Ciro:So che ti piaccio anche io perché non lo ammetti?
Giulia:Anche se mi piacessi non ci proverei mai perché io tra poco me ne vado da questo posto di merda.
Si avvicina sempre di più a me,io non resisto e provo a baciarlo ma lui gira la faccia.
Ciro:Te lo devi guadagnare sto bacio,piccrè.
Giulia:Vai a fanculo,lo spingo e torno nella mia cella.
IL GIORNO SEGUENTE;
Sono le 7:30 mi alzo prima del previsto,scendo dal letto e non trovo Silvia,forse sarà in bagno,vado a controllare ma niente...è ora di andare a fare colazione urlo! Ma nessuna risposta...allora mi dirigo con le altre ragazze verso la mensa e comincio a parlarne con loro,ad un certo punto arriva Liz,tutta preoccupata,ragazze Silvia è scappata!Voi ne sapete qualcosa? Vi dobbiamo interrogare! Comincio da te Giulia che sei la sua compagna di cella. Mi prende per il braccio e mi porta nell'ufficio della direttrice.
Paola: Buongiorno Giulia.
Giulia: Buongiorno direttrì.
Paola: Allora sai cosa è successo a Silvia?non è che sei complice della sua evasione?
Giulia: No dottorè,io non so nulla.
Non ho poi così tanta confidenza con lei.
Paola: Così peggiorerà le cose,puoi andare.
Giulia: Arrivederci.
Io tutta preoccupata vado dalle altre ragazze,che uno a uno,vengono chiamate anche loro per parlare con la direttrice.
ORE 21;30
Liz:Ragazze tutte giù in cortile,la direttrice vuole parlarvi.
Giulia: Scendiamo in cortile,chissà cosa vuole adesso sta rompi palle!
Paola: Ragazzi e ragazze,mi dispiace ma Silvia è morta,mentre stava scappando è stata investita,mi dispiace un sacco,poteva rimanere qua non le facevamo niente di male.
Giulia: Come è morta? Scoppio a piangere perché mi dispiaceva tanto,anche se la conoscevo poco...
Ciro: Giulietta stai bene?
Giulia: Ti sembra che sto bene? Si avvicina a me e mi asciuga una lacrima...allontanati non è momento dissi.
Comandante: Giulia,piacere ancora non abbiamo avuto occasione per conoscerci sono Massimo,mi occupo del reparto maschile e degli incontri,c'è una visita per te!
Giulia: Chi sarà a quest'ora?
Arrivo in questa grande sala piena di banchi e sedie,dove a destra vedo Nadiza che litiga con suo padre,difronte a me vedo i miei genitori e mia sorella...
Mi avvicino,mi siedo vicino a mia sorella,che abbraccio fortissimo,mia mamma sta piangendo e mio padre è un po' incazzato..
Papà: Giulia che cosa hai combinato? Devi sempre fare di testa tua,poi il giorno del tuo compleanno,non ti facevamo così..
Federica: Giulia stai tranquilla,io sto con te,hai fatto bene.
Giulia: Mamma come stai?Perché non parli?
Mamma: Tu non sei così,noi ti abbiamo educata in un certo modo,che cazzo hai combinato?
Giulia: Io poggio la testa sul tavolo e piango mentre mia mamma si alza e se ne va.
Comandante: È finito l'incontro signorina venga con me.
Giulia: Do un ultimo abbraccio a mia sorella,l'unica che mi capisce...
Comandante: Su andiamo!
Giulia: Vado per tornare alla mia cella e mentre esco dalla sala visite vedo entrare un ragazzo,molto carino,si la sala visite è comune sia per i maschi che per le femmine...
Mi da una spallata e io che cazzo fai?
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Un amore impossibile
Teen FictionGiulia una ragazza di 17 anni,finisce nei guai proprio il giorno del suo compleanno in una discoteca ,finendo così nel carcere minorile di Napoli,dove lì incontra il suo primo amore...CIRO.