La scelta di Alice

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Alice
Qualche sera dopo, andando via dall'istituto Claudio mi ha chiesto di aspettarlo. È la prima volta che me lo chiede da quando mi ha dato le chiavi di casa sua.
"Ma Claudio devo andare a casa a cambiarmi e prendere il cambio per domani ".
"Vero, non ci avevo pensato! Allora a dopo! Intanto preparo la cena".
Strano questo comportamento di Claudio, lui non dimentica mai niente.......mi fa pensare! Secondo me nasconde qualcosa.
Vado a casa, mi faccio una bella doccia per togliermi da dosso la puzza dovuta all'autopsia e mi metto un vestito carino. Poi sistemo il borsone col cambio per domani visto che passo anche questa notte da lui. Poi ricordo che ho un po' di tiramisù nel freezer e lo prendo. Ho una strana sensazione, il mio intuito non sbaglia mai, o quasi! Entro da Claudio che trovo in cucina a preparare qualcosa. Miracolo! Lo trovo sempre davanti ad un pc o a scrivere qualcosa. Lascio il dolce sul tavolo per farlo sciogliere e mi avvicino a lui.
"Com è carino il mio CC col grembiulino! "
gli dico. Finalmente si é stancato di sporcare le camicie e di portarle in lavanderia o di chiedermi di smacchiarle.
"Che hai preparato di buono?"
Invece di rispondermi mi dà un bacio appassionato al sapore di melanzana.
"Mmmmmmmmmmm hai fatto il sugo alla norma mi sa!" Aggiungo.
"Indovinato! Ora butto la pasta, già ho messo l'acqua che bolle, che dici?"
"Va bene chef!"
E gli accarezzo la schiena mentre butta la pasta già pesata. Si gira e lo abbraccio scompigliandogli i capelli. Cosa che lui non sopporta, ma che io adoro. Lui sbuffa e io gli chiudo la bocca con un bacio. Il mio CC a casa è un tenerone,  eccetto quando c' è qualcosa che non va, altrimenti si chiude a riccio e non c' è verso di farlo parlare. In questo caso mi evita pure. Mangiamo in silenzio il primo e io faccio pure una scarpetta col sugo, mentre lui mi guarda per dire sei la solita mangiona.
"Claudio sarebbe un peccato lasciarlo!"
Esplodo. Lui mi prende per una mano facendomi alzare e mi porta in soggiorno davanti ad una parete dove c'è un nuovo quadro "sarebbe stato un peccato lasciare questo a tuo fratello ".
Sono strabiliata, è una mia foto con una sottile cornice nera, moderno come tutto l'appartamento.
 "Si chiama la scelta" mi dice.
"L'hai visto a sacrofano domenica vero?"
Dico e lui mi sorride. Mi ricordo quella volta che Arthur comprò l'inconsapevole bellezza che mise nella sua  camera da letto. Praticamente una vita fa, chissà dove l'ha messo ora? visto che era in affitto. Forse se l'ha portato a Parigi o l'avrà venduto, ma non m'importa. Claudio mi ha sconvolta, non me lo sarei mai aspettato da lui e metterlo in soggiorno poi, dove possono vederlo tutti. Significa qualcosa di molto importante,  un passo importante che riguarda noi, un noi non più clandestino, ma evidente a tutti. Ho gli occhi lucidi e Claudio mi guarda intenerito, si avvicina e mi abbraccia. Io ho messo i tacchi alti pertanto gli arrivo a collo e m'insinuo lì e gli sfioro il collo con le labbra mentre con una mano gli accarezzo la guancia e con l'altra la schiena. Rimaniamo un attimo così pensando che è un uomo fantastico.  Lui mi gira il viso con un dito e mi bacia tenendomi una guancia con la mano, mentre l'altra è sul mio fango stringendomi.  Per questo sopporterei di tutto in istituto, anche di farmi fustigare dalla Wally! 
"Allora presuppongo che ti è piaciuta questa sorpresa sacrofano! "
"Mi hai veramente stupito!"
"E fattelo bastare perché non succederà più!"
Ecco ritornato mister Claudio str.......o Conforti, dovevo aspettarmelo.
"Vedremo Claudio vedremo, ormai sei in fase di trasformazione, anzi di metamorfosi "
facendolo sedere e prendendo il tiramisù. "Macché, quale metamorfosi? " dice ridendo.  "Quello da bruco in farfalla" dico mettendo il dolce nel piatto.
"Quello forse L'hai fatta tu, ricorda com' eri imbranata e timida  quando sei arrivata in istituto!" Ribatte.
"Io dico la tua trasformazione da uomo cinico e senza cuore ad uno romantico e dolce".
"Sacrofano non dirlo a nessuno altrimenti riporto il quadro a tuo fratello!"
"Quanto sei esagerato!"
Dico mentre prendo le forchettine.
"Sacrofano ho una reputazione da difendere! "
"Mmmmm mangia il tiramisù dai!"
"È quello di tua nonna o l'hai fatto tu?"
"È quello di nonna, perché? "
"Perché altrimenti non l'avrei mangiato, non ti faccio da cavia!"
Mentre mangio, lo guardo di sottecchi pensando che ha un caratteraccio, ma mi piace così, forse per questo mi sono innamorata di lui. A me non piacciono le cose facili e forse neanche a lui. Mi è stato parecchio dietro, prima che io gli dicessi di si.
"Sacrofano sei stranamente silenziosa, a che pensi? Mi devo preoccupare? "
"Ti preoccupi? Stavo pensando che hai un caratteraccio,  ma non ti cambierei per niente al mondo. Eccetto quando metti il muso per delle sciocchezze o non vuoi rendermi partecipe dei tuoi problemi. Poi mi spiazzi facendomi una sorpresa del genere".
" Wow , non mi aspettavo una dichiarazione del genere, mi hai commosso "
dicendo quasi ridendomi in faccia.
"Mi ritiro tutto allora, io ti parlo e tu mi ridi in faccia?"
"Dai sacrofano era per sdrammatizzare, eri troppo sdolcinata, da cantante neomelodica!"
E mentre metto le stoviglie nel lavandino, lui mi fa il solletico e dice
"stavo scherzando, non mettere il broncio, sei stata dolcissima. Mi devi sopportare! Anch'io ti sopporto sai?"
Guarda un po',  rigira sempre la frittata a modo suo,
"sei insopportabile lo sai?"
Gli dico, mentre mi prende in braccio e mi porta in camera da letto. Mi toglie le scarpe e poi mi spoglia lentamente mentre mi bacia il collo. Mi sfiora dolcemente tanto da farmi venire i brividi, come sa fare lui. Claudio mi porta su vette altissime, dove non pensavo di poter arrivare, non potrei chiedere di più, è eccezionale. E penso alla canzone di Nek, siamo fatti per amare.....nonostante noi! Io la tengo per me la tua parte migliore, fatti avanti amore!

L'allieva 2  pranzo a Sacrofano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora