|13|》Creatura speciale.

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|Seth's point of view|

Azaleya è una bomba e quasi quasi penso di stregarla per farla mia.

Ma no, non ci sarebbe divertimento così.

Azaleya è un piccolo fiore da raccogliere delicatamente se non vuoi rischiare le mani.

Devo ammettere che sarebbe un'umana perfetta e se potessi renderla tale, non ci penserei due volte.

Le guardo la scollatura che mi fa venire il capogiro.

I suoi capelli stasera splendono, sono incantevoli e le sue labbra piccoline sono vestite di un rossetto rosa carne.

Carne. Lei lo sa bene come è la carne, quando mangia è fuori controllo.

La guardo allontanarsi e forse uso i miei poteri per farle alzare la gonna.

Mi basta alzare l'indice velocemente.

Una piacevole vista mi aspetta e mordendomi le labbra me ne entro per scaricare la mia tensione su Amelie.

È vestita da gattina.

Questa strana festa degli umani mi piace e non poco.

«Piccola» la saluto dandole un bacio sul collo mentre lei mi abbraccia calorosamente.

«C'è Azaleya, hai visto?» domanda guardandola e le leggo nel pensiero.

È gelosa di lei, vorrebbe essere così pure lei e vorrebbe soprattutto venire a letto con me perché suppone che Azaleya lo abbia fatto.

Questa prospettiva mi piace così tanto che sorrido.

«Facciamole uno scherzo» propone e accetto subito.

Lei ha in mente di farla cantare. Karaoke. Mi piacerebbe vedere la faccia di Amy mentre Azaleya anima quella festa.

Si allontana un secondo per parlare con il dj che subito dopo punta una lucina addosso ad Azaleya.

Amalia afferra il microfono e guarda la ragazza dai capelli rosa, che casualmente fissa gli occhi su di me e mi fa segno di tagliarmi la gola.

«Dai Azaleya, non fare la timida! Sali sul palco e cantaci una bella canzone!» strilla la rossa sorridendo le maliziosamente.

Lei si alza imbarazzata mentre Sean probabilmente le dice che non è obbligata a farlo.

Che stupido umano, non sa cosa si perde.

«Prego, tesoro. Che canzone metto?» sento dire il dj. In realtà sta pensando cose che mi mandano su tutte le furie.

Vuole entrare in ogni piega del suo vestito e io non posso far altro che stringere i denti e fulminarlo con lo sguardo.

Potrei ucciderlo con un fulmine ma rischierei di prendere Azaleya, perciò sto fermo.

Dopo avergli bisbigliato la canzone, la ragazza si avvia verso il tavolo e ci sale.

Qualcuno le offre un microfono e sulla televisione di fronte a lei viene proiettato il testo della canzone.

Ti odio. Appena scendo da questo tavolo ti ammazzo— mi minaccia mentre io le sorrido e le faccio il pollice in su.

When night comesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora