that crazy photographer | kth

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Non avrei mai e poi mai immaginato una scena così.
Era ormai arrivato il momento ti farti brillare anche sotto i riflettori degli spot pubblicitari, ma quelli marcati di lusso, quelli per pochi come noi, quelli che donavano il potere.
Ero già al corrente che Baekhyun, da direttore della agenzia, era stato contattato per prestare servizio fotografico per uno spot di una nota casa automobilistica che promuoveva grandi auto d'epoca; non ci mise molto a mettere in campo le nostre modelle migliori, e da fotografo principale fui ben lieto di accompagnarle in questa esperienza.

Ciò che non mi sarei minimamente aspettato fu la scena che si presentò davanti a me, una volta giunto sul set di quell'edificio.
Una cabriolet lucida di rosso prendeva tutto lo sfondo, e di fianco un figurino incredibilmente sexy impegnato a scambiare sguardi scherzosi con i membri della produzione.
I tacchi a spillo slanciavano il tuo corpo perfetto, con le tue bellissime curve avvolte da una tuta attillata di pelle nera. Indossavi anche una giacca di pelle che enfatizzava i tuoi capelli appena arricciati. Aspettavi l'inizio del servizio da perfetta Sandy Olsson, con un'espressione così inaspettatamente provocante, il trucco leggero ma decorato da uno splendid rosso lucido sulle tue labbra.
Sembravi così diversa, così sicura di te, così a tuo agio, lasciando trasparire il tuo sex appeal più naturale.

Ma non appena ricevetti le direttive della troupe pubblicitaria e iniziai a preparare la fotocamera, il secondo protagonista dello shooting si presentò proprio accanto a te.
Era molto alto, talentuoso in tutto, di una bellezza disarmante. Lo conoscevo molto bene, era uno dei miei modelli preferiti, Hwang Hyunjin.
"Bene, iniziamo! Tu, per cominciare, stringi questa bella ragazza e guardala negli occhi." Ordinò il manager dell'impresa.
E i tuoi occhi non esitarono a sorridere divertiti, incontrando quelli neri e profondi del tuo collega.
"Straordinario! Adesso tu, bella, metti le braccia sul suo collo e sorridi!" E anche in questa richiesta, le tue pose erano sempre impeccabili.
Ma non riuscivo a non avere un groppo immenso, in gola, mentre premevo il pulsante di scatto ripetutamente.
"Ci dev'essere un errore..." mormorai tra me e me.
"Perdonatemi! Devo rispondere a un messaggio urgentemente, dovrei allontanarmi un secondo... torno subito!" Avvisai in fretta, facendo annuire i membri della troupe che, momentaneamente, chiamarono un altro fotografo in sala.

Chiamai immediatamente Baekhyun per il disastro che stava succedendo.
"Cosa ti salta in mente? Come fai a proporre Cooper e Hwang per la pubblicità della cabriolet?" Domandai più nervoso che mai.
"Sentiamo... qual è il problema?" Rispose lui, con il suo solito tono calmo da CEO.
"Sono troppo... ehm... inesperti! Cioè, è uno spot prestigioso e non voglio mica fare brutt-" tentennai rapidamente, e rapidamente fui interrotto.
"Taehyung, ascolta... lo so che la vuoi, ce ne siamo accorti tutti, qui. Pensavi che avrei organizzato tutto a caso? Ora sai finalmente che cosa fare. Adesso muovi quel culo, fai il servizio fotografico e poi ti riprendi la tua pupa. Non lasciartela scappare, testone." Mi fece sentire proprio come se avessi ricevuto uno schiaffo, ma da parte di un amico. Anzi... di un fratello.

E feci esattamente così, pur avendo presentati, alla mia vista, due giovani modelli che, davanti agli obiettivi, limonavano con passione.
Tornato alla mia postazione strinsi subito i denti, e continuai il servizio fotografico solo per te, con quelle dolci labbra rosse che spalmavi su quelle del tuo nuovo amico. Erano dei baci rapidi, ma pieni di energia, un pepe che si sposava perfettamente all'atmosfera richiesta nel servizio. Facevi così bene il tuo lavoro, ed ero così fiero di te. In poco tempo riuscisti a soffocare la vergogna, a mettere in risalto il tuo sorriso, a stare sempre a testa alta e ad essere più sincera che mai. Eri finalmente te stessa, e non avrei mai e poi mai ostacolato questa tua forza irrefrenabile.