non mi fai paura

capitolo 14

…
- ei Flo - mi blocco…non poteva essere lui Alex…
- davvero…TU?! - dico irritata
- ovviamente sei sempre nei paraggi…- dice con aria seccata Alex
- Eii Flores, entrate - dice nonna
- Grazie dell'invito - Flores
- qui c'è il soggiorno, ma tu lo saprai già…Flores - dico
- Oh, sisi grazie - dice appoggiando la borsa…

Guardo il mio orologio…sono arrivati qualche minuto dopo…osservo Flores, ha il naso rosso…lo so che si può prendere un raffreddore in estate…ma ci sono poche probabilità…credo che abbia pianto in auto…

- ragazzi perché voi non uscite? - chiede Flores e nonna annuisce…
- certo…- dico
Mi giro verso Alex e lo fulmino con uno sguardo, prendo le chiavi di casa ed usciamo

- carino il portachiavi - dice Alex sarcasticamente
- me l'ha regalato il mio migliore amico…- gli rispondo in modo molto calmo
- comunque non pensavo che potesse esistere una persona più bassa di te, ma oggi l'ho scoperta - dice Alex in modo provocatorio
- puoi insultare il mio portachiavi o deridere la mia altezza ma nn toccare mia nonna -
- non ci arriverei neanche volendo - dice lui
Questo è troppo
Mi metto davanti a lui e gli tiro uno schiaffo, solo che mentre glielo stavo per tirare lui mi ferma
Lo osservo con uno sguardo di disprezzo quando lui fa un passo verso di me e io retrocedo, continua così fin quando non posso più andare indietro…maledetti cancelli…
Lui mette le mani proprio di fianco al mio viso, si "abbassa" avvicinando il suo viso al mio
- ridammi l'anello, ora - dice Alex con uno sguardo pieno di rabbia
- l'anello? - chiedo
- non scherzare - dice Alex, e poi mi prende il polso
- questo - dice
- l'ho trovato nel bosco…- dico
- non mi interessa dove l'hai trovato lo rivoglio e basta - Alex
In quel momento inizia a stringermi sempre di più il polso…
- Alex…mi fai male…- dico
- l'anello me l'ha dato mia madre…sai prima che morisse in quell'incidente…
Un po' di tempo prima me ne ero andato di casa…ero stanco di lei e di litigare di continuo…perciò me ne sono andato prima che lei facesse l'incidente…e non abbiamo mai risolto…in più mio fratello, Samuel ha preso le mie parti nell'ultimo litigio, e ora non mi guarda più in faccia, non mi parla più…perché neanche lui ha risolto con lei…- Alex
Mentre dice ciò allenta la presa del mio polso…e iniziano a scendergli lentamente le lacrime…con la mia mano libera gli asciugo le lacrime, appena appoggio la mano sento un calore improvviso…come se la sua pelle stesse bruciando…lui inizia a guardarmi negli occhi mentre scendevano le lacrime
- è tutta volta mia…se non me ne fossi andato lei non avrebbe fatto quell'incidente…- dice Alex mentre continuano a scendergli numerose lacrime…
Dopo averglielo asciugate lui appoggia la sua mano sopra la mia…
E…noto…
- Alex io voglio crederti…ma - dico, ma vengo interrotta
- non ho bisogno che tu mi creda, non so neanche perché ti ho detto tutte queste cose…- dice, e gli scende un altra lacrima, toglie la sua mano da sopra la mia e leva la mia mano dalla sua pelle, si asciuga le lacrime con la mano…
- ora mi ridai il mio anallo?! - chiede Alex nervosamente
Stavo aprendo bocca mentre lui diventa violento e sbatte forte le mai sul cancello e mi spavento, si vedeva nei suoi occhi che è distrutto solo che…

- Alex che cosa stai facendo - dice un ragazzo avvicinandosi a noi…
Il ragazzo sposta Alex e mi chiede se sto bene
Io paralizzata dalla paura non riesco a muovermi…non riesco a parlare…
Ma mi scende una lacrima, e io non vendono far vedere mi giro per tornare a casa, quando qualcuno dei due mi prende il polso e mi tira a se
Da quel momento in poi non capisco più niente…

- comunque cosa ci fai qui Samuel? - chiede Alex
Ah…è lui Samuel…ovvio come ho fatto a non pensarci…
- ero venuto per la cena…- dice quasi sussurrando…
- un po' in anticipo - dice Alex
- si…ero venuto per…sai cosa…speravo che l'avessi già preso…-
Alex in quel momento si gira verso di me, si avvicina davvero troppo e mi sussurra all'orecchio
- non è mio l'anello è suo…ma quello che ti ho detto è tutto vero -
Gli porgo la mia mano e e lui sfila l'anello dal mio dito, mentre ci guardiamo negli occhi
- grazie - dice sussurrando Alex