aver scaraventato a terra la sveglia .
Come uno zombie mi fiondo in bagno .
Dopo essermi preparata scendo dritta in cucina .
<< Buongiorno >> dice mia madre porgendomi un piatto con pancakes ricoperto di miele .
Inizio a riempirmi la bocca .
Quando d'un tratto mi fermo .
Ingoio il boccone .
Guardo mia madre che mi sorride sembra di avere una palese .
Mio padre mi guarda con sotterfugi .
<< Cosa succede ? >> già , quando ho davanti il mio piatto preferito  succede qualcosa in vista .
<< Niente , non possiamo viziare la nostra bambina ?>> dice mia madre non smettendo di sorridere .
Mi volto verso mio padre , lentamente richiude il giornale.
<< E il momento che tu sappia ...>> mio padre aspetta che gli giungano le parole giusto .
<< No non ditemi che vi volete separare >> dico in ansia .
<< No ...no che ti salta in mente >> dice mio padre escludendo questa idea stupida .
<< Aspetti un bambino ? Finalmente non sarò  sola...cioè posso avere un fratello ...o meglio una sorella ...certo all'inizio sarà una rompiscatole ...ma sarà stupendo >> dico con frenesia ed entusiasmo .
Entrambi scoppiano in una risata .
<< No >> dice mio padre .
<< Allora un cucciolo ? >> dico sempre più in ansia .
Scuotono la testa .
<< Ok mi arrendo ...non sono brava ad indovinare >> dico con rassegnazione.
<< Be ...per un po' di tempo avremo un ospite ...>> dice cercando le giuste parole .
<< Un ospite?>> inizia a uscire fuori la mia curiosità.
<< E un ragazzo che dobbiamo aiutare nel suo percorso di integrazione nella società >> inizio a confondermi.
<< Dobbiamo fare il possibile per aiutarlo nel suo percorso ...ha avuto un passato difficile >> dice mio padre aspettando la mia reazione .
Non dico nulla ,il silenzio cade nella stanza .
Entrambi si guardano in ansia .
<< Ok va bene >> dico senza suscitare alcuna emozione .
Confusa afferro la mia borsa .
Lentamente mi dirigo fuori .
<<Uno sconosciuto in casa per essere aiutato a civilizarsi.>>

<< Credi che l'avrà presa bene ? >> chiede preoccupato Mark, il papa' di Dayane, alla moglie  Marianne, mentre vedono andare via la loro figlia in uno stato al quanto strano.

Salgo in auto del mio ragazzo Matt , nonché il mio futuro marito .
Già , quando penso e ripenso al nostro matrimonio salgo su una nuvola rosa , sospirando il magico momento .
Ma per adesso ho ben altro in mente .
<< Ciao piccola >> mi bacia mentre andiamo via verso la scuola .
<< E successo qualcosa ?>> dice preoccupato .
<< Si si...va tutto bene >> dico fingendo , non voglio dire che uno sconosciuto squilibrato di una certa età , viene ad abitare a casa mia , nel mio spazio intimo .
<< Perché me pho chiedi ?>> gli dico con un sorriso stampato .
<< Perché non hai detto nulla da quando sei salita . E non e da te >> dice stranito dal mio muto comportamento , da persona normale .
Come tutte le mattina sarei stata una matta , per le mille cose che avrei fatto durante la giornata
Matt accosta davanti scuola .
Dove mi aspettano Olly e Clara le mie due amiche inseparabili.
<< Ok , a questa sera allora>> dice sfiorandomi le labbra con le sue che mi manda in esfribbillazioni dimenticando il resto della mia memoria .
I nostri sguardi si uniscono per un momento
Quando ad d'un tratto << Non posso >> dico d'un fiato.
<< Come ?>> dice sorpreso .
<< Ho una riunione di famiglia e mio padre desidera che ci sia anch'io in primis. >>dico delusa .
<< Ok allora ci sentiamo ? >> dice con un sorriso da farmi morire .
<< Ok >> dico mentre scendiamo .
Da quel momento le nostre strade si dividono , io mi dirigo verso le mie amiche , lui dai suoi .
<< Hey Dayane >> dicono entrambi .
Così inizia la mia giornata .

<< Dayane tutto bene ? >> risponde Olly preoccupata .
<< Sei stata molto strana durante le lezioni >> aggiunge .
Già, riconosco che per tutto il tempo la mia testa dava solo un immagine , lo sconosciuto .
Alto o basso?
Magro o grasso ?
Ma sopratutto , e forse uno di quei maniaci che uccidono o che hanno ucciso in passato .
La mia testa inizia a farfugliare cose davvero strane.
Così , inizio a sbroccare questo segreto alle mie amiche .
<< Oh mio dio ...e alquanto strano >> dice Clara a bocca aperta.
Mi fanno mille domande che del resto non so rispondere.

Uscite da scuola da lontano vedo mia madre sulla sua auto .
Saluto entrambe e vado verso lei .
<< Ciao madre ! >> saluto mia madre con un bacio.
<< Ciao figlia! >> esclama divertita .
Faccio delle smorfie con la bocca , durante il tragitto .
Cerco di non fare troppe domande .
<< Avanti cosa c'è ? >> dice spazientita nel non vedermi stare ferma sul sedile , che sembra di avere dei chiodi conficcati nel sedere.
<< Mamma pensi che sia normale ? >> rispondo in agitazione .
<< Pensi che nella nostra famiglia qualcuno sia normale? >> dice mia madre ironicamente.
Sorrido anch'io.
<< No! >> dico con smorfia .
I miei , hanno un lavoro che per me sono simili .
Mio padre un psicologo adolescenti con problemi .
Mia madre una psicologa per matti .
C'è qualcuno che sia normale ?
Direi di no .
Mio padre con la fissa della socializzazione.
Mia madre recupera menti perdute .

Dopo qualche ora mi ritrovo distesa sul letto .
A messaggiare con le mie amiche .
Anche loro sono in ansia nel sapere: chi è?
All'improvviso mi alzo di scatto nel sentire un auto nel vialetto di casa mia.

Scendo di corsa .
In preda dall'ansia e agitazione .
Mi fermo di colpo incuriosita nel vedere chi fosse questo sconosciuto .
Mio padre entra con una valigia in mano.
<< Famiglia...vi presento Rayan ! >> dice con orgoglio mostrando il suo primo esperimento.
Resto immobile nel vedere entrare un ragazzo .
Saluta mia madre con una stretta di mano .
<< Ciao Rayan benvenuto nella tua nuova casa >> dice mia madre calorosamente.
<< Grazie signora Anderson >> ricambia con voce sicura di sé.
Lo inquadro per bene dai piedi alla testa .
Molto atletico .
Vestito con un jeans nero e maglietta aderente nera .
Capelli castani corti e ribelli.
Viso ...direi alquanto bello .
<< Lei è nostra figlia ...Dayane >> dice mia madre indicando con fierezza .
Scendo gli ultimi gradini Lentamente.
<< Ciao >> dico solamente con un timido sorriso .
I suoi castani sono intensi .
<< Ok ...spero che starai bene con noi >> dice mio padre .
<< Starai nella dependance...avrai i tuoi spazi >> dice mio padre mostrando la via .
Sgrano gli occhi ripresa dal trace .
<< Mamma !>> dico sussurrando .
<< Non sarà per molto tempo >> dice solamente .
Non sarà per molto tempo ? Come gli salta in mente .
Quella piccola casetta e il mio piccolo spazio .
Dove quasi tutti i sabati faccio delle feste con le mie amiche .
Pigiami party .
Quella casetta crea e il mio spazio da adolescenza libera .

Arrivati all'interno della dependance sono alquanto delusa .
<< Ok ti lasciamo sistemare la tua valigia >> dicono mentre escono fuori .
Resto ferma appoggiata allo stipide della porta con braccia incrociate .
<< Non preoccuparti non voglio niente che non sia mio >> dice con la più pura indifferenza .
<< Hai già preso la mia famiglia ...e adesso la mia dependance...>> dico acida .
Furiosa di questo preavviso .
<< Non preoccuparti non sarà per molto ...ho ben altri piani>> dice con espressione da duro .
<< Già , l'ho spero ! >> sempre più acida e il mio tono.
Sorride da spavaldo .
Mi volto per andare .

Questo non è un buon inizio....












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