Mi ero appena trasferita a Roma con due mie compagne di classe molto trasgry. Io mi chiamavo Natasha, occhi marroni, alta uno e sessantacinque, capelli marroni con riflessi rossi e biondi d'estate, il mio potere era quello di far apparire unicorni, e per finì avevo il culo alla Niki Minaj. Poi c'era Penelope, alta uno e cinquanta, occhi azzurri, bionda, portava il novantatré di piede, aveva poteri sovrumani, e sapeva parlare con i poni. Poi c'era Cenerentola, il prototipo di sexy girl, con i capelli azzurri, piercing ovunque, pure la princesalbertina, tette sovrannaturali nelle quali affoghi, e un piedino gradito da tutti i feticisti. Era il primo giorno che eravamo a Roma, mente passeggiavamo incontrammo otto ragazzi troppo fregni. Loro ce fissavano e non capivamo il perché, io mi attaccai due palle e gli chiesi di uscire. Si chiamavano: Lorenzo, Matteo, Daniele, Edoardo, Jacopo, Yuri, Francesco e Riccardo. Pene (Penelope) perse la testa per Matteo, ma aveva intenzione di scopare la camera di Yuri.
*pensieri di Pene*
I suoi pensieri erano molto incasinati, non sapeva chi.. scop... Beh, che dire, le marche di scope son tante, sceglierne una di qualità è difficile, poi decisi di prendere l'aspirapolvere.
*pensieri di Cenerentola*
Cenerentola era molto eccitata al pensiero di sbattere Zoda come si sbatte l'uovo per fare la frittata. Come si sbattono i panni quando d'autunno ci sono le cimici su di loro. Come quando le milf sbattono i tappeti con le tettone di fuori.
*pensieri di Natasha*
Io, avevo davvero tanta ma tanta fame, tra me e me volevo mangiare e non pensare a quei fregni con una fame del genere. Però Paggi era davvero ma davvero bello.
**
Il giorno dopo io e le mie amichette, uscimmo con loro. Pene era vestita da zoccola, Cenerentola accusava di essere una santarellina ma a letto una sgualdrina.
Non uscirono tutti con noi perché avevano preso un infezione vaginale. Così uscì solo Lorenzo, Zoda e Matteo.
Andammo a mangiare al Mcdonalds, ovviamente offrirono loro. Io, approfittai di un pranzo gratis e presi tutto il Mc donalds, Pene prese il panino al gusto Tiberia, una fragranza di eucalipto.
{Giovedì pubblicherò la seconda parte}
YOU ARE READING
The crookids princesses
RandomMi ero appena trasferita a Roma con due mie compagne di classe molto trasgry. Io mi chiamavo Natasha, occhi marroni, alta uno e sessantacinque, capelli marroni con riflessi rossi e biondi d'estate, il mio potere è quello di far apparire unicorni, e...