Andrea

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ORE 22;30
Dopo aver consolato un po' Nadiza,provo ad andare verso il reparto maschile...voglio parlare con Andrea...
Cerco di non fare rumore e per fortuna trovo la porta del corridoio,che divide il reparto femminile da quello maschile aperta,allora entro in silenzio,e provo a cercare ad Andrea guardando a destra e a sinistra dentro tutte le celle.
Con chi poteva essere in cella Andrea?Proprio con quello stronzo di Ciro penso tra me e me.
Giulia: Andrea eccoti qua finalmente ti ho trovato,puoi venire un attimo ti devo parlare.
Ciro: Buonasera,ciuciù,lo sai che non potresti stare qui?
Andrea: Cirù lasciala stare.
Giulia: Andrè,io e te ci conosciamo da tanto,purtroppo ci siamo divisi perché io mi sono trasferita qui a Napoli,ma vorrei capire come mai ti trovi qui. A me puoi dirlo.
Andrea: Hai ragione,non abbiamo avuto occasione di parlarne,un giorno mi trovai a Montesanto ed ero con alcuni miei amici,camminando vidi in una vetrina un orologio bellissimo,proprio quello che cercavo io,ma ero senza soldi,allora decisi di fare una rapina,per il giorno dopo.
Mi organizzai,feci tutto da solo...erano le 22:30 di sera,speravo di trovare il negozio chiuso e invece c'era dentro il proprietario allora entrai senza neanche mettermi qualcosa in faccia per non farmi riconoscere,gli puntai una pistola e cominciai a rubare di tutto e di più compreso quell'orologio.
Giulia: Minchia,te la potevi risparmiare però e gli do un pugno sulla spalla ridendo.
Andrea: Lo sai come sono fatto io,penso dopo a ciò che faccio...
Giulia: E senti un po',invece con Nadiza che intenzioni hai?
Andrea: Giulia mi devi aiutare,io la amo, ci siamo conosciuti prima di venire in questo posto di merda e siamo stati benissimo ma poi mi ha lasciato proprio perché sono finito qui.
Giulia: Non la smetti di fare il romanticone tu eh...fagli un bel regalo...tu le manchi,ma non sa se si può fidare di te di nuovo...per questo fagli un regalo.
Andrea: Va bene Giulietta,ma adesso vai,e non ti far beccare.
Giulia: Riaccompagno Andrea in cella,e ovviamente vengo bloccata da Ciro.
Ciro: Si è fatto tardi perché non rimani qui a dormire? Hanno chiuse le porte,ormai.
Andrea: Cazzo é vero, Giulia sei fottuta...
Giulia: Mi tocca rimanere qui,ma posso anche andare in un'altra cella,rimango giusto perché ci sei tu Andrè.
Ciro: Allora,vieni o no?
Giulia:Io non dormo con te,mettitelo in testa. E vado a sdraiarmi vicino ad Andrea,anche se si sta un po' stretti.
Ovviamente non riesco a dormire,perché Andrea russa e io purtroppo ho il sonno leggero e qualsiasi rumore mi da fastidio...allora mi alzo dal letto e vado verso la finestra,si vede il mare ed è bellissimo,mi siedo sul davanzale della finestra e ascolto il rumore delle onde del mare chiudendo gli occhi.
Ciro: Ma sempre sveglia stai tu?
Giulia: Mi hai fatta spaventare,mi stavo rilassando,con questo rumore delle onde...
Ciro: Ti piace il mare eh?
Giulia: E certo che mi piace...mi manca.
Ciro: Andiamo...ti ci porto io.
Giulia: Ma sei pazzo,non possiamo....

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