Sono sotto casa, bagnata fradicia.
Ho corso così tanto che le gambe mi tremano, sono sfinita. Decido di sedermi sui gradini di casa e di abbandonarmi finalmente al dolore, alla nausea, alla debolezza, alla rabbia.
Chiudo gli occhi, tutto ciò che riesco a sentire è il suono della pioggia. Appoggio la testa sul muretto e mi godo questo attimo di pace, con me stessa. Probabilmente sto ancora piangendo, ma non importa, va bene così .