Kenny:"2000 anni fa, in un piccolo ospedale di una piccola provincia si sentirono pianti molto forti, questo avvenne perché nacqui quel giorno, i medici dissero a mia mamma che ero bellissimo e che somigliavo a lei. Mia mamma è sempre stata una casalinga e non vedevo mai mio padre per casa, anche se era davvero piccolo, avevo circa sei anni quando iniziai a chiedermi perché non comparisse. Quando crebbi ed ebbi circa 15 anni mi stanca delle stupidaggini di mia madre e le chiesi cosa fosse successo a mio padre, lei perciò si sedette e mi raccontò che mio padre non esisteva, o che almeno, esisteva ma non aveva contatti con la famiglia da circa 16 anni, infatti mia madre ebbe una relazione con quell'uomo che quando seppe di me a quanto pare una sera scappò via senza lasciare più tracce, mia madre evrebbe voluto abortire, ma non lo fece e nacqui io, Kenny, decise di chiamarmi come il suo ex ragazzo.... In quel momento non ci vidi più ed in un istinto di rabbia strozzai la donna che mi crebbe per 15 anni, non potevo credere a tutte le sue parole, io ero nato per sbaglio ed ero stato chiamato con lo stesso nome di colui che non mi voleva, mia madre era patetica... Quando la uccisi scoppiai in lacrime davanti al suo cadavere. Il giorno dopo l'accaduto decisi di nascondere il cadavere in cantina, nessuno conosceva bene mia madre, io e lei eravamo simili sotto questo punto di vista, non amavamo stare con le persone. Da quel giorno il mio pensiero fisso in mente fu la scena di mia madre che veniva strozzata, anche se, mentre la strozzavo, lei non opponeva resistenza, perché? Perché voleva morire lì? Per mano della sua stessa creazione? Ero sempre afflitto da quella domanda, ero una persona sporca dentro, non potevo far nulla per farmi perdonare, se non alterare la realtà. Passarono anni e quando crebbi divenni uno scienziato, parliamo di circa 1970 anni fa, il mio compito era Top Secret e ci lavoravo da solo: era il progetto "P", che sta per "Perfezione"; io infatti aspiravo a creare un macchinario secondo il quale un uomo sarebbe diventato perfetto, una macchina in grado di cancellare le brutte azioni da lui compiute per trovare la sua verità, per essere se stesso e diventare onnipotente, ovviamente però, una macchina così non era tanto facile da realizzare dati i milioni e milioni di imprevisti che ci sarebbero potuti essere, fatto sta che continuare a lavorarci. In quell'anno gli astrologi fecero inoltre un'importante scoperta, infatti nella Via Lattea si scoprì che c'era un pianeta identico alla Terra, venne chiamato per questo "Gemini", un pianeta dove sicuramente c'era acqua e dove quindi ci sarebbero potute essere forme di vita marine. Un anno dopo la scoperta del Pianeta venne organizzata una spedizione verso il nuovo pianeta e con grande scalpore, si scoprì che sul quel pianeta oltre ad esserci dell'acqua, c'era anche ossigeno per respirare e c'erano anche delle piante! Fu una scoperta sensazionale e tutti ne erano felici, tutti tranne me, che in quel periodo non leggevo mai le notizie dal mondo per via della concentrazione che avevo sulla costruzione della mia macchina, la mia unica fonte di salvezza, dico così perché io avevo paura, paura del peccato, paura di morire senza essere ricordato, volevo fare qualcosa di unico, sensazionale. Un anno dopo ancora, la mia macchina ebbe un prototipo, c'era solo un problema, non avevo cavie per la sperimentazione, avrei dovuto quindi essere io stesso la cavia del mio esperimento, perciò feci tutte le procedure dovute ed iniziai l'esperimento, inizialmente l'esperimento stava andando bene e mi sentivo più leggero, ma poi accadde l'imprevisto, un malfunzionamento invertì I calcoli della macchina ed il risultato non fu ciò che speravo di ottenere, da quella macchina fuoriuscì un essere dei capelli bianchi fatto Completamente di melma, inutile dire che mi misi ad indagare sul malfunzionamento e arrivai alla conclusione che non poteva essere opera di un semplice errore di calcolo ma di un vero e proprio sabotaggio, il primo sospettato che mi venne in mente fu il mio "collega" Geb, lui aveva insistito così tanto sul voler collaborare ma negavo sempre ed una volta arrivai a minacciarlo di morte, lui era geloso, geloso di me, sapeva che ci sarei arrivato e pur di non farmi diventare perfetto sabotò la macchina. Lo chiamai immediatamente e dal suo atteggiamento capii che era stato lui, gli promisi che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno su quel pianeta. La sera di quel giorno andai a casa di Geb e notai che il mio corpo formato unicamente di melma poteva decomporsi, passai facilmente attraverso la serratura della sua porta di casa di conseguenza, presi un coltello molto affilato dalla sua cucina ed andai in camera da letto, era chiusa chiave, passai dalla serratura e notai un sistema di allarme formato da una lattina all'interno della sua camera, dovevo averlo spaventato troppo, sotto il suo letto invece c'era una mazza da baseball che teneva in mano, la stretta era troppo salda, Geb doveva essere ancora sveglio, per questo feci uno scatto veloce, Geb non ebbe il tempo di rispondere e lo strozzai, proprio come feci con mia mamma "Tanto se muori verrai sostituito a lavoro, non sei altro che un oggetto, un essere inutile e per questo vai eliminato" gli dissi mentre lo strangolavo... Una volta finito il lavoro, mi sentivo bene e come se avessi sbloccato qualcosa di strano. Il giorno dopo feci numerosi studi e scoprii che c'era ancora una speranza perché io diventassi l'essere perfetto, secondo i miei calcoli avevo bisogno di una scossa di adrenalina enorme, che raggiungesse valori infiniti, solo così sarei potuto diventare perfetto. Durante i miei vari studi scoprii che inoltre avevo molte altre abilità oltre a quella di passare attraverso posti molto stretti, io potevo controllare la melma e fondermi con essa, ogni volta che subivo un danno mi rigenerato, potevo controllare il mio corpo a distanza, potevo spostare la mia coscienza e tanto altro. Ero fortissimo, quasi immortale, l'unico modo per uccidermi sarebbe stato mandarmi una bomba nucleare contro, per questo ero ancora imperfetto. Iniziai perciò ad uccidere tutti gli altri lavoratori del mio posto di lavoro, fu facile, mi occupai in seguito delle loro famiglie e del mio paesino, quest'ultimo inoltre lanciò l'allarme, le forze armate dell'esercito vennero in poco tempo, mi spararono numerose volte, sentivo dolore, questo si, ma non potevo morire, per questo uccisi anche loro e nel giro di un due mesi circa il mio paese fu sterminato completamente, le forze del mondo si erano unite contro di me, ma era difficile individuarmi, per questo i paesi indagarono sul mio conto e scoprirono i miei studi, finirono perciò per lanciare nucleari sui paesi dove mi trovavo, non riuscivano però mai a beccarmi, tutto ciò per un semplice fatto, potevo muovermi attraverso il terreno, questo mi permise di raggiungere anche molti altri paesi più velocemente col tempo. In circa un anno la popolazione mondiale si ridusse a circa 40.000 umani, questi partirono su un razzo diretto per il pianeta "Gemini". Rimanevo perciò io, da solo, sentivo che mancava poco, tornai in laboratorio nel mio paese ed iniziai a creare delle sostanze particolari, queste sostanze avrebbero alterato la composizione genetica di un individuo dandogli anche dei poteri, simile al mio, ne creai di diverse, come il teletrasporto o il rimpicciolimento. Ero pronto, in quel mondo, ormai andato in frantumi, che io stesso soprannominai "Mondo X" dove le acque erano troppo inquinate e dove l'aria era diventata quasi irrespirabile restavo solo io ed ero pronto a lasciare il pianeta. Usai per questo una capsula su di me ed ottenni l'abilità del teletrasporto e andai su "Gemini" con la mia valigetta. Lì la vita proseguiva bene, i costruttori c'erano ed iniziavano i primi modelli di case, ed è stato anche questo il periodo dove io stesso creai la mia base personale con una macchina particolare detta "Arma del Giorno del Giudizio" era a forma "fiore" ed era collegata a tutti gli impianti che erano presenti anche se ancora pochi, nel momento dell'attivazione la macchina avrebbe dovuto prendere l'energia di tutti gli impianti elettrici per creare un raggio capace di creare un'esplosione così grande da far muovere i continenti e creare cambiamenti climatici che avrebbero reso "Gemini" non abitabile. Col passare degli anni iniziai a reclutare persone distorcendo i loro ricordi ed iniziai a dargli questi strani poteri. Tutto filava liscio fino a quando uno dei miei collaboratori non ebbe una famiglia, esatto, una famiglia, io ero all'oscuro di tutto e dato che ero sempre chiuso in laboratorio a fare ricerche non me ne ero mai accorto, il figlio del mio collega ebbe una strana abilità, quella di essere luminoso, questo poi si sposò ed ebbe due figli, questi si sposarono e ne ebbero altri e così via, nacquero perciò i quirk, quelli che oggi conosciamo come quirk, ognuno con un potere diverso dagli altri. Anni dopo, venni a sapere di un potere considerato dagli altri il più forte di tutti Il "One For All" (OFA) pensai quindi che uccidere il Portatore di questo potere avrebbe potuto darmi una scossa per diventare perfetto, uccisi così Goku Uchiha e sentii qualcosa di strano, sentii come se ce l'avessi quasi fatta, tu però riuscisti a scappare Vincenzo, per questo mi sono detto "Uccidendo il figlio quindi dovrei farcela, no?" ed eccomi qui"
Vincenzo:"E allora I poteri Proibiti?"
Kenny:"Durante i miei viaggi per trovare tuo padre incontrai Nathan, quest'uomo che mi disse che in realtà c'erano persone che già esistevano con questi poteri, solo che ne usciva uno ogni tot con una percentuale bassissima, io non li considererei neanche quirk, ma abilità"
Tutti:"... "
Kenny:"(Schioccandosi il collo) Ok, adesso però basta parlare, passiamo all'azione"Continua...
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My Personal Hero Academia
ActionAntonio e Vincenzo sono due grandi amici nonostante siano in due classi diverse. Entrambi hanno un quirk e si godono la loro piacevole vita da sedicenni. Un giorno però la vita scolastica dei giovani verrà sconvolta da un cambiamento avvenuto all'ul...