Saudade: The Love That Remains

2. Why It Always Rain On Me?

Avete presente quando iniziate a provare la sensazione delle farfalle nello stomaco? Quando sentite che il vostro umore può interamente dipendere da un'altra persona, basta che essa sia presente perché tu possa essere felice, come vedere la luce la mattina ma continuare a vivere dentro il buio, ti stupisci ogni volta e quasi ti accechi ed è ciò che ti fa stare meglio. Potrei dire che era un po' così con lui.. I giorni passano ma il tempo sembra essersi fermato adesso, sento la stanchezza, lo stress, la sofferenza dentro che mi gela le ossa. Guardo fuori dalla finestra e ascolto la musica, ma non è più lo stesso ascoltare le nostre canzoni preferite senza Luke. Tutto è improvvisamente tornato bianco e nero, il mio "giallo", la mia felicità si era dissolsa nell'aria come vapore caldo con la finestra aperta dopo una rilassante doccia. Ho iniziato a mangiare di meno, a volte riesco a sentire i miei zigomi più scavati del solito o forse è solo una sensazione, non mi guardo allo specchio e ormai non riesco nemmeno più a tollerare la vista degli occhi rossi, le felpe lunghe e larghe che ricadono sotto i fianchi, i jeans troppo grandi di mamma che ormai non m'interessa più nemmeno di accorciare.. ecco che un altro ricordo torna alla mia mente, la sua felpa blu che mi ha imprestato quel giorno di freddo e pioggia.. la conservo ancora adesso, ricordo quanto desiderassi non lavarla troppo per evitare di perderne il profumo, la menta era così buona ma sentirla da lui aveva un odore più piacevole.. sorridevo solo a pensarci. Papà dice che dovrei tornare ad uscire con Cleo, che stare in casa troppo tempo mi fa male e anche i voti a scuola stanno calando.. ma infondo non m'interessa, Luke non ha nemmeno più risposto ai messaggi né ha cercato di chiamarmi, Cleo invece era preoccupata lo scorso mese, mi ha chiamata più volte e non le ho risposto. Poi si è innervosita e pensava non volessi più passare del tempo con lei, così ho lasciato che la perdita del mio migliore amico provocasse anche la perdita dell'unica persona della scuola con cui potessi uscire. Bene Anne, buon lavoro. Ero brava in letteratura, mi piaceva anche storia dell'arte e psicologia, m'interessavo molto alle lezioni e avevo una gran voglia di raggiungere i miei obiettivi fino a qualche mese fa. Le prof si sono accorte che non sono più la stessa, mi hanno consigliata più e più volte di andare dallo psicologo della scuola e cercare di superare cosa stessi passando ma rifiutai. Hanno detto che se continuo così saranno costretti a bocciarmi e farmi ripetere l'anno ma non m'importa.. Fa più male la continua sensazione di essere uccisa da se stessa e la battaglia con un passato da lasciare alle spalle che la perdita di un anno di scuola o dell'interazione sociale con più persone. Mi chiedo se lui pensi mai a me come io penso a lui..