PAYTON'S POV
-si, sono curiosa- afferma guardandomi negli occhi, è una provocazione bella e buona, le afferro una ciocca di capelli e la tiro, lentamente, all'indietro per far si che mi guardi direttamente negli occhi, siamo l'uno davanti all'altra e lei è molto più bassa di me.
-mmhhh...- è l'unica cosa che riesco a "dire", mentre la guardo dritto in quegli occhi profondi nei quali potrei perdermi, abbassa lo sguardo, ma solo una frazione di secondo, giusto il tempo per riprendere quel controllo e quella sicurezza che la contraddistinguono. si prende il labbro inferiore tra i denti, e punta nuovamente gli occhi nei miei; avvicino di più il mio viso al suo,
-tu...- inizio con voce rauca dandole un bacio all'angolo della bocca,
-stai- altro bacio dall'altra parte,
-scappando- questa volta la fisso mentre la mia mano tocca la sua scatenando in lei una tempesta di brividi,
-da- sorrido mentre faccio salire la mano alla spalla,
-come- la mano arriva alla clavicola facendola innondare di brividi,
-il- stringo leggermente,
-tuo- faccio salire la mano sul suo collo, la sua pelle diventa ruvida a causa della pelle d'oca,
-corpo- avvicino il mio corpo al suo,
-reagisce- un bacio sulla mascella che le fa appoggiare le mani sulle mie spalle,
-al- questa volta le dò un leggero morsicato sul succhiotto già esistente facendole stringere con così tanta forza il labbro tra i denti da farlo diventare bianco.
-mio- questa volta le mie labbra toccano le sue mentre lei mi stringe sempre di più le spalle, poi i capelli, e in un batter d'occhio, le mie mani sono sotto le sue cosce e le sue gambe mi stringono i fianchi mentre la sua schiena è ancora contro il muro.
-sei uno stronzo lo sai?- mi sussurra staccandosi solo una frazione di secondo dalle mie labbra, io sorrido sulle sue,
-certo, lo so benissimo- rispondo prima di incamminarmi, con lei in braccio verso le scale... non capisco come possa provare così tanta attrazione fisica per questa ragazza che conosco a malapena da due settimane.
-HEY MOORMEIER, SEI IN CASA?- urla una voce, Josh, mentre tira pugni alla porta, alzo gli occhi al cielo decidendo di ignorarlo,
-hanno...hanno bussato, vai, è per t-te- dice lei staccandosi dalle mie labbra e allontanandosi da me. io giuro che quel coglione lo ammazzo!
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quanto odio il mio babysitter🤍🔒|| Payton Moormeier
Romancei genitori di Aria devono andare via per un viaggio di lavoro, e il figlio di una loro collega sarà il suo babysitter. lei vuole rendergli la vita impossibile, all'inizio disi odiano profondamente, ma sotto l'odio c'è sempre qualcosa no?