capitolo 2

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Come al solito la sveglia inizia a suonare .
Apro gli occhi lentamente .
Allungo una mano per scaraventare ancora una volta la sveglia .
Mi siedo sul letto sbaragliando.
I capelli sono arruffati .
Cerco di riprendermi .
La tentazione di rimmettermi sotto le coperte e tanta .
Così decido a malavoglia di rinchiudersi dentro al bagno .

Dopo qualche minuto sono fuori .
Faccio una coda alta mentre scendo i gradini .
Rallento quando sento i miei ridere .
Curiosa di sapere cosa succede .
Mi fermo di colpo .
<< Quello è il mio posto >> gli dico incrociando le braccia aspettando che si sposta ad un'altra sedia .
<< Buongiorno>> dice mia madre con tono di rimprovero .
<< Buongiorno ...questo è il mio posto >> dico con poca anzi pochissima simpatia .
<< Scusa non sapevo ...>> dice con aria da vittima .
<< Dayane non fare la bambina!>> mi rimprovera ancora una volta mia madre .
Sgrano gli occhi ,nel vedere mia madre prendere le difese di uno estraneo e non della sua dolce figlia .
<< Io vado ..>> dico afferrando un tost vuoto .

Pov' s Rayan
<< Rayane ...scusa per il suo comportamento...è solo impulsiva ...>> dice Mark preoccupato per le mie emozioni , come definisce ogni qualvolta che vuole strizzarmi il cervello .
<< Non si preoccupi Dottor . Anderson, capisco la sua reazione .>> dico recitando bene la mia parte .
<< Bene , ci vediamo dopo con la seduta >> si alza di fretta per il ritardo .
<< Io vado >> saluta la moglie ed corre via .
<< Oh cavolo sono anch'io in ritardo >> la signora Anderson afferra le sue ultime cose e va via .
Salutandomi.
Resto solo seduto in una cucina vuota , come tutto il resto della casa .
Mi guardo attorno annoiato .
Faccio il giro della casa .
Ovunque , foto appese della famiglia unita e felice .
Provando un pizzico di rabbia e invidia dalla parte di Dayane .
Afferro una foto fissando l'immagine della famiglia perfetta Dayane in mezzo al padre e alla madre , stringendosi fra loro quel giorno per loro felice e stato immortalato e incatenato su una cornice , per ricordare quel momento.
Cazzo quando vorrei un misero ricordo dei miei felici .
Addolorato dai ricordi cupi e bui della mia vita ripongo la foto al suo posto .
Dentro un vuoto .
Angosciato mi ritiro nella mia depandence.

Disteso sul letto chiudo gli occhi .
Per allontanare brutti ricordi e calmare la rabbia prima che sopraggiunge .

Ma , all'improvviso appaiono due occhi color azzurro .
Brillanti come il cielo .
Quei occhi che sanno sorridere .
Di colpo apro le palpebre impaurito .
<< Cazzo che mi succede ?>> dico passando una mano nei capelli ribelli .

<< Allora Rayan ...vuoi raccontarmi qualcosa di te ? >> dice il dottor Anderson nel suo studio di casa .
Osservo indiscreto lo studio anche qui foto ovunque .
Ma una in particolare colpiscono le mie pupille , gli occhi azzurri della figlia.
<< Rayan ? >> la sua voce paca mi risveglia dai pensieri strani .
<< Se vuoi puoi raccontarmi cosa senti I'm questo momento ...Ti trovi bene ? >> dice come se leggesse la mia fottuta mente .
<< Mi trovo bene ...>> dico soltanto nascondendo per bene tutto.
<< Se qualcosa ti turba o meglio le reazioni di Dayane .
Devi comprendere il fatto che la sua vita è stata scombussolata ...da questo cambiamento rivoluzionario >> dice comprensivo .
Non dico nulla .
<< Sai che alla maggiore età puoi decidere della tua vita le tue scelte dipendono da te ...noi faremo di tutto per aiutarti >> dice muovendo le mani fra loro.
<< Perché ha voluto aiutare proprio me ? >> dico diretto .
<< Perché ho visto in te la voglia di cambiare , le tue capacita' sono strabilianti...e tu puoi essere qualcuno ...basta che tu l'ho voglia >> le sue parole entrano e colpiscono la testa .
<< Sa e l'unico che riesce a dirmi qualcosa di bello ...>> dico mentre un piccolo dettaglio di un ricordo raffiora .
Io da piccolo cercavo in tutti modi di farmi valere delle mie capacità di sopravvivere .
<< Sei un buon annulla ...come tuo padre >> mi urlava di continuo il mio patrigno , ubriaco e fradicio del suo stesso sudore .
Sentivo il suo alito cattivo .
<< Nella vita non sarai nulla ...solo la merda della società >> urlava quelle parole più volte sempre di più tutti i giorni .

<< Ma, e quello che pensiamo che sia vero ...e che tu ci creda o no >> si alza avvicinandosi verso me .
<< Fai parte della di questa famiglia ...qualunque problema ti assilla...qualunque domanda noi siamo qui >> dice sincero guardandomi dritto negli occhi .

Pov's Dayane
<< Allora raccontami ...com'è?>> Mi dice Clara curiosa .
<< Chi?>> dico facendo finta di nulla .
<< Andiamo dello sconosciuto ...e alto ? E bello ? E sciatto ? >> dice con mille domande .
Mentre , nella mia testa  la sua immagine e fissa come una foto .
<< Normale >> dico con indifferenza.
<< Normale ? >> dice delusa dalla mia risposta sciatta .
<< Cosa vuol dire normale ...normale e avere dei brufoli ...normale e avere il ciclo ...normale e avere una vita monotona >> dice senza fermarsi .
Mentre sorrido dalla sua reazione .
<< Ma un ragazzo non è normale>> dice fissandomi .
<< Chi è normale >> dice Matt arrivando di sorpresa da dietro le mie spalle abbracciandomi.
<< Nessuno ...nessuno >> dico tappando la bocca prima che Clara racconta tutto.
<< Senti oggi non posso venire ho gli allenamenti...ma ci sentiamo >> dice mentre mi bacia con dolcezza prima di scappare via .
<< Wow ...di certo questo è normale >> dice ancora una volta .
<< Ok ...ok abbiamo capito ...>> dico esausta di sentirla con la sua lezione sulla ...normalità.
<< Che succede ragazze ?>> Olly arriva con il fiatone .
<< Hey il professore di filosofia non ti da tregua >> dice Clara .
<< Ehm ...doveva spiegarmi qualcosa ...Andiamo >> guardo Olly alquanto strana .
Clara mi guarda facendomi spallucce.
Ci salutiamo mentre mi avvio all'auto di mio padre .
Entro dentro .
<< Ciao >> mi saluta una  voce che non è mio padre .
Sorpresa , stupita e confusa mi volto .
<< Tu? >> dico acidamente.
<< Tuo padre ha avuto un imprevisto ha chiesto me di venirti a prendere >> dice con nonchalance.
<< Non riesco a credere che abbia dato te l'auto >> dico un pizzico di rabbia .
Molte volte ho chiesto mio padre di prestarmi l'auto ma con esito negativo .
<< Dai non essere arrabbiata >> dice con un sorrisetto .
<< Mi prendi in giro ? Ti stai accaparando di tutto : della mia depandence , della mia cucina per non parlare della mia sedia ...MIA >> inizio a dare del cattivo in me .
<< Non arrabbiarti ...ti vengono quelle piccole rughette su quel bel faccino >> dice prendendosi gioco di me .
<< Sei proprio uno stronzo >> dico mentre scendo dall'auto.
Per fortuna che siamo già arrivati a casa .
Cammino verso il portone di casa con passo svelto.
<< Sei proprio una bambina viziata >> mi urla dietro e la mia rabbia diventa furia .
Entro dentro casa come una furia , diretta dentro la mia stanza .
Sbatto la porta .
<< Come si permette >> dico con rabbia fra me e me .
Cammino avanti indietro velocemente.
Mi avvicino alla finestra , dove si vede chiaramente la depandence.
<< Crede di venire nella mia casa è impossessarsi delle MIE cose >> dico scrutando fuori dalla finestra , ma nessuno in vista .
All'improvviso bussano alla porta .
Risalgo dallo spavento .
<< Dayane ...dai non prenderla così, stavo scherzando >> dice lui aldilà della porta .
Mi avvicino lentamente , sorpresa che sia venuto da me .
Appoggio l'orecchio alla porta per sentire la sua presenza .
Ma, e come di sentire il suo respiro .
Apro la porta di colpo .
Il corridoio e vuoto .
Mi richiudo la porta
Vado dritta alla finestra , la sua alta figura cammina attraverso il piccolo spazio del giardino che divide la depandence dalla casa .
Sorrido dal suo gesto sincero .
Penso che infondo questa convivenza non sarà disastrosa.



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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 28, 2020 ⏰

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