20190520

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Il suono energico del bollitore veniva contrastato dal rumore caotico della città.
Il ragazzo dai capelli neri era appena uscito dalla doccia, nonostante ogni mattina se la prendesse molto comoda,  riusciva sempre a entrare a lavoro con estrema puntualità.
Quella mattina però, era più eccitato del solito, andava da una stanza all'altra canticchiando accompagnato da qualche movimento del bacino.
La sua morning skincare routine veniva alternata da sorrisetti compiaciuti e frasi di apprezzamento.
Era così felice che si diresse in università senza nemmeno fare colazione.
"Buongiorno Signor HongJoong, siete pronto a iniziare questa nuova avventura?" Chiese con fare altezzoso.
Il più piccolo lo guardò stranito; perché un semplice progetto era stato definito un'avventura? Ma sopratutto perché lo aveva chiamato... "Signor Hongjoong? Scusi professore ma si sente bene?"
Seonghwa sorrise e annui. "Finisce le lezioni tra due ore giusto? Bene, vediamoci in caffetteria appena avrà finito con quell'incompetente del professore d'inglese."
Hongjoong rimase basito, come faceva a sapere tutte quelle cose, perché se n'era andato via saltellando felice, in quale situazione si era appena cacciato?


"Weru gaiju shiyu nexutu taimu" 
Seonghwa dopotutto non aveva torto, il professore d'inglese era il peggiore; la pronuncia palesemente coreana non lo faceva capire nemmeno un po' le lezioni.
Infatti tutti, compreso lui, prendevano ripetizioni dall' exchange student australiano.
 Hongjoong lo invidiava, non tanto per il saper parlare perfettamente sia il coreano che l'inglese, ma che con tutti soldi delle ripetizioni, non dovesse lavorare quanto lui  per guadagnarsi da vivere.



"Scusi il ritardo ma oggi la lezione è durata più del solito" disse il ragazzo sedendosi di fronte al professore.
Quest'ultimo scosse la testa sorridendo, aprì la sua borsa ed estrasse il suo iPad pronto a illustrare l'idea iniziale del progetto.
"Vedi ho già raccolto molte informazioni su altri artigiani, mi sono fatto mandare tantissimi materiali multimediali.

Il nostro compito è di aggiungere le informazioni sulla stampa e tessitura tradizionali; tu volendo,  puoi creare anche qualche figurino oppure disegni per delle stampe.

Tranquillo che questo progetto ti darà moltissimi crediti e poi ti posso aiutare io con la tesi. Comunque come stavo dicendo, dobbiamo creare una presentazione e a fine progetto anche una sfilata!" Esordì il ragazzo.

Hongjoong non riuscì a stargli dietro, troppe informazioni tutte assieme, le testimonianze e materiali che gli aveva appena mostrato, sembravano il risultato di mesi e mesi di lavoro.
"Posso sapere da quanto ci lavora? Sono tantissime informazioni per una lezione..." Lo guardò con un lieve accenno di preoccupazione.
"Ci lavoro da anni! Questa è la mia tesi, sì sono un professore che oltre a insegnare studia e sta prendendo la sua ennesima laurea. "  affermò Seonghwa soddisfatto, per poi continuare
"Prima che tu me lo chieda, se avessi detto che era per la mia tesi nessuna di queste persone avrebbe deciso di partecipare al mio progetto. Tu sei intelligente e mi hai scoperto, ma vorrei che tenessi il segreto. Nessuno deve saperlo fino al giorno della sfilata." Sorrise per poi mostrare al più piccolo la foto di uno degli artigiani, il famoso musicista e creatore dei strumenti musicali più belli di tutto il Paese.
"E lui cosa c'entra con la sfilata? Devo disegnare una delle sue creazioni e renderla una stampa?" Chiese Hongjoong.
Al professore gli si illuminarono gli occhi. "Questa si che è una magnifica idea, ma in realtà volevo solo farlo esibire durante la sfilata, oppure di registrare delle melodie da usare come sottofondo durante l'evento" Disse, per poi chiedere alla  cameriera di farsi portare due ice americano.
Hongjoong prese appunti,  e poi esitando un po',  raccontò al professore che come hobby a lui piaceva molto produrre canzoni di qualsiasi tipo,  e che quindi se il professore approvava, poteva scrivere lui le melodie per la sfilata.
Ogni idea che il ragazzo proponeva, Seonghwa ne rimaneva ammaliato e di conseguenza le approvava tutte.

Passarono le ore che si fece buio.
"Scusi professore, ma io dovrei andare a ripetizioni d'inglese. Possiamo incontrarci domani per pranzo se a lei va bene?"
Seonghwa sorrise "Vai da Christopher giusto? Interessante come quel ragazzo sia cresciuto così in fretta. Sembrava ieri che prendeva ripetizioni di lingua coreana da me. La cosa più divertente è che mi disse non avrebbe mai dato ripetizioni, perché risultava essere un lavoro troppo noioso." Ridacchiò scuotendo la testa per poi far cenno al piccoletto dai capelli blu di sbrigarsi visto che era in ritardo.


"Quindi hai preso ripetizioni di coreano dal professor Park?" Chiese divertito HongJoong.
Il ragazzo dai capelli biondo platino e dal volto dolce si girò di scatto tappando la bocca al ragazzo. Cercò di non ridere visto che gli ricordava un puffo.
 "SHUT UP BROH" rispose Chris per poi spiegargli che nessuno doveva saperlo, visto che era una cosa illegale e molto fraintendibile.
I due ne parlarono per ore, Seonghwa era stato il primo ad accogliere e far sentire a casa Chris.
Fu il professore a  proposi di  fargli da tutor, e che tra loro c'era un rapporto fraterno.
Poi continuarono a conversare in inglese, HongJoong in pochi mesi riuscì a migliorare moltissimo, dopo tutto Chris si teneva ogni giorno libero per conversare con lui. 

Avevano un rapporto molto intimo, si intendevano su qualunque cosa e gli veniva spontaneo stuzzicarsi a vicenda.
"Oddio ma si sono fatte le una di notte, e tu hai perso la corriera." Esclamò preoccupato Chris.
 "Tranquillo posso prendere un taxi" Lo rassicurò il puffo.
Christopher scosse la testa "Ma non se ne parla, con i soldi con cui pagheresti il taxi potresti offrirmi da bere! Questa sera ti ospito io!" Disse quest ultimo prendendo il piccolo puffo sottobraccio, avviandosi verso uno di quei tendoni dove vendono  tteokbokki e alcolici.
 I due si ubriacarono dopo la prima bottiglia di soju, ma ne bevvero altre due mischiandole con la birra.
Chris gli raccontò un po' di curiosità sull'Australia, del fatto che avesse quasi rischiato di morire per essersi tuffato in un lago dove ci stava un coccodrillo, che i tteokbokki fossero lo street food preferito di Seonghwa e che avesse perso la sua verginità all'età di 15 anni e che di conseguenza fosse un professionista a letto.
"Quindi mi hai fatto ubriacare per scoparmi?" Chiese ironicamente  Hongjoong
"Only if you want little berry. Non ne uscirai insoddisfatto" Rispose maliziosamente l'australiano.
 E chi glielo diceva che Hongjoong era più esperto di lui? E che avrebbe voluto che il suo amichetto non fosse così ubriaco.  Certo, il ragazzo era molto appetibile,  l'alcool probabilmente avrebbe fatto d'anestesia a tutte le cose che il puffo gli avrebbe potuto infliggere.
Si alzarono per andare a pagare, ma nessuno dei due riusciva a rimanere in piedi.
  "Mi sa che stasera non si scopa" Urlarono assieme, per poi scoppiare a ridere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 23, 2020 ⏰

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