La mattina mi sveglio, mi preparo velocemente per andare a scuola, scendo dalle scale, prendo una mela al volo, esco di casa. Payton non era in casa questa mattina, chissà magari è con i suoi amici...arrivo davanti a scuola, vado dalla mia migliore amica che sembra uno zombie,
-stanca?- le chiedo guadagnandomi una sua occhiataccia.
-sono a pezzi e in più non ricordo il nome del ragazzo di ieri sera-
-che ragazzo?- chiedo,
-quello che ho baciato- spalanco gli occhi,
- tu e il babysitter?- chiede,
-io e il babysitter cosa?- gli chiedo entrando a scuola,
-non far finta di non capire!- esclama,
-senti, mi sono addormentata in macchina, e in più non lo sopporto-
-ma è figo!- esclama facendomi alzare gli occhi al cielo.
-piantala, intanto ti sei ricordata il nome del tipo?- le chiedo camminando per i corridoi,
-no...-
-è di questa scuola?- lei annuisce convinta, si ferma, di punto in bianco,
-adesso che c'è?- le chiedo,
-è lui...-sussurra guardando un punto in fondo al corridoio. Mi volto e non posso credere ai miei occhi,
-è Payton?- le chiedo,
-no, è quello a fianco a lui- guardando al suo fianco noto un ragazzo moro, occhi azzurri,
-te lo sei scelta bene- commento, lei sorride,
-vado a parlargli- esclama,
-sei sicura che sia la cosa giusta?- le chiedo,
-ma che domande! Certo! Sarà felicissimo- è troppo sicura di se, e lui non mi sembra il tipo...
-aspetta...-le sussurro, ma lei è troppo lontana e non mi ha sentita, vado al mio armadietto che è abbastanza vicino da farmi sentire la conversazione. Metto la testa dietro l'anta dell'armadietto e faccio finta di cercare qualcosa.
-ciao!- esclama la mia migliore amica, ho un pessimo presentimento...
-ehmm...ciao?- dice il ragazzo, secondo me era troppo ubriaco per ricordarsi qualcosa,
-ti ricordi di me?- gli chiede,
-no, dovrei?- chiede, gli rivolgo uno sguardo veloce, riuscendo a vedere la faccia delusa e umiliata di Mel e Payton che guarda verso di me, giro immediatamente la testa. Merda!
-si, noi...- inizia la frase ma non riesco più a sentire quando Payton si appoggia all'armadietto a fianco al mio,
-sai che non si deve origliare?- mi chiede,
-fatti gli affari tuoi- gli sussurro sentendo solo una risata da parte del ragazzo con cui parla Mel.
-e tu i tuoi- ribatte prontamente;
-taci, vorrei provare ad ascoltare- dico fulminandolo,
-io dico di no- sbuffo, chiudo l'armadietto gli sorrido falsamente e vado a fianco alla mia migliore amica.
-sei uno stronzo- sussurra andando via, Payton mi raggiunge,
-hai sentito qualcosa?- mi chiede,
-per colpa tua no, stronzo- gli dico, ride. Fulmino con lo sguardo il ragazzo con cui parlava Mel;
-Mel!- la chiamo avviandomi verso di lei,
-ci vediamo dopo ragazzina- dice Payton attirando l'attenzione dei suoi amichetti su di me. Mi limito ad alzargli un dito medio.
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quanto odio il mio babysitter🤍🔒|| Payton Moormeier
Romancei genitori di Aria devono andare via per un viaggio di lavoro, e il figlio di una loro collega sarà il suo babysitter. lei vuole rendergli la vita impossibile, all'inizio disi odiano profondamente, ma sotto l'odio c'è sempre qualcosa no?