Il Tour

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"Che palle è già ora di alzarsi",pensai tra me e me.
Feci le solite cose,mi alzai e andai ad aspettare il pullman alla fermata,arrivò alle 7:25,salii,mostrai l'abbonamento e mi sedetti con la musica a tutto volume e le cuffie nell'orecchie.
Sta volta arrivò in anticipo il bus,entrai in aula e mi sedetti..non so perché ma mi misi a cercare con lo sguardo la nuova compagna,magari era già arrivata..ma nulla,tutto era pallosamente palloso.
Il prof. di fisica non era ancora arrivato,eravamo da soli in classe e la campanella non era ancora suonata.
*TOC TOC*
-"È questa la 1ªC?",era la voce di una ragazza,era dolce e aveva il tono basso..o forse si vergognava soltanto.
Le sorrisi solo per cortesia,avevo soltanto più una cuffia.."Si è questa..Sei la nuova arrivata?"
-"Ehm si..sono Francesca,piacere"
"Piacere io sono Miriam",le strinsi la mano..probabilmente non la notò nessun'altro oltre a me,erano impegnati a chiacchierare del più e del meno.
L'unico posto libero che c'era era vicino a me,così la feci sedere.
"Beh..l'unico banco libero è questo vicino a me..puoi sederti qua se ti va",anche se non le andava doveva per forza..non aveva molta scelta.
*DRIIIIIIIIN*
Suonò la campanella,tutti si andarono a sedere ed entrò il professore.
-"Allora ragazzi,da oggi con voi ci sarà una nuova compagna..Francesca puoi venire?",glielo chiese come se avesse scelta,un po' come fanno le mamme quando hanno bisogno di qualcosa,un po' come feci io poco prima quando le chiesi se voleva sedersi accanto a me.
Si alzò e notai che aveva tutti gli sguardi puntati su di lei.
Fece una breve presentazione e ritornò a sedersi.
Passammo tutta la mattinata a parlare,a scriverci le cose sui banchi..notai che sapeva disegnare molto bene al contrario di me ahah.
All'intervallo le mostrai la scuola e le feci conoscere un po' di gente.
Forse per la prima volta dall'inizio della scuola passai una bella giornata ma il pensiero che fra poche ore sarebbe tornato tutto come prima mi stava uccidendo.
-"Ti va se dopo la scuola andiamo in biblioteca a studiare?",me lo chiese quasi come se anche lei non volesse tornare a casa..sembrava come me,sembrava avesse bisogno d'aiuto ma non aveva nessuno a cui chiederlo.
"Perché no",5 minuti e sarebbe stata ora di uscire.
Quei 5 minuti passarono in fretta e uscimmo.
Telefonai a mia mamma..
"Ehi ma' posso andare in biblio a studiare?Ho i soldi dietro,mi prendo qualcosa al bar"
-"Va bene ma per le 7 a casa,non un minuto più tardi"

"Okay,possiamo andare",Francesca mi sorrise ma non disse nulla."Tu non devi avvisare nessuno?"
-"Ehm no..i miei sono in viaggio per lavoro"
Lo disse quasi singhiozzando,forse stava per piangere anzi..sicuramente stava per piangere.
"Ti va di fare un giro prima di andare in biblioteca?",perché lo stavo facendo?stavo facendo di tutto per non farla stare male..non mi è mai importato niente di nessuno,come a nessuno importava qualcosa di me ma lei...lei era diversa,lei poteva salvarmi,poteva portarmi via,mi assomigliava così tanto.Forse stavo cerando di non farla soffrire per sentirmi meglio.
Lei annui e così le mostrai Chivasso,non è una città bella come Torino ma sicuramente ha il suo fascino.
Passai un pomeriggio indimenticabile e per una volta riuscii ad allontanarmi da tutti i miei problemi.
Sembrava tutto così perfetto,così..così FINTO.
Quella non era la mia vita,la mia vita era piena di problemi,quella era una vita che non mi apparteneva e non volevo illudermi che qualcosa nella mia vita di merda potesse cambiare perché non poteva,nessuno poteva aiutarmi a cambiarla.Nemmeno lei.
Finito il "tour" andammo in biblioteca a studiare ma il tempo passò troppo in fretta.
"È ora di andare altrimenti mia madre si incazza"
-"Okay..beh a domani allora"
"Tu rimani qui?"
-"Si,finisco di studiare e poi vado"
"Okay..allora a domani"
Le feci un sorriso e me ne andai,nessun abbraccio,nessun bacio sulla guancia,forse se lo aspettava o forse no..ma io non mi sentivo "pronta",si abbracciano solo le persone importanti,quelle per cui faresti pazzie pur di vederle sorridere e io non volevo darle questo potere.
Arrivai a casa felice ma stanca,mangiai un boccone a andai a letto,sentii vibrare il cellulare.
"Che palle sto gruppo,se mi arriva un altro messaggio esco!"
Sta volta non era il gruppo,era un numero che non avevo in rubrica.
*CIAO MIRIAM VOLEVO RINGRAZIARTI PER IL FANTASTICO TOUR DELLA CITTÀ E PER ESSERE VENUTA IN BIBLIOTECA CON ME😊*
"Che faccio?rispondo o no?",sapevo bene che il rispondere a quel messaggio poteva significare l'inizio di qualcosa che probabilmente mi avrebbe fatto soffrire in futuro ma le risposi lo stesso,stavo per sbloccare il telefono quando vibrò di nuovo.
*PROBABILMENTE STARAI GIÀ DORMENDO VISTO CHE NON RISPONDI E CHE SONO LE 22...IN TAL CASO BUONA NOTTE E A DOMANI😘*
Decisi di risponderle,nessuno mi aveva mai dato la buona notte.
*EHI CIAO😄.NO NON STO DORMENDO ANCHE SE A DIRE LA VERITÀ CI STAVO ANDANDO AHAH.
BUONA NOTTE A DOMANI😄*

Quella sera mi addormentai felice.

È grazie a te se ho i polsi puliti.❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora