Inverno

87 25 18
                                    


In giovane dicembre
affogai in acque gelide
i vestiti mi caddero come fiocchi di neve
prima della tempesta

ispezionavo il mio corpo con fredde mani
nella speranza di ritrovare qualcosa
di occulto

allora caddi e non mi opposi
all'acqua nemica
mi spogliava di tutti i miei pesi
senza, però riportarmi a galla

era quasi poetico,
osservare le spirali sanguigne
liberarsi dal mio corpo
e prendersi le piume delle mie ali.

così, mi lasciarono vuota.
neanche l'acqua aveva il coraggio di riempirmi
i polmoni distrutti

mi spinse a fondo e io ne fui grata
perché prima di sbocciare come
un fiore di ciliegio
non avrei più avuto freddo sotto un
gelido bianco intatto.




1/12/2020




Guardami come guardi le StelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora