7. Arrivo alla Tana

230 16 2
                                    

*~Ariana~*

In lontananza, vedo avvicinarsi la stazione di Kings kross. La guancia schiacciata contro il finestrino, mentre la stazione diventa sempre più grande davanti a noi. 

-Ragazze, dovremmo cambiarci, siamo quasi arrivate- Propone Emma. Ripongo la divisa da studente nel baule, e tiro fuori i vestiti babbani, ma mettendo sopra alla maglietta il maglione da quidditch. Non mi sono ancora arresa all'idea di non essere entrata in squadra, ma tempo al tempo. So che prima o poi ci riuscirò, è solo questione di qualche anno. Trasciniamo i bauli per i corridoio del treno, cercando, Harry e gli altri, per poi scendere insieme dal treno.

-Vuoi una mano con il baule?- Mi chiede James mentre scendo dal treno. Per tutta ristosta, sollevo il baule di peso, e lo appoggio sul binario. -No, come vedi- Rispondo con un sorriso falso.

Io e Emma ci separiamo da Sofia per cercare i nostri genitori. -Ah, eccoli!- Sorride Emma indicando un punto indefinito nella folla. Finalmente vedo mio padre. -PAPA'!!- Strillo, correndo verso di lui. -Heiiii, come sta la mia piccola grifondoro?- Mi saluta papà con un sorriso. 

-Starebbe meglio se Belle fosse potuta venire..- Rispondo in tono amaro. -Comunque, dov'è la mamma?- Chiedo a papà. -ha avuto un contrattempo al lavoro, al san Mungo avevano uregnte bisogno di lei a quanto pare..- fa papà alzando le spalle.-Comunque, alla fine come hai fatto con gli allenamenti Harry?- Chiede Papà a mio fratello, con un'espressione divertita stampata in faccia. -Ho dovuto usare una scopa della scuola, uno schifo..- E comincia ad elencare una serie di difetti delle vecchie stella-freccia della scuola, ma io quasi non lo sento. Osservo soltanto uno sguardo di intesa tra Sirius e papà. -Tutto bene voi due?- Chiedo alzando un sopracciglio. -Si si tutto bene, questa è troppo sveglia- Sento Sirius bisbigliare. -E ho anche un buon udito-, aggiungo con un ghigno da malandrina, raggiungendo   Emmeline. -Tu sai che cosa stanno tramando Papà e Sirius?- Chiedo alzando un sopracciglio. -Non ne ho idea...Ariana, puoi andare a vedere dove si è imbucata Amelia per favore?- Svicola Emmeline trattenendo a stento un sorriso. E' evidente che c'è sotto qualcosa, ma decido di non insistere.

*~Belle~*

Riapro gli occhi, e non mi ricordo dove diavolo sono. Cerco di alzarmi a sedere, e sento una voce agitata. -Signorina Malfoy! Finalmente si è svegliata!- Madam Pomfrey si affretta verso di me con occhi spiritati. -Che..che è successo- Chiedo, cercando di ricordare. -Si è accasciata al portone signorina, ed è rimasta svenuta per parecchie ore..ora è in infermeria- Risponde Madam Pomfrey cuardandomi come fossi un animale particolarmente ferito. -C'era un dissennatore...- Dico senza pensare. -Un dissennatore, vicino alla stazione, io...- -UN DISSENNATORE??? NON DOVREBBERO PATTUGLIARE FINO A SERA! RIFERIRO' AL PROFESSOR SILENTE!- Strilla l'infermiera. -Madam, sto bene. Davvero... non credo sia successo molto. Ero svenuta per qualche minuto dopo che l'ho visto, e poi sono corsa al castello, e il resto lo sa solo lei-  Cerco di calmarla. 

-E va bene..Aspetta solo un attimo, faccio chiamare qualcuno che ti riaccompagni fino al dormitorio..- Sospira madam Pomfrey allontanandosi dal mio letto.

Strizzo gli occhi per ricordare. E finalmente ricordo; ricordo quello strillo. Lo strillo di quella bambina. Ricordo quel giorno come fosse ieri..

-Signorina Malfoy?- La voce dell'infermiera mi riscuote dai miei pensieri. -E' arrivata sua sorella, la accompagnerà al suo dormitorio..- Sposto lo sguardo su di lei. -Non sapevo fossi rimasta qui- Dico in tono inespressivo, sentendo la rabbia montare. -Si, per te- Risponde con sguardo di rimprovero luna. -oh, ma che premurosa..- Rispondo sarcastica. Mi alzo, e Luna fa per sorreggermi, ma la allontano con una mano.  Usciamo dall'infermeria, senza dire una parola, e una volta uscite, Luna mi riempie di domande, su come sto e che cosa sia successo.Non rispondo neanche ad una, finche ala millesima domanda mi arrendo. -Si, sono stata attaccata da un dissennatore, e sono così soggetta ai loro attacchi per quello che ho vissuto-  Mi guardo intorno. Per fortuna non c'è nessuno. Luna per un attimo sembra preoccupata. -Cosa ti hanno fatto quelle?- Chiede seria. Sgrano gli occhi, incredula. -Sei seria? SEI DAVVERO SERIA???- Luna arretra, intimidita dalla mia improvvisa collera. -POSSIBILE CHE TU NON RIESCA A VEDERE OLTRE AL TUO NASO? DAVVERO NON RICORDI COSA MI HANNO FATTO I NOSTRI GENITORI PER TUTTI QUESTI ANNI?- L'espressione di Luna diventa improvvisamente fredda. -Hanno soltanto fatto ciò che era giusto, non hai rispettato la famiglia a cui appartieni- La guardo incredula, non posso credere che l'abbia detto davvero. -Ciò che è giusto?? LUNA, SONO SATATA CRUCIATA PORCA PUTTANA!- Mi passo una mano tra i capelli, per cercare di calmarmi.

An other chance for the Potters// volume 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora