Cuore di ghiaccio

Capitolo 1

È il primo giorno di mare non vedo l'ora di vedere l'acqua cristallina di Carloforte.
Come tradizione la prima spiaggia in cui andiamo è la Caletta, una delle più belle che ci sia. Appena i miei piedi toccano la sabbia bollente i ricordi della mia infanzia raffiorano nella mia mente. Senza pensarci due volte mi tuffo in mare. Immediatamente l'acqua gelida mi accarezza la pelle come in un abbraccio caloroso, mentre sento il sole bruciarmi le spalle. Mentre aspetto che mia sorella mi raggiunge mi perdo nell'osservare ogni minimo dettaglio di questo paradiso naturale. Mentre sono assorta nei miei pensieri la mia testa viene spinta sott'acqua da qualcuno, mia sorella Ginevra. Dopo essere riaffiorata dall' acqua iniziamo a giocare tra di noi schizzandoci per tutto il pomeriggio. Decido di sdraiarmi a prendere il sole. Quando sono sul punto di addormentarmi qualcosa mi colpisce alla testa. Subito mi alzo in piedi e noto un pallone di fianco al mio pallone. "Palla " sento qualcuno urlare da lontano. Cerco di scrutare chi sia dalla folla di persone ma la mia vista non è delle migliori. Perciò prendo  la palla in mano e mi avvicino al gruppo di ragazzi che sta venendo verso di me. Appena sono vicina porgo la palla a uno di loro, e mi soffermo con attenzione a fissare uno di particolare. È alto circa dieci centimetri in più di me, ha dei capelli mossi di color castano e occhi dello stesso colore. Il fisico è abbastanza muscoloso e le sue spalle sono possenti. Mentre smuove i capelli per far cadere le goccioline d'acqua posso notare una 'A'  tatuata sul collo. I miei pensieri vengono interrotti dal ragazzo a cui rilancio la palla, che mi ringrazia rivolgendomi un sorriso.
Dopo aver rivolto un ultimo sguardo al ragazzo dal tatuaggio sul collo, ritorno verso il mio ombrellone e dopo aver raccolto le mie cose mi dirigo verso casa insieme alla mia famiglia. Arrivati a casa, dopo esserci fatti una doccia, scendiamo in paese. Non voglio perdermi un solo minuto della mia prima serata a Carloforte.