Scontro e incontro

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Ottimo, sono appena arrivata e ho già conosciuto una ragazza simpatica
Forse non andrà poi così male!

-"Ehi Nachimoto-chan!!" si avvicina a noi una delle ragazze 'popolari'
Forse il 'capo', dato che arrivarono a suo seguito altre due ragazze
-"Arrivano i guai" sbuffa Rea a bassa voce
Ok, non le sopporta. Si vede

-"Nachi-chan, perché non ci presenti la nuova compagna?"
-"Sai benissimo presentarti da sola" le risponde bruscamente Rea
Assisto alla scena senza dire niente.
Anche lei è molto carina. Ha dei lineamenti delicati, gli occhi azzurri ma tendenti al grigio e i capelli castano chiaro, quasi sul biondo

-"Ahahah! Che simpatica che sei" ride ad alta voce...
Sta attirando l'attenzione
-"Piacere, io sono Arai Hoshime e sono la capoclasse" mi sorride caldamente
-"Piacere, io sono T/c T/n"
-"È un piacere conoscerti! Mi raccomando se hai bisogno di qualcosa chiedimi pure, sono a tua disposizione!" continua a sorridere
Poi si china in avanti, sul mio banco e mi sussurra: "Non affidarti troppo a Nachimoto, spesso non è molto gentile"
Poi si raddrizza, mi sorride e se ne va.

-"Che snob!" commenta Rea incrociando le braccia sul banco
-"Mi è sembrata abbastanza falsa" dico mentre la guardo andare dall'altra parte della classe
-"Hai occhio! Mi stai simpatica" esclama raddrizza dosi sulla sedia
-"Che ne dici se diventiamo amiche?"
Questa domanda mi lascia un attimo confusa
-"C-certo!" dico incredula
-"Fantastico, allora chiamami Rea" mi sorride di cuore
-"Ok, ma solo se tu mi chiami T/n"
-"Affare fatto!"
E ci mettiamo a ridere
Il vecchietto allenatore di pallavolo aveva ragione, non avevo motivo di preoccuparmi tanto

Finita la prima serie di lezioni finalmente c'è la tanto attesa pausa pranzo!
-"Sai già dov'è il bar?" mi chiede Arai interrompendo il mio discorso sulla campagna che stavo facendo con Rea
-"Emm.. No"
-"Allora se vuoi ti ci porto io" sbatte le sue palpebre più volte per sembrare un angioletto gentile
-"Sai, non ho potuto fare a meno di sentire che sei una campagnola..."
si siede sul mio banco
-"Forse non sei abituata alla vita di città però se vuoi posso aiutarti. Oggi pomeriggio io e le altre andiamo a fare shopping, che ne dici di venire con noi? Sono sicura che ti farebbe comodo cambiare il guardaroba" propone il tutto con il suo solito sorriso stampato in volto, ma ho già capito benissimo che è finto

-"Cambiarmi il guardaroba? Cos'è pensi che, solo perché vengo dalla campagna, mi vesto da contadina?
Sei davvero scortese" mi alzo ed esco dalla classe
Rea mi segue ma non fa in tempo ad avvisarmi che stavo per sbattere
-"Attent-"
Sbatto contro qualcosa, o meglio... Qualcuno!
-"Ehi!" faccio qualche passo indietro per non cadere
-"Ops scusami" mi risponde una voce maschile....

Alzo lo sguardo
Mi ritrovo davanti ad un bellissimo ragazzo castano e con gli occhi marroni, decisamente molto più alto di me... Gli arrivò alla spalla!
-"Tutto a posto?" mi chiede
-"Sì... Però dovresti guardare dove vai"
Gli rispondo un po' sgarbatamente
-"Oh" esclama sorpreso
Ops forse sono stata un po' troopo scortese... Gli ho risposto male perché ero arrabbiata ma non l'ha fatto apposta e si è pure preoccupato...

-"Hai ragione, scusa piccoletta" sorride mentre mi appoggia una mano sulla testa
-"Ehi! Non sono piccola!! Sei... Sei tu che sei troppo alto!" gli rispondo leggermente irritata
-"Ah si? Mi sembri... diversa" si concentra molto sull'ultima parola
-"Anche se è un insulto lo prendo come un come un complimento, grazie" mi sono stufata, me ne vado.
-"Non è un insulto, mi stanno simpatiche le ragazze che non cadono sempre ai miei piedi" parla più piano per farsi sentire solo da me che sono lì vicino...
Stavo per rispondergli ma lui entra nella classe per cercare un ragazzo e Rea mi raggiunge

-"Ehi, che ti ha detto?"
-"Niente di che. È solo uno sbruffone"
-"Sbruffone?"
-"Sì!"
-"Beh non ti conviene definirlo così davanti ad Arai" mi consiglia Rea
-"E perché?"
-"uff" sospira scocciata "perché, innanzitutto praticamente tutte le ragazze della scuola sono hanno una cotta colossale per Oikawa"
-"Beh non si può negare che è un bel ragazzo"
Rea mi lancia un occhiataccia che stava a significare: "anche tu no eh?!"
-"Era un'affermazione oggettiva"
-"Sì... Ok"
-"Comunque... Arai ha fondato un club solo per Oikawa. Ma la verità è che vuole tenere sotto controllo le altre ragazze così che non si dichiarino"
-"Wow, è davvero subdola"
-"Sì, molto. Ti conviene stare attenta... Sai, i demoni preferiscono la carne fresca, e tu sei nuova quindi..." Rea scherza sull'ultima frase e ci mettiamo a ridere dopo il suo "uuuu" più tipico di un fantasma che di un demone.

Le lezioni passano abbastanza velocemente, e per mia fortuna i professori non si concentrano troppo su di me.
Finalmente suona la campanella.

Primo giorno superato!
-"T/n-chan!" mi chiama Arai mentre sto facendo la cartella
....Ok, forse no
Dannata sfortuna!

-"Si Arai?"
-"Oh ti prego, siamo amiche, chiamami Arai-chan" mi sorride e da dietro di lei Rea fa una smorfia che mi fa scappare una piccola risata
-"Allora? Dove abiti?"
-"Oh.. Qui vicino"
-"Anche io! Torniamo a casa insieme? Se vuoi oggi ti accompagno io a casa e domani mi ci accompagni tu"
-"Ah..io"
-"Poi ovviamente ci sono anche Nya e Sakura!"
Non mi fa neanche rispondere
Inspiro
-"Grazie ma prima devo andare in presidenza a portare dei fogli e non vorrei farti perdere tempo. Sarà per un'altra volta" dico tutto d'un fiato
Espiro
-"O-ok" risponde Arai sbalordita e poi se ne va

-"Wow sei stata grande" ride Rea "ottima scusa"
-"In verità non è una scusa. Devo andare davvero in presidenza... Scusa"
-"Ma di che? Tranquilla! Andiamo a casa insieme domani ok?"
-"Sì certo"
-"Ora vai. Lo sai dov'è la presidenza?"
-"Sì, me l'hai spiegato durante il pranzo"
-"Non mi dà fastidio accompagnarti"
-"Tranquilla, vai. E poi devo fermarmi a ringraziare una persona"
-"ok, se lo dici tu... Allora a domani"
-"Sì, a domani"

Vado in presidenza, consegno i fogli
Ma il simpatico allenatore di pallavolo non è lì così chiedo dove si trova
In palestra, dopo il giardino
Mi dirigo lì per ringraziarlo
Aveva ragione, non dovevo essere così preoccupata! È andata abbastanza bene e ho anche trovato una buona amica. Devo ringraziarlo!

Mi avvicino alla porta socchiusa della palestra...
L'odore dei ghiaccio secco, gomma e di sudore diventa sempre più intenso ad ogni mio passo, il suono dei palloni che rimbalzano per terra e quello della gomma scarpe che strisciano mi fanno capire che sono nel posto giusto...
E mi rievocano moltissimi ricordi...

È vero, volevo diventare una pallavolista... Esattamente come sognava anche la mamma

Apro lentamente la porta e mi ritrovo davanti alla squadra di pallavolo maschile dell'Aoba Johsai!
-"S-salve"

Non me lo sarei mai immaginato💙   {Oikawa x reader}   Haikyu!! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora