capitolo 15

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La mattina dopo mi sveglio e leggo i messaggi…
* Ei Lilith, noi siamo qua, appena vuoi ci vediamo *
il messaggio è di Randall
Non vedo l'ora di rivederli…
Mi mancano così tanto…
* Ci vediamo sotto casa di Gabriel e Adam * gli scrivo felicissima
Dopo pranzo ci incontriamo nel punto stabilito

Li vedo da lontano…
Mi avvicino, mentre mi arriva una chiamata da mia madre…
Le rispondo...poi...
Attacca la chiamata e rimango stranita…e immobile…
I ragazzi mi vedono e si avvicinano…
- EIII LIIII, MI SEI MANCATA TANTISSIMOOO - dice qualcuno, e tutti corrono verso di me abbracciandomi
Io rimango immobile, non li abbraccio, continuo a tenermi le mani lungo il corpo
- STATEMI LONTANI, BASTA, NON NE POSSO PIÙ. LONTANI DA ME. ORA!! -
Urlo un po' impaurita e innervosita
- NON POTREMO PIÙ VEDERCI, SONO VENUTA QUI PER DIRVI SOLO CIÒ.
PERCIÒ NON CERCATEMI PIÙ, NON CHIAMATEMI E NON SCRIVETEMI, OVVIAMENTE NON CERCATEMI - dico girandomi all'indietro
Jack mi prende il polso e mi tira verso di sé e sbatto contro il suo petto, stavo tremando e trattenendo le lacrime…
- cucciola che c'è?? Tu non sei così, che cos'hai?? - mi chiede Jack
Cucciola?!? Ma che problemi ha J??? Da quando mi chiama cucciola?? Lo sa che odio i soprannomi…
- Ho detto che dovete starmi lontani, tu sei compreso con loro - dico staccandomi dal suo petto

Mi allontano e vado nell'unico posto in cui mi sento tranquilla…il bosco…lo so il bosco non è un posto sicuro…

Nel bosco vedo un ragazzo MOLTO bello, vestito con una maglia bianca e dei pantaloni di jeans neri, capelli color marroncino scuro, sfortunatamente non l'ho visto bene in faccia…
Lo provo a seguire, ma si allontana troppo velocemente, mi guardo in giro e mi perdo, non vedo più nessuno e inizia a girarmi la testa…
Ad un tratto sento una presenza nel bosco e mi giro di scatto…
Un animale mi aggredisce, ero distratta e non sono riuscita a vedere che animale fosse, sembrava un orso, ma non ne sono certa
Appena mi aggredisce caso a terra,mi sento debole, non riesco a muovermi…ho Pena urlato contro i miei più cari amici e ho appena rovinato l'amicizia…non voglio morire qui nel bosco…non voglio morire sola…
Chiudo gli occhi…sento il sangue che "esce" dal mio corpo…il freddo si espande nel mio corpo…sento il mio corpo che si rilassa…ma continuo a soffrire…
- APRI GLI OCCHI, TIENILI APERTI - sento una voce che mi dice ciò…
Riesco a malapena ad aprirli…
Sento il suo calore…
Apro leggermente un po' di più gli occhi…
Il ragazzo che avevo visto e che avevo seguito mi sta tenendo tra le braccia…
- La tua maglia…- dico sussurrando perche non riuscivo a parlare…
- shh, sprechi le poche energie che ormai ti sono rimaste - dice guardandomi fisso negli occhi, ce li ha colore nocciola intenso…non leva lo sguardo dai miei…
- Oh, finalmente sei qui…sta morendo…- dice il bel ragazzo che mi teneva tra le sue braccia…
All'improvviso sento un dolore forfittismo al braccio…
Sento i miei occhi cedere e chiudersi…dopo non so quanto tempo li riapro…non so dove mi trovo…ma ho una coperta addosso…
- si è svegliata…- dice una voce famigliare…
Vedo Alex e Samuel vicini a me…
Vedo gli occhi verdi di Samuel e quelli più giallini di Alex…hanno entrambi un espressione preoccupata…
Provo ad alzarmi ma un ragazzo mi rimette sul divano
- devi riposare - dice il ragazzo del bosco, il ragazzo che mi ha salvata e al quale ho sporcato una maglietta…
- Scusa ancora, non volevo - dico
- non importa, se vuoi puoi cambiarti…- mi dice
Mi guardo i vestiti macchiati ancora di sangue
- si grazie - dico
Mentre provavo ad alzarmi faccio un po' fatica, Alex e Samuel si avvicinano e mi aiutano
- Ragazzi ce la faccio - dico sospirando
Mi dirigo verso il ragazzo e "cado" verso di lui
Lui mi afferra e mi fissa mentre teneva le sue braccia forti su di me
- Da questa parte - mi dice indicandomi una stanza…

Io ci entro e il ragazzo dietro di me chiude la porta
- sei caduta a posta eh lupetta? - mi dice a bassa voce
- 3 cose…- dico facendo una leggera pausa
- 1 non ci ho fatto apposta,
2 lupetta?!? Io ODIO i soprannomi -
- e la terza? - mi chiede con un sorrisetto sul volto
- 3 i vestiti - dico seccata
- tieni - dice dandomi una maglia molto larga e dei pantaloni della tuta
- e perché sono qui? - chiedo un po' confusa
- non hai risposto alla mia domanda - dico seccata dopo qualche minuto
- cambiati - mi dice con un altro sorrisetto
- mi cambio solo se mi rispondi -
- te lo spiegheranno Alex e Samuel tra poco - mi dice guardando in basso
- come ti chiami? - gli chiedo curiosa
- cambiati -
- solo se dopo me lo dici - dico sorridendo
Lui prende la maglia a me la tira in faccia
- girati - gli dico
Lui mi obbedisce e si gira faccia contro la porta
Anche io mi giro e mi metto i vestiti che mi ha dato
- eccomi - dico sorridendo perché mi sento ancora più piccola di come sono…
Lui mi guarda e scoppia a ridere
È davvero bello quando sorride…
- Dylan - dice
- cosa? - gli chiedo
- Mi chiamo Dylan - dice ancora ridendo
Lui si avvicina a me, sto guardando da un altra parte e lui sposta il mio viso con un dito
Io sento le mie guance arrossire
Lui mi guarda negli occhi, come se cercasse qualcosa…
Siamo così vicini…
Mi perdo in quei meravigliosi occhi nocciola
Alex bussa alla porta e Dylan continua a guardarmi, non ci spostiamo neanche di un centimetro…
Però appena Alex ribussa ed entra Dylan mi spinge verso il letto e cado all'indietro
- LiLiyh pensavo che avessi almeno un minimo di equilibrio - dice Alex ridendo
Anche Dylan mi guarda e ride
Samuel entra nella stanza e si butta a fianco a me nel letto Dylan lo segue e si mette in po' troppo vicino
- Allora Lilith, vorrei spiegarti meglio la situazione, spero che tu mi creda e soprattutto cerca di non agitarti - dice Alex,
Prende una piccola pausa e mi fissa come se volesse la mia approvazione, per continuare a spiegare
Annuisco e lui continua…
- Tu oggi hai rischiato davvero la vita, e se non ci fosse stato Dylan saresti morta…solo che c'è un problema…- fa un altro respiro e continua
- Lilith…l'ambulanza non sarebbe mai arrivata in tempo…e io ho fatto una scelta…-
Sono davvero preoccupata…non rendendomi neanche conto ho il viso umido…
Samuel mi asciuga le lacrime e mi fa un sorriso rassicurante, ma allo stesso tempo preoccupato
- Lilith io…ti ho tolto la possibilità di poter essere felice, ti ho rubato la tua libertà…io…sono un mostro e ti ho rovinato…come mia madre ha rovinato me e Samuel…- dice un le lacrime agli occhi…
Io mi alzo e mi avvicino ad Alex…stavo per mettere le mani sul suo viso per asciugargli le lacrime…
Però mi ferma e mi prende i polsi stringendoli
- Non capisci…ti ho rovinata e tu sei qui a non capire la gravità della cosa…io ti ho reso un mostro, ti ho reso una persona che incuterà terrore negli altri…- dice con altre lacrime
- Alex non mi hai reso un mostro - dico con un espressione rassicurante
- Vuoi vedere ciò in cui ti ho trasformato?? - mi chiede Alex molto agitato urlando
- ei calmo, respira…- gli sussurro all'orecchio mentre lo abbraccio
Lui mi stringe forte…in quel momento, mi sento al sicuro…
- ti mostro in cosa ti ho  trasformato - dice aprendo la porta…
Dylan mi prende un braccio e mi trascina fino alla cantina…ma non è una cantina normale…Cioè a meno che voi non abbiate le catene in cantina…
- Io…io non capisco - dico un po' balbettando…
Dylan sospira…Samuel guarda in basso e Alex inizia a parlare :
- Allora…non spaventarti per favore…dovrai accettare ciò in cui ti ho trasformato e dovrai essere forte, non ti dico che dovrai parlarmi, accetterò la tua decisione ma sappi che mi dispiace - dice guardando un po' in sasso e un po' guardandomi
Dopo averlo detto prende un lungo sospiro e…
OMMIODDIO
rimango scioccata, non riesco a esprimermi…
Rimango impalata con una faccia da ebete…
Dylan mi prende la mano e intreccia le nostre dita…
- Lilith…so che non è il momento migliore ma…secondo te…- dice Samuel mentre lo interrompo
- NON MI FAI PAURA, TU ALEX NON MI FAI PAURA, NESSUNO DI VOI MI FA O MI FARÀ PAURA, SIETE…CIOÈ SIAMO DEI LUPI??? - dico all'inizzio fissando Alex e poi rivolgendomi a tutti…
- Lilith girati - dice Samuel mentre Dylan prende un asciugamano
- A cosa serve? - chiedo
Alex si ritrasforma
- puoi girarti - dice Alex
Mi giro e…
- Aspetta…appena ci trasformiamo siamo nudi? - chiedo, loro tre un po' imbarazzati annuiscono
- Hai delle domande? - chiede Samuel
- Ne ho un po', ma potrebbero venirmene altre più avanti…
Uno…come farò alla mi prima trasformazione?
Due, la vostra storia è più simile a Teen Wolf, a Twilight o a The vampire diaries?
Tre, ma quindi esistono anche i vampiri  e le streghe?? - chiedo molto curiosa
- Uno, ti aiuteremo noi;
Due, non è importante;
Tre, no - all'ultima risponde un po' seccato Alex…
- OMMIODDIOOOO, DEVO ASSOLUTAMENTE CHIAMARE I MIEI NONNI…- Dico impanicata
- Ci ho già pensato io - dice Alex
- Sta notte dormirai qui e abbiamo detto già a tua nonna che dormirai a casa di un amica -
Non so cosa dire perciò mi limito a fare in espressione leggermente sbalordita
Saliamo di sopra, Samuel e Alex ci salutano e vanno a casa
- Ma perché mi fai stare qui sta notte? Cioè non ci sono dei problemi vero? -
- È solo per sicurezza - dice Dylan
- Ma tu abiti qui da solo? - chiedo
Lui mi fulmina un uno sguardo
C'è è come se mi supplicasse di non chiederglielo, come se quell'argomento fosse irraggiungibile, impronunciabile, un argomento di cui non discuteremo mai…
Dopo vari minuti di silenzio
- Cosa vuoi da mangiare? - mi chiede
- per me è uguale, se vuoi cucinare ti aiuto - dico facendo un leggero sorriso
Lui tira fuori del cibo e dei pomodorini da tagliare
- Li taglio io, così faccio   qualcosa - dico
Lui mi annuisce e mi dà un coltello
Dopo un po' mi fa una domanda e io mi distraggo
- Li stai attenta -
Non capendo mi guardo intorno
Lui si avvicina e si mette dietro di me, mi prende le mani
- guarirai tra poco -
Alzo lo sguardo in modo che ci riusciamo a guardare…
Deglutisco a fatica…
Sento il mio respiro affaticarsi
- sicura di star bene? -
Il mio cuore sta esplodendo…sta tipo uscendo dal mio petto
- Si, credo - dico sbattendo svariate volte le palpebre
Lui mi gira in modo da essere uno di fronte all'altro
Distolgo lo sguardo da lui
- È guarita - dico guardando la mano
- si, sai…era solo un graffietto - dice guardando la mia mano poi me
- Sai non c'è bisogno che ti disturbi…posso benissimo dormire a casa dei nonni, o dovrei dire casa mia - dico con voce sofferente…
- sediamoci sul divano o sul letto a parlarne - dice Dylan
Mi prende la mano e ci sediamo sul suo letto
- oggi ho detto ai miei più cari e unici amici che devono starmi lontani, che non devono scrivermi o cercarmi…sai ho fatto tutto ciò perché mi trasferirò qua, perché mia madre non può tenermi, "starei troppo tempo da sola"…no sai…non è colpa di mia madre è solo che mi ha dato una brutta notizia e io mi sono comportata da perfetta stronza quale sono…- dico amareggiata
Lui mi abbraccia senza che io possa fare nulla
Aww quindi sa essere gentile e dolce quando vuole…peso sorridendo
Ci allontaniamo "sciogliendo" l'abbraccio

- Sai non hai rovinato tutto, sei ancora in tempo per rimediare, non potrai essere del tutto sincera perché non possono sapere di te come lupo…ma sii il più sincera possibile con loro e cerca di non ferirli, tu puoi rimediare ai tuoi errori perciò fallo - dice Dylan con delle lacrime

- povero il mio lupetto - dico con un sorriso rassicurante
Metto una mano sulla sua guancia, lui appoggia la sua mano sulla mia
- vuoi parlarne? - chiedo
- no, sono argomenti insulsi e sbagli comuni…- dice alzandosi dal letto e girandosi mentre guarda la finestra
- la sera del 13 ci sarà la luna piena…- dice
- il giorno prima dell'inizio della scuola oddio - dico con gli occhi spalancati
- già, io ti consiglio di "lasciarti libera" per il bosco - dice Dylan
- non voglio uccidere nessuno, non voglio ritrovarmi sola e nuda in un bosco…e voi? Non vi trasformate? - dico confusa e sicura di quello che dico
- No lupetta, noi abbiamo questo - dice mostrandomi l'anello
- è l'anello che ho trovato nel bosco, cioè non è proprio quello ma molto simile - dico incuriosita guardandolo
- ne avrai anche tu uno, ma è difficile trovarli…perciò ci vorrà tempo…e non è detto che lo troverò prima del 13 -
Dice…
Io faccio uno sbadiglio e lui sorride
- Vai a nanna piccolina - dice ridendo
- non sono piccolina e non ho sonno - dico mentre mi avvicino a lui…
per sembrare più grande mi metto in piedi sul letto, mentre lui è in piedi davanti a me
Lui mi mette le mani su fianchi e mi prende saldamente
- cosa stai facendo Dylan??? - dico agitandomi
Lui mi mette giù dal letto e appoggia i miei piedi al pavimento
- ho fatto, ora a letto - dice guardandomi duramente negli occhi
Io rassegnata mi sdraio sul letto
- notte lupetta - mi dice mentre esce dalla stanza
- ei, ei, ei dove vai? - dico agitandomi
- perché, hai paura? - dice con un sorrisetto
- non ho paura di un lupo in un bosco di notte, ma ho paura di dormire da sola di notte, SÌ OKK?! - dico
lui fa un sorrisetto e si sdraia di fianco a me
- notte piccola lupetta - dice dandomi un bacio sulla fronte
Mi addormento sotto le coperte…
Verso circa l'una o le due di notte mi sveglio, stavo tremando dal freddo…
Anche Dyaln si sveglia a causa mia
- torna a dormire dai - dice con voce assonnata
- si scusa è che avevo freddo - dico rimettendomi giù sotto le coperte
Dylan sbuffa e si avvicina, mi abbraccia e mi fa
- ora dormi -
E ci riaddormentiamo rimanendo abbracciati

Quale ragazzo preferite?
Com'è la storia?
Vi piacciono i personaggi? Ne odiate qualcuno?

non mi fai pauraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora