La stanza segreta-14

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'Non riesco a capire... '

"Mia madre è morta quando ero piccola
Aveva un rara forma di tumore e non sono riusciti a trovarne una cura..."

Si sedette e mi invitò a fare lo stesso

'Scusa...
Non dovevo farti una domanda simile...'

"È inutile scusarsi
Tu non potevi saperlo
E poi mi fa piacere venire qualche volta qui da lei"

Appoggiò la testa sulla mia spalla

Aveva uno sguardo calmo e tranquillo
Pensavo di averle toccato un tasto dolente
Invece non era così

L'aveva presa con filosofia
Credo

"Questa era casa sua
Quando ero piccola e venivamo qui mi raccontava tante sue avventure in questa casa e..."

Il suo volto si illuminò
Si alzò di scatto e mi tirò su poi, tenendomi la mano, cominciò a camminare trascinandomi con sé

'Hey
Dove stiamo andando?'

"Lo scoprirai solo vivendo"

Attraversammo tutto il giardino per arrivare davanti ad una porta al quanto bizzarra

Sarà stata alta un metro se non poco di più

"Bene
Ora voltati"

'Perché!?'

"FALLO E BASTA!"

Mi girai e sentii il rumore di una zip

"Bene
Ora puoi rigirati"

In mano aveva una chiave di medie dimensioni

Con quest'ultima ci aprì la porta e mi fece gesto di entrare

Pensavo di ritrovarmi in uno sgabuzzino

Invece ero dentro una grande sala
Sempre in stile occidentale
Con un grande candelabro appeso sul soffitto
Le pareti piene di affreschi che raffiguravano divinità latine e greche

Il pavimento sembrava marmoreo con sfumature rosacee

Cavolo!
Questa casa farebbe invidia a Momo Yaoyorozu

"È questa è solo una delle stanze segrete
Per non parlare delle porte nascoste!"

'Con tutti ste camere nascoste e passaggi segreti sembra Hogwarts!
Ma come fai a conoscerli tutti?'

"Parte delle stanze le conosco perché me ne ha parlato mia madre
Ma tutto il resto è segnato su un suo quadernino che ho sempre con me
E per sicurezza ne ho fatto uno mio personale con miei appunti

Sei uno dei primi a conoscere questa stanza!"

'Wow
Che onore
Mi sento lusingato'

Dopo questa frase seguirono una fragorosa risata

'Comunque
Ora che si fa?
Giochiamo a pallavolo?'

"Ma non pensi mai ad altro?!"

'Beh...
Ecco...'

"Lascia stare...

Sai ballare?"

'Cosa?
No
Perché dovrei?'

"Pensavo che anche qui ci fossero corsi di ballo nelle scuole

A quanto pare no

Non importa

Ti insegno io!"

Aveva uno splendido sorriso che quasi mi fece sciogliere...

'O-okay'

Mi prende una mano e l'appoggia sul suo bacino
Appoggia una sua mano sulla mia spalla
Le altre due restano legate

Comincia a insegnarmi alcuni passi
Poi partiamo

Mi pareva di stare sognando
Sembrava un sogno

Come se fossimo usciti da uno di quei balli ottocenteschi
L'imbarazzo era scomparso
Mi sentivo perfettamente a mio agio

Stavo meglio più di quando segnavo con una veloce con Kageyama

Speravo che questo momento non finisse mai

Ma dovevo tornare a casa

Neanche fossi cenerentola

'T/n
Io devo andare...'

"Scusa
Ti ho trattenuto troppo"

'Non importa
Mi sono divertito molto'

"Ti porto all'uscio"

Per il ritorno al posto di rifare la strada di prima
Tagliammo per la sala e uscimmo da un'altra porta che dava sul corridoio vicino al bagno
Dove poche ore prima ero passato

Mi cambiai di nuovo in camera sua e mi doressi verso la porta

'Ti ringrazio per tutto
È stata una bella serata
Grazie
Buona serata'

"Di nulla
Ci vediamo domani"

'A domani'

Uscii di casa e mi diressi verso casa mia

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Ciauuuuu
Sono in orario

Comunque

Scusate se non ci sono grandi descrizioni ma ho dovuto  concludere il capitolo in fretta e non volevo fare altri capitoli (rigiardo a questa serata)
Ciauuuu :3

『Una strana sensazione』【Hinata x reader】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora