La mattina dopo ...
Ero ancora a letto oggi ... Non sapevo perché...ma non mi sentivo molto bene... Restai rannicchiata ne letto. Stefan stava uscendo per andare a scuola e il fatto che io fossi ancora a letto lo preoccupò. Così venne a controllare. “🅔︎🅗︎🅘︎ 🅐︎🅜︎🅞︎🅡︎🅔︎...🅢︎🅣︎🅐︎🅘︎ 🅑︎🅔︎🅝︎🅔︎?🅒︎🅞︎🅜︎🅔︎ 🅜︎🅐︎🅘︎ 🅢︎🅔︎🅘︎ 🅐︎🅝︎🅒︎🅞︎🅡︎🅐︎ 🅐︎ 🅛︎🅔︎🅣︎🅣︎🅞︎?🅓︎🅘︎ 🅢︎🅞︎🅛︎🅘︎🅣︎🅞︎ 🅣︎🅤︎ 🅐︎ 🅠︎🅤︎🅔︎🅢︎🅣︎'🅞︎🅡︎🅐︎ 🅣︎🅘︎ 🅣︎🅡︎🅞︎🅥︎🅘︎ 🅖︎🅘︎à 🅢︎🅥︎🅔︎🅖︎🅛︎🅘︎🅐︎ 🅔︎ 🅓︎🅘︎ 🅢︎🅞︎🅣︎🅣︎🅞︎...🅓︎🅐︎ 🅜︎🅞︎🅛︎🅣︎🅞︎ 🅟︎🅘︎ù 🅣︎🅔︎🅜︎🅟︎🅞︎ 🅓︎🅘︎ 🅜︎🅔︎...”
“oh...am-amore...sto...” stavo per dire bene...ma non era vero...e volevo essere sincera con lui... “...non bene...” lui , ovviamente , si preoccupò di più. “🅒︎🅗︎🅔︎ 🅗︎🅐︎🅘︎?” Elena andava a scuola con lui...mi chiedevo perché non me ne volesse parlare... “io non loso ... Ieri stavo bene...” “🅜︎🅜︎...🅓︎🅐︎🅜︎🅜︎🅘︎ 🅤︎🅝︎'🅐︎🅣︎🅣︎🅘︎🅜︎🅞︎...🅒︎🅗︎🅘︎🅐︎🅜︎🅞︎ 🅐︎ 🅢︎🅒︎🅤︎🅞︎🅛︎🅐︎ 🅔︎ 🅓︎🅘︎🅒︎🅞︎ 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅝︎🅞︎🅝︎ 🅥︎🅐︎🅓︎🅞︎...🅥︎🅞︎🅖︎🅛︎🅘︎🅞︎ 🅐︎🅢︎🅢︎🅘︎🅒︎🅤︎🅡︎🅐︎🅡︎🅜︎🅘︎ 🅣︎🅤︎ 🅢︎🅣︎🅘︎🅐︎ 🅑︎🅔︎🅝︎🅔︎.” “ooh amore mio grazie! Ma ehm...non credo sia necessario...” chiamò a scuola e disse che non stava bene. “🅞︎🅞︎🅗︎ 🅢︎🅘︎ 🅘︎🅝︎🅥︎🅔︎🅒︎🅔︎...🅓︎🅔︎🅥︎🅞︎ 🅒︎🅗︎🅘︎🅐︎🅜︎🅐︎🅡︎🅔︎ 🅐︎🅝︎🅒︎🅗︎🅔︎--” Elena lo chiamò in quel preciso istante. Lui rispose subito. “🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎!! 🅢︎🅣︎🅐︎🅥︎🅞︎ 🅖︎🅘︎🅤︎🅢︎🅣︎🅞︎ 🅟︎🅔︎🅡︎ 🅒︎🅗︎🅘︎🅐︎🅜︎🅐︎🅡︎🅣︎🅘︎!” “ehi...che hai?” “🅒︎🅞︎🅜︎🅔︎?” chiese confuso Stefan. “mi ha scritto Caroline.dice che oggi non verrai a scuola...che succede?” “🅞︎🅗︎ , 🅞︎🅗︎ 🅢︎🅘︎...🅑︎🅔︎🅗︎ 🅘︎🅝︎ 🅡︎🅔︎🅛︎🅣︎à 🅝︎🅤︎🅛︎🅛︎🅐︎. 🅝︎🅞︎🅝︎ 🅥︎🅔︎🅝︎🅖︎🅞︎ 🅟︎🅔︎🅡︎🅒︎🅗︎é 🅒︎'🅔︎ 🅛︎🅐︎ 🅜︎🅘︎🅐︎ 🅡︎🅐︎🅖︎🅐︎🅩︎🅩︎🅐︎ 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅢︎🅣︎🅐︎ 🅜︎🅐︎🅛︎🅔︎...🅔︎ 🅥︎🅞︎🅖︎🅛︎🅘︎🅞︎ 🅐︎🅢︎🅢︎🅘︎🅢︎🅣︎🅔︎🅡︎🅛︎🅐︎.” “Stefan! Chiedile che ha!” “🅒︎-🅒︎🅞︎🅜︎🅔︎?” era ancora più confuso. Non capiva perché gli feci quella domanda... “non è a scuola. Metti in vivavoce!” lui non capendo come facevo a saperlo mise in vivavoce. “🅔︎-🅔︎🅗︎🅜︎...🅕︎🅐︎🅣︎🅣︎🅞︎. 🅐︎🅛︎🅛︎🅞︎🅡︎🅐︎ , 🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎ , 🅣︎🅤︎ 🅒︎🅞︎🅜︎🅔︎ 🅢︎🅣︎🅐︎🅘︎?” “oh ehm...in-in realtà non bene...” guardai Stefan tipo: "te l'avevo detto!"
“🅒︎🅗︎🅔︎ 🅗︎🅐︎🅘︎?🅓︎🅔︎🅥︎🅞︎ 🅟︎🅡︎🅔︎🅞︎🅒︎🅒︎🅤︎🅟︎🅐︎🅡︎🅜︎🅘︎?🅟︎🅞︎🅢︎🅢︎🅞︎ 🅟︎🅐︎🅢︎🅢︎🅐︎🅡︎🅔︎ 🅐︎ 🅟︎🅡︎🅔︎🅝︎🅓︎🅔︎🅡︎🅣︎🅘︎ 🅔︎ 🅣︎🅔︎🅝︎🅔︎🅡︎🅣︎🅘︎ 🅐︎ 🅒︎🅐︎🅢︎🅐︎ 🅒︎🅞︎🅝︎ 🅜︎🅔︎ 🅔︎ 🅛︎🅐︎ 🅜︎🅘︎🅐︎- 🅝︎🅞︎ 🅝︎🅞︎🅝︎ é 🅤︎🅝︎🅐︎ 🅑︎🅤︎🅞︎🅝︎🅐︎ 🅘︎🅓︎🅔︎🅐︎ , 🅟︎🅔︎🅡︎🅓︎🅞︎🅝︎🅐︎🅜︎🅘︎!” “Stefan mi sembri strano...che hai?mi stai spaventando...” “🅞︎🅗︎ 🅝︎🅤︎🅛︎🅛︎🅐︎ 🅝︎🅤︎🅛︎🅛︎🅐︎ 🅢︎🅞︎🅛︎🅞︎...🅝︎🅞︎🅝︎ 🅒︎🅡︎🅔︎🅓︎🅞︎ 🅢︎🅘︎🅐︎ 🅘︎🅛︎ 🅜︎🅞︎🅜︎🅔︎🅝︎🅣︎🅞︎ 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅣︎🅤︎ 🅔︎ 🅛︎🅐︎ 🅜︎🅘︎🅐︎ 🅡︎🅐︎🅖︎🅐︎🅩︎🅩︎🅐︎ 🅥︎🅘︎ 🅘︎🅝︎🅒︎🅞︎🅝︎🅣︎🅡︎🅘︎🅐︎🅣︎🅔︎ 🅔︎🅒︎🅒︎🅞︎. 🅒︎🅞︎🅜︎🅤︎🅝︎🅠︎🅤︎🅔︎ 🅟︎🅔︎🅡︎🅓︎🅞︎🅝︎🅐︎🅜︎🅘︎ , 🅝︎🅞︎🅝︎ 🅥︎🅞︎🅛︎🅔︎🅥︎🅞︎ 🅢︎🅟︎🅐︎🅥︎🅔︎🅝︎🅣︎🅐︎🅡︎🅣︎🅘︎!” “ma io e lei ci siamo già incontrate , Stefan. Non te lo ha raccontato Katherine?” “🅔︎🅗︎🅜︎ 🅝︎🅞︎. 🅝︎🅞︎🅝︎ 🅜︎🅘︎ 🅗︎🅐︎ 🅓︎🅡︎🅣︎🅣︎🅞︎ 🅝︎🅤︎🅛︎🅛︎🅐︎!!” disse arrabbiato Stefan. Mi guardò male ed io abbassai lo sguardo dispiaciuto. “🅟︎🅔︎🅡︎🅒︎🅗︎é 🅝︎🅞︎🅝︎ 🅜︎🅔︎ 🅛︎🅞︎ 🅗︎🅐︎🅘︎ 🅓︎🅔︎🅣︎🅣︎🅞︎?” “per questo Stefan! Vedi ? Sei arrabbiato!” “🅢︎🅞︎🅝︎🅞︎ 🅐︎🅡︎🅡︎🅐︎🅑︎🅑︎🅘︎🅐︎🅣︎🅞︎ 🅟︎🅔︎🅡︎🅒︎🅗︎é 🅐︎🅥︎🅡︎🅔︎🅘︎ 🅥︎🅞︎🅛︎🅤︎🅣︎🅞︎ 🅢︎🅐︎🅟︎🅔︎🅡︎🅛︎🅞︎...🅒︎🅡︎🅔︎🅓︎🅔︎🅥︎🅞︎ 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅥︎🅞︎🅛︎🅔︎🅢︎🅢︎🅘︎ 🅔︎🅢︎🅢︎🅔︎🅡︎🅔︎ 🅢︎🅘︎🅝︎🅒︎🅔︎🅡︎🅐︎ 🅒︎🅞︎🅝︎ 🅜︎🅔︎!” “hh...sei entrato nella mia testa?!” “no aspettate. Non è possibile!” “🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎ , 🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎ , 🅣︎🅘︎ 🅡︎🅘︎🅒︎🅞︎🅡︎🅓︎🅘︎ 🅠︎🅤︎🅐︎🅝︎🅓︎🅞︎ 🅣︎🅘︎ 🅗︎🅞︎ 🅡︎🅐︎🅒︎🅒︎🅞︎🅝︎🅣︎🅐︎🅣︎🅞︎ 🅒︎🅘︎ò 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅢︎🅞︎🅝︎🅞︎?🅔︎🅒︎🅒︎🅞︎. É 🅤︎ 🅝︎🅞︎🅢︎🅣︎🅡︎🅞︎ 🅟︎🅞︎🅣︎🅔︎🅡︎🅔︎ 🅔︎🅝︎🅣︎🅡︎🅐︎🅡︎🅔︎ 🅝︎🅔︎🅛︎🅛︎🅐︎ 🅜︎🅔︎🅝︎🅣︎🅔︎ 🅓︎🅘︎ 🅠︎🅤︎🅐︎🅛︎🅒︎🅤︎🅝︎🅞︎ 🅠︎🅤︎🅐︎🅝︎🅓︎🅞︎ 🅐︎🅓︎ 🅔︎🅢︎🅔︎🅜︎🅟︎🅘︎🅞︎ 🅓︎🅞︎🅡︎🅜︎🅔︎ 🅞︎ 🅔︎ 🅓︎🅔︎🅑︎🅞︎🅛︎🅔︎...” “oh...capisco. Comunque , per rispondere alla tua domanda...ho mal di testa , mal di pancia...anche un forte dolore al petto!” guardai Stefan preoccupato. “...🅝︎🅞︎🅝︎ 🅟︎🅡︎🅔︎🅞︎🅒︎🅒︎🅤︎🅟︎🅐︎🅡︎🅣︎🅘︎ 🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎ , 🅢︎🅣︎🅞︎ 🅐︎🅡︎🅡︎🅘︎🅥︎🅐︎🅝︎🅓︎🅞︎.” si voltò verso di me e vide che non solo ero preoccupata. Ero anche affranta! “🅔︎🅗︎🅘︎ , 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅢︎🅤︎🅒︎🅒︎🅔︎🅓︎🅔︎?” “sto come lei ma...” “🅜︎🅐︎?” sembrava preoccupato... “🅟︎🅔︎🅡︎🅒︎🅗︎é 🅠︎🅤︎🅔︎🅛︎🅛︎🅐︎ 🅕︎🅐︎🅒︎🅒︎🅘︎🅐︎ 🅐︎🅕︎🅕︎🅡︎🅐︎🅝︎🅣︎🅐︎?” “p-perché...vuoi andare da lei e...e lasciarmi qui...” avevo gli occhi pieni di Lacrime , la video tremava... Abbassai il capo di scatto. “🅞︎🅞︎🅗︎...” Stefan si avvicinò a me e mi strinse. “🅣︎🅡︎🅐︎🅝︎🅠︎🅤︎🅘︎🅛︎🅛︎🅐︎ 🅐︎🅜︎🅞︎🅡︎🅔︎ , 🅣︎🅞︎🅡︎🅝︎🅞︎ 🅒︎🅞︎🅝︎ 🅛︎🅔︎🅘︎.” tirai su Kol naso e annuì. “che succede?io...io non voglio essere un problema per nessuno...” “🅞︎🅗︎ 🅝︎🅞︎🅝︎...🅢︎🅔︎🅘︎ 🅤︎🅝︎ 🅟︎🅡︎🅞︎🅑︎🅛︎🅔︎🅜︎🅐︎ , 🅥︎🅔︎🅡︎🅞︎?” Stefan mi guarda annuendo. “v-vero...” dissi io piano. Elena si accorse che stavo male... Ma in senso che stavo per piangere... “Stefan...puoi passarmi Katherine?” lui mi guardò e io annuì. “🅒︎🅔︎🅡︎🅣︎🅞︎...” mi passò il telefono. Lo presi e aspettai proferisse parola. Inizialmente non disse nulla. Come se voleva ascoltare il mio respiro rotto...sintomo di pianto.
“Katherine...che succede?” disse d'un tratto...come se fosse tornata in se da una seduta di trance. “a-apparte che sto male...come te...nulla.” “e invece si...” a quella frase rimasi un po'esterefatta. “... sento il tuo respiro.. perché stai piangendo?” “io Lo amo , Elena. Lo amo veramente...” “ehi... Tranquilla. Non te lo rubo. Io non voglio una relazione per il momento...” “oh... c-capisco...” “e io capisco la tua paura...se vuoi parliamo meglio appena arrivo...” annuì. “certo...” Sia io che Elena sorridemmo. “ci sentiamo trappoco.” “si...a trappoco.” restituì il telefono a Stefan , ma non prima che Elena avesse chiuso.
Stefan mi baciò in fretta e uscì. Con la supervelocità raggiunse casa di Elena passando dal bosco per evitare di essere visto.
Delicatamente bussò alla porta di Elena. Aprì zio John.
“𝗼𝗼𝗵 𝗮𝗻𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 , 𝗲𝘀𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗘𝗡𝗧𝗥𝗔𝗠𝗕𝗜?!” “come?!” “🅒︎🅞︎🅜︎🅔︎?!” dissero Stefan ed Elena allo stesso tempo. “𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮 𝗗𝗮𝗺𝗼𝗻 , 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻...𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮?!” “ooh avanti zio...Damon è solo il fratello di Stefan per me. Lo sai che non andiamo d'accordo!” “𝗮𝗵𝘀𝘀𝗶́?𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗺𝗯𝗿𝗮𝘃𝗮...” “ma zio John io ieri non ho visto né te né Damon...ricordi?ero alla festa... sono tornata che stavi già dormendo...” “𝗻𝗼 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮...𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼...𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗶?𝗼𝗼𝗵 , 𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗯𝗲𝘃𝘂𝘁𝗼...𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲...𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻...𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝗲𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼?𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝘁𝗮 𝗯𝗲𝗻𝗲...” “🅛︎🅞︎🅢︎🅞︎ 🅥︎🅞︎🅖︎🅛︎🅘︎🅞︎...🅟︎🅞︎🅡︎🅣︎🅐︎🅡︎🅛︎🅐︎ 🅐︎ 🅒︎🅐︎🅢︎🅐︎ 🅜︎🅘︎🅐︎...🅜︎🅘︎🅞︎ 🅟︎🅐︎🅓︎🅡︎🅔︎ 🅔︎🅡︎🅐︎ 🅤︎🅝︎ 🅜︎🅔︎🅓︎🅘︎🅒︎🅞︎...” “𝗳𝗶𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗶𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗼...” alzò gli occhi al cielo. “𝗮𝗹𝗹𝗼𝗿𝗮 , 𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮...𝗱𝗲𝘃𝗶 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻?𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗲?” “zio , Stefan può farmi stare meglio...” “𝗼𝗼𝗵 𝗲𝗵 𝘃𝗮𝗯𝗲𝗻𝗲...𝗺𝗮 𝗳𝗮𝘁𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗮- 𝘀𝗲𝗶 𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗮 𝗽𝗶𝗲𝗱𝗶?𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗶?” “é 🅤︎🅝︎🅐︎ 🅟︎🅘︎🅒︎🅒︎🅞︎🅛︎🅐︎ 🅒︎🅘︎🅣︎🅣︎à...🅛︎🅔︎ 🅢︎🅣︎🅡︎🅐︎🅓︎🅔︎ 🅢︎🅘︎ 🅘︎🅜︎🅟︎🅐︎🅡︎🅐︎🅝︎🅞︎ 🅘︎🅝︎ 🅕︎🅡︎🅔︎🅣︎🅣︎🅐︎...”
“𝗺𝗺...𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗲.”
Elena si avvicinò zoppicante a Stefan che la prese in braccio e iniziò a camminare. Quando non ci fu nessuno iniziò a correre a supervelocità nel bosco. “🅜︎🅐︎🅝︎🅣︎🅘︎🅔︎🅝︎🅘︎🅣︎🅘︎ 🅕︎🅞︎🅡︎🅣︎🅔︎!!” “certo!” ti stringe forte.
Dopo poco arrivarono a “pensionato Salvatore”... La portò in camera e la stese vicino a me.
Mi guardò preoccupata. Io stavo a capo basso , come persa nei miei pensieri.
“ciao Elena.” mi limitai a dire piano. E lei mi salutò con la mano e poggiandomene una sulla spalla. “stai un pochino meglio?” feci no co capo. “sto sempre peggio...” sussurrai piano. Mi tremò la voce. “🅝︎🅞︎🅝︎ 🅟︎🅡︎🅔︎🅞︎🅒︎🅒︎🅤︎🅟︎🅐︎🅣︎🅔︎🅥︎🅘︎. 🅐︎🅥︎🅔︎🅣︎🅔︎ 🅠︎🅤︎🅐︎🅛︎🅒︎🅗︎🅔︎ 🅘︎🅓︎🅔︎🅐︎ 🅢︎🅤︎🅛︎ 🅟︎🅔︎🅡︎🅒︎🅗︎é 🅢︎🅣︎🅐︎🅣︎🅔︎ 🅜︎🅐︎🅛︎🅔︎?” chiese Stefan sedendosi vicino a noi.
“forse ho bevuto ma...non me lo ricordo...” “🅝︎🅞︎🅝︎ 🅗︎🅐︎🅘︎ 🅑︎🅔︎🅥︎🅤︎🅣︎🅞︎. 🅘︎🅞︎ 🅢︎🅞︎🅝︎🅞︎ 🅢︎🅣︎🅐︎🅣︎🅐︎ 🅒︎🅞︎🅝︎ 🅣︎🅔︎ 🅣︎🅤︎🅣︎🅣︎🅞︎ 🅘︎🅛︎ 🅣︎🅔︎🅜︎🅟︎🅞︎...” “e allora perché non ricordo la chiaccherata con suo John?” “🅒︎'🅔︎ 🅝︎🅔︎ 🅟︎🅡︎🅔︎🅞︎🅒︎🅒︎🅤︎🅟︎🅘︎🅐︎🅜︎🅞︎ 🅓︎🅞︎🅟︎🅞︎ , 🅞︎🅚︎🅐︎🅨︎?” “si...” “non te la ricordi perché tu ieri sera non hai avuto alcuna chiacchierata con John...” “🅜︎🅐︎ 🅣︎🅤︎ 🅢︎🅘︎...🅝︎🅞︎🅝︎ é 🅒︎🅞︎🅢︎ì 🅚︎🅐︎🅣︎🅗︎🅔︎🅡︎🅘︎🅝︎🅔︎?” “aspettate! State dicendo che tu ,” si voltò verso di me. “...ti sei spacciata per me con mio zio e gli hai detto che sto con Damon?!” “non gli ho detto che stai con Damon...solo che ci vai più d'accordo.” Stefan sentì la rabbia ribollire in Elena...e anche io.
“🅓︎🅐︎🅘︎...🅝︎🅞︎🅝︎ é 🅒︎🅞︎🅢︎ì 🅖︎🅡︎🅐︎🅥︎🅔︎...🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎ 🅡︎🅘︎🅛︎🅐︎🅢︎🅢︎🅐︎🅣︎🅘︎ 🅞︎...-” io svenni.
“oddio!! È-é stata colpa mia?c-come ho fatto?” “🅝︎🅞︎🅝︎ 🅛︎🅞︎🅢︎🅞︎...🅝︎🅞︎🅝︎ 🅟︎🅤︎🅞︎🅘︎ 🅔︎🅢︎🅢︎🅔︎🅡︎🅔︎ 🅢︎🅣︎🅐︎🅣︎🅐︎ 🅣︎🅤︎...🅣︎🅤︎ 🅡︎🅘︎🅛︎🅐︎🅢︎🅢︎🅐︎🅣︎🅘︎...🅞︎🅡︎🅐︎ 🅢︎🅘︎ 🅡︎🅘︎🅟︎🅡︎🅔︎🅝︎🅓︎🅔︎.” quando Elena finalmente di calmò , e torno buona e dolce , io aprì gli occhi. “🅖︎🅡︎🅐︎🅩︎🅘︎🅔︎ 🅐︎ 🅓︎🅘︎🅞︎ 🅚︎🅐︎🅣︎🅗︎🅔︎🅡︎🅘︎🅝︎🅔︎...” “che...che successo?” “🅥︎🅞︎🅡︎🅡︎🅔︎🅘︎ 🅢︎🅐︎🅟︎🅔︎🅡︎🅛︎🅞︎...” “sei svenuta...ma non capiamo perché...” “io loso...” “🅓︎🅘︎🅒︎🅒︎🅔︎🅛︎🅞︎ 🅐︎🅛︎🅛︎🅞︎🅡︎🅐︎ , 🅓︎🅐︎🅘︎. 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅢︎🅤︎🅒︎🅒︎🅔︎🅓︎🅔︎?🅟︎🅔︎🅡︎🅒︎🅗︎é 🅢︎🅔︎🅘︎ 🅢︎🅥︎🅔︎🅝︎🅤︎🅣︎🅐︎?” “su questo non sono sicura...ma so perché stiamo Entrambe male!” li scrutai un secondo. “credo siamo tipo legate...” “significa che quello che succede a una succede all'altra?” “a quanto pare si...” “ma com'è possibile?” “🅝︎🅞︎🅝︎ 🅛︎🅞︎ 🅢︎🅐︎🅟︎🅟︎🅘︎🅐︎🅜︎🅞︎...🅚︎🅐︎🅣︎ 🅢︎🅔︎🅘︎ 🅢︎🅘︎🅒︎🅤︎🅡︎🅐︎ 🅢︎🅘︎🅐︎ 🅒︎🅞︎🅢︎ì?” “no...ma non trovo altre spiegazioni...” “come si fa a legare due persone?” “🅝︎🅞︎🅝︎ 🅛︎🅞︎🅢︎🅞︎...” Stefan si voltò a guardarmi piuttosto preoccupato. “di solito serve un incantesimo ... Ma ci sono volte...mai successe in realtà...in cui le doppelgänger si legassero da sole appena si incontrano la prima volta...” “🅢︎🅔︎ 🅝︎🅞︎🅝︎ é 🅜︎🅐︎🅘︎ 🅢︎🅤︎🅒︎🅒︎🅔︎🅢︎🅢︎🅞︎ 🅒︎🅞︎🅜︎🅔︎ 🅕︎🅐︎🅘︎ 🅐︎ 🅓︎🅘︎🅡︎🅛︎🅞︎?” “l'ho letto... Ricordo che da ragazzina in casa avevo dei grossi libri che parlavano di queste cose...non mi era mai importato ma...vennero salvati da un brutale incendio e li direi ad Isobel...la mia migliore amica.” con la mente dissi (a Stefan): "𝘚𝘵𝘦𝘧𝘢𝘯 , 𝘚𝘵𝘦𝘧𝘢𝘯 𝘭𝘦𝘪 𝘴𝘢...𝘣𝘦𝘩 𝘤𝘩𝘦 é 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘢𝘥𝘰𝘵𝘵𝘢𝘵𝘢?" Stefan fece no Kol capo. "𝘤𝘳𝘦𝘥𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘨𝘭𝘪𝘦𝘭𝘰." Mi rispose lui. “...tua madre.” “c-come?” disse Elena non capendo. “no...mia madre è morta...” “🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎...” a Elena vennero gli occhi lucidi. “🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎ 🅐︎🅢︎🅒︎🅞︎🅛︎🅣︎🅐︎🅜︎🅘︎!” “no , no!mia madre è morta Stefan , tu lo sai benissimo!” “🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎ 🅖︎🅤︎🅐︎🅡︎🅓︎🅐︎🅜︎🅘︎...🅘︎🅝︎ 🅠︎🅤︎🅔︎🅢︎🅣︎🅐︎ 🅢︎🅣︎🅐︎🅝︎🅩︎🅐︎ 🅣︎🅤︎🅣︎🅣︎🅘︎ 🅐︎🅑︎🅑︎🅘︎🅐︎🅜︎🅞︎ 🅟︎🅔︎🅡︎🅢︎🅞︎ 🅠︎🅤︎🅐︎🅛︎🅧︎🅤︎🅝︎🅞︎...” “erano i miei genitori!” “🅐︎🅝︎🅒︎🅗︎'🅘︎🅞︎ 🅗︎🅞︎ 🅟︎🅔︎🅡︎🅢︎🅞︎ 🅘︎ 🅜︎🅘︎🅔︎🅘︎ 🅖︎🅔︎🅝︎🅘︎🅣︎🅞︎🅡︎🅘︎ 🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎ , 🅘︎ 🅜︎🅘︎🅔︎🅘︎ 🅖︎🅔︎🅝︎🅘︎🅣︎🅞︎🅡︎🅘︎ 🅑︎🅘︎🅞︎🅛︎🅞︎🅖︎🅘︎🅒︎🅘︎!” Elena fece silenzio per un po'. Pensando che avrebbe chiesto a zia Jenna quando sarebbe tornata dal campus. “e tu?anche tu hai perso qualcuno?” io mi limitai ad annuire. “tua madre?” “non-non solo...” “tuo padre?” “tutta la mia famiglia.” dissi in tono molto freddo. Ad Elena si strinse il cuore e quasi le venne da piangere sentendo il mio dolore. “🅛︎🅔︎ 🅕︎🅐︎ 🅜︎🅐︎🅛︎🅔︎ 🅟︎🅐︎🅡︎🅛︎🅐︎🅡︎🅝︎🅔︎...🅟︎🅔︎🅡︎ 🅠︎🅤︎🅔︎🅢︎🅣︎🅞︎ 🅕︎🅐︎ 🅛︎🅐︎ 🅕︎🅡︎🅔︎🅓︎🅓︎🅐︎...” disse Stefan notando lo sguardo di Elena.
“mi dispiace...” “lascia stare.” “🅓︎🅐︎🅘︎ 🅚︎🅐︎🅣︎ 🅞︎🅡︎🅐︎ 🅑︎🅐︎🅢︎🅣︎🅐︎ 🅕︎🅐︎🅡︎🅔︎ 🅛︎🅐︎ 🅓︎🅤︎🅡︎🅐︎...” mi si avvicinò e mi accarezzò i capelli. Io mi strinsi al suo petto trattenendo le Lacrime.
“🅥︎🅐︎ 🅣︎🅤︎🅣︎🅣︎🅞︎ 🅑︎🅔︎🅝︎🅔︎.” io annuì anche se non ero convinta.
“... davvero sono stata adottata?” io e Stefan annuimmo insieme. “come lo avete saputo?” “🅘︎🅞︎ 🅣︎🅘︎ 🅗︎🅞︎ 🅢︎🅐︎🅛︎🅥︎🅐︎🅣︎🅞︎ , 🅒︎🅞︎🅜︎🅔︎ 🅖︎🅘︎à 🅣︎🅘︎ 🅗︎🅞︎ 🅡︎🅐︎🅒︎🅒︎🅞︎🅝︎🅣︎🅐︎🅣︎🅞︎...🅘︎🅝︎ 🅞︎🅢︎🅟︎🅔︎🅓︎🅐︎🅛︎🅔︎ 🅗︎🅞︎ 🅛︎🅔︎🅣︎🅣︎🅞︎ 🅘︎🅛︎ 🅝︎🅞︎🅜︎🅔︎ 🅓︎🅘︎ 🅘︎🅢︎🅞︎🅑︎🅔︎🅛︎...🅗︎🅞︎ 🅛︎🅔︎🅣︎🅣︎🅞︎ 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅣︎🅘︎ 🅗︎🅐︎ 🅜︎🅔︎🅢︎🅢︎🅞︎ 🅛︎🅔︎🅘︎ 🅐︎🅛︎ 🅜︎🅞︎🅝︎🅓︎🅞︎ 🅔︎ 🅣︎🅘︎ 🅗︎🅐︎ 🅓︎🅞︎🅥︎🅤︎🅣︎🅞︎ 🅛︎🅐︎🅢︎🅒︎🅘︎🅐︎🅡︎🅔︎ 🅛︎ì...” “...tu?” “isobel è la mia migliore amica...mi diceva tutto. Non potei assistere al parto purtroppo...ero a Parigi...non sarei mai arrivata in tempo... poi mi disse che ti diede al mondo. E io Già lo sapevo che saresti stata come me...e lo sapeva anche lei.” “eppure eri sconvolta quanto me ieri...” “si beh...io...non credevo saresti potuta veramente essere come me...dopo poco lessi che la dinastia finì con me quindi...” “é stato uno schok...” annuì. Stefan ci guardava ma era perso nei suoi pensieri. Stava provando a capire... “🅐︎🅜︎🅞︎🅡︎🅔︎...🅣︎🅤︎ 🅜︎🅘︎ 🅓︎🅘︎🅒︎🅔︎🅢︎🅣︎🅘︎ 🅝︎🅔︎🅛︎ 1864 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅝︎🅞︎🅘︎ 🅓︎🅤︎🅔︎ 🅔︎🅡︎🅐︎🅥︎🅐︎🅜︎🅞︎ 🅛︎🅔︎🅖︎🅐︎🅣︎🅘︎...🅜︎🅐︎ 🅢︎🅞︎🅝︎🅞︎ 🅓︎🅤︎🅔︎ 🅛︎🅔︎🅖︎🅐︎🅜︎🅘︎ 🅓︎🅘︎🅥︎🅔︎🅡︎🅢︎🅘︎ , 🅖︎🅘︎🅤︎🅢︎🅣︎🅞︎?” “oh s-si certo...noi siamo legate come doppelgänger l'una dall'altra...tu e io... perché siamo destinati a stare insieme...” “🅓︎🅘︎🅒︎🅘︎ 🅢︎🅔︎🅜︎🅟︎🅡︎🅔︎ "🅓︎🅔︎🅢︎🅣︎🅘︎🅝︎🅐︎🅣︎🅘︎" , 🅜︎🅐︎ 🅜︎🅘︎ 🅗︎🅐︎🅘︎ 🅓︎🅔︎🅣︎🅣︎🅞︎ 🅒︎🅗︎🅔︎ 🅝︎🅞︎🅝︎ 🅒︎🅡︎🅔︎🅓︎🅘︎ 🅐︎🅛︎ 🅓︎🅔︎🅢︎🅣︎🅘︎🅝︎🅞︎...🅐︎🅛︎🅛︎🅞︎🅡︎🅐︎ 🅟︎🅔︎🅡︎🅒︎🅗︎é?” “non ci credo infatti...ma quando ti ho visto...ogni volta che ti vedo... penso che forse mi sbaglio...” “non sto capendo...” mugulò Elena... “nella profezia dei doppelgänger è scritto chiaramente... "Ogni doppelgänger femmina ha il suo doppelgänger maschio.”” “ci sono anche dei doppelgänger maschi?” “si... Stefan è uno di loro.” “ooh...” “🅢︎🅔︎ 🅛︎🅐︎ 🅟︎🅡︎🅞︎🅕︎🅔︎🅩︎🅘︎🅐︎ 🅕︎🅞︎🅢︎🅢︎🅔︎ 🅡︎🅔︎🅐︎🅛︎🅔︎ 🅓︎🅞︎🅥︎🅡︎🅔︎🅑︎🅑︎🅔︎ 🅔︎🅢︎🅢︎🅔︎🅡︎🅒︎🅔︎🅝︎🅔︎ 🅢︎🅣︎🅐︎🅣︎🅞︎ 🅤︎🅝︎🅞︎ 🅝︎🅔︎🅛︎ 1400 , 🅚︎🅐︎🅣︎🅗︎🅔︎🅡︎🅘︎🅝︎🅔︎.” “ooh c'era infatti! Solo che non me ne innamorai come dovevo... e lì capì che non era lui , il mio destinato...e che la profezia era un falso...ci ho fatto una figlia , lo ammetto. Ma con lui era solo una scappatella , niente di più.” “aspettate , perché nel 1400?” “ooh ma Stefan e Damon non ti dicono mai nulla?! perché io sono nata nel 1470... in quegli anni , dov'ero ancora umana...sarebbe dovuto esserci il mio destinato...ma non fu così.” “as-asp-aspetta...hai-hai una figlia?” “si...no...come ti pare.” Elena guardò Stefan in modo confuso e lui gli fece cenno che ne avrebbero parlato dopo.
Lei annuì. “avvolte Le età non sono corrisposte e... affinché non smettano di esistere i doppelgänger , devi incontrare il tuo amato da umana... altrimenti non puoi procreare , e la dinastia muore...” “🅔︎ 🅛︎🅞︎🅡︎🅞︎ 🅥︎🅞︎🅖︎🅛︎🅘︎🅞︎🅝︎🅞︎ 🅕︎🅔︎🅡︎🅜︎🅐︎🅡︎🅛︎🅐︎?!” “si.” la domanda di Stefan era alcuanto preoccupata e scettica. E lo capivo ... “ma l'hanno creata loro...” “no. L'universo vuole fermarla , per questo si dice che siamo destinati...chi l'ha creata sicuramente non vuole che si interrompa ma... l'universo è l'universo , capisci no?” “ma se tu sei destinata a Stefan...io a chi sono destinata?” “non loso. Come ti ho detto neanche dovevi nascere doppelgänger... probabilmente anche l'universo perse le mie tracce...e hanno deciso che serviva un'altro doppelgänger.” “perché ne parli al maschile?” “doppelgänger , la parola in se , non ha genere. Poi è chiaro che esistano sia maschi che femmine.” “e se fossimo destinate alla stessa persona?” “mm non credo... più presto siamo destinate tra di noi...” “🅐︎🅢︎🅟︎🅔︎🅣︎🅣︎🅐︎ , é 🅟︎🅞︎🅢︎🅢︎🅘︎🅑︎🅘︎🅛︎🅔︎?” “vuoi...dire che...noi... cioè...” “no , no. Rilassati. È solo una possibilità. Che non è chiaramente vera perché io ho già il mio amato destinato...” “si può essere destinate a persone non corrisposte?” “in linea di massa si...nei doppelgänger no. Se non ti ricambia , che è impossibile. Non è lui il tuo destinato. Ma fidati , tutti i doppelgänger si innamorano tra di loro. Destinati o no. Quando capiranno che non sono loro le persone alla quale sono destinate , si lasceranno.” “un doppelgänger può essere destinato a un non doppelgänger?” guardai Stefan confusa alla domanda di Elena.
“🅗︎🅐︎ 🅤︎🅝︎ 🅒︎🅔︎🅡︎🅣︎🅞︎ 🅘︎🅝︎🅣︎🅔︎🅡︎🅔︎🅢︎🅢︎🅔︎ 🅟︎🅔︎🅡︎ 🅜︎🅘︎🅞︎ 🅕︎🅡︎🅐︎🅣︎🅔︎🅛︎🅛︎🅞︎!” “non è vero!!” “🅔︎🅛︎🅔︎🅝︎🅐︎...”Dopo qualche attimo di spaventoso silenzio...
“e un non doppelgänger può innamorarsi di un doppelgänger?” “si , si questo si.” “non hai risposto alla domanda precendente...” “no Elena , non loso! È quasi impossibile!” “quasi...” ripeté lei piano. “non farti pippe mentali non siamo sicuri!” “🅢︎🅘︎🅐︎🅜︎🅞︎ 🅒︎🅗︎🅘︎?🅓︎🅘︎ 🅒︎🅗︎🅘︎ 🅢︎🅣︎🅐︎🅘︎ 🅟︎🅐︎🅡︎🅛︎🅐︎🅝︎🅓︎🅞︎!?” “di noi Stefan...io , tu , ed Elena.” “🅒︎🅡︎🅔︎🅓︎🅔︎🅥︎🅞︎ 🅕︎🅞︎🅢︎🅢︎🅘︎🅜︎🅞︎ 🅘︎🅞︎ 🅣︎🅤︎ 🅔︎ 🅓︎🅐︎🅜︎🅞︎🅝︎...🅟︎🅔︎🅡︎ 🅢︎🅔︎🅜︎🅟︎🅡︎🅔︎ , 🅡︎🅘︎🅒︎🅞︎🅡︎🅓︎🅘︎?” “e ricordi cosa ti dissi io? per sempre non è mai abbastanza!e la sera dopo ... Oops!tuo padre ti diede la verbena...e mi ha catturato!” “🅜︎🅐︎ 🅝︎🅞︎🅝︎ 🅕︎🅐︎🅒︎🅔︎🅥︎🅐︎ 🅟︎🅐︎🅡︎🅣︎🅔︎ 🅓︎🅔︎🅛︎ 🅣︎🅤︎🅞︎ 🅟︎🅘︎🅐︎🅝︎🅞︎?” quando dissi "verbena" Elena si portò la mano al collo , stringendo la collana. “si Elena , popo quella. Allora qualcosa gliel'hai detta...” sussurrai a Stefan. Che mi guardò male. “comunque si , si certo Stefan ma non doveva andare così...non doveva prendermi sotto i tuoi occhi!” “che...che ha sbagliato?” “che ha sbagliato dici?nulla ha solo provato a salvarmi...!” “🅘︎🅞︎ 🅣︎🅘︎ 🅐︎🅜︎🅞︎ 🅚︎🅐︎🅣︎🅗︎🅔︎🅡︎🅘︎🅝︎🅔︎...🅒︎🅗︎🅔︎ 🅓︎🅞︎🅥︎🅔︎🅥︎🅞︎ 🅕︎🅐︎🅡︎🅔︎!!” “io non volevo essere salvata Stefan...” lo sussurrai moolto piano. “tu non lo avresti fatto per lui?” “si Elena ma io sono una vampira...sono più forte , più veloce...e so non farmi trovare!io più degli altri...” l'ultima frase la sussurrai. “ma anche lui è un vampiro...” “🅝︎🅞︎🅝︎ 🅛︎🅞︎ 🅔︎🅡︎🅞︎ 🅠︎🅤︎🅐︎🅝︎🅓︎🅞︎ 🅗︎🅞︎ 🅟︎🅡︎🅞︎🅥︎🅐︎🅣︎🅞︎ 🅐︎ 🅢︎🅐︎🅛︎🅥︎🅐︎🅡︎🅛︎🅐︎...” “basta parlare del passato , avanti! Concentriamoci sui doppelgänger...”
Così facemmo. Ci concentrammo ore e ore sui doppelgänger senza trovare nulla... Elena , forse , sembrava stare meglio...
Il suo colorito originale era tornato , ed emanava di nuovo calore...stava bene!
Ma io...io non so perché , ma , si , stavo meglio...ma non bene! Non come lei ...
Che mi succedeva? Non lo sapevo.
Ma avevo paura.
Molta paura...paura di morire... lì , in que letto...in quel momento... in quelle circostanze..
Boom.
Nero.
Non vedevo nulla.
Non sentivo nessuno...
Fuori Elena e Stefan urlavano...ma io non li sentivo...
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Amore Inaspettato || Elethrine || ~Katherine Pierce Salvatore ❤️🖤🥀
Vampireciao a tutti , sono sempre Katherine ahah. e questa è la mia seconda storia! parlerà di me , e di come , convinta di Amare il mio ragazzo , invece capirò di amare qualcun'altro...