Presentazione

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Quest'estate l'ho trascorsa in campagna dal mio nonno materno, l'unico membro della mia famiglia che mi è rimasto...
O almeno, l'unico membro della famiglia che è rimasto a livello affettivo...

Mia madre è morta in un incidente stradale circa due anni fa e così sono rimasta con mio padre...
Con cui però non ho un buonissimo rapporto, anche perché è difficile coltivare un rapporto se è sempre fuori di casa per lavoro

Non c'è la facevo più a stare in città così, come ho già detto, ho passato l'intera estate da mio nonno, in mezzo alla natura e agli animali

Nonostante la nonna sia morta già da qualche anno, il nonno continua ad abitare in un'enorme casa contornata da un grande giardino pieno di fiori e un po' di orto. E poi, giusto per non farsi mancare niente, ha anche, come dico io, una "mini fattoria":
un pollaio con cinque galline e un gallo, tre anatre, sei conigli e un asinello.... Se questa non è una mini fattoria allora non so cosa potrebbe esserlo! Gli manca solo la mucca ahah

Inutile dire che mi sono divertita molto, mio nonno mi vuole bene e, anche durante i lavori più duri, riuscivamo sempre a divertirci!
La maggior parte delle mie passioni, come la pallavolo, la lettura e l'amore per la natura in generale,me le ha trasmesse lui. Andiamo d'accordo perché siamo uguali, è ne vado fiera!

Purtroppo però tutte le cose belle sono destinate a finire....

-"T/n vieni qui un attimo"
-"Un attimo sto cucinando"
-"No, vieni subito a vedere"
-"Ok, arrivooo" sbuffo abbassando il fornello. Non so mai per quanto tempo mi trattiene e non voglio che la pasta si cuoce troppo!
-"Che c'è?" raggiungo mio nonno in giardino

-"Guarda"
Il nonno mi indica il nido delle rondini sotto il cornicione del retro della casa

-"Oh, se ne sono andate" mi faccio prendere da una leggera sfumatura di nostalgia...

-"Sì, ma torneranno la prossima estate" si stringe le mani dietro la schiena, come fa di solito quando cammina
-"Esattamente come farai tu" chiudi gli occhi e si dirige verso la porta di casa...

Io mi fermo a guardare il nido, sapendo che già da domani non l'avrei più rivisto....
Già, papà veniva a prendermi stasera per riportarmi nella solita e monotona città

-"Beh cosa fai ancora lì? Muoviti o mangio senza di te" la testa di mio nonno fa capolino dall'angolo della casa e io non posso fare a meno di sorridere
-"Eccomi!"

*Skip time*

-"Ciao papà"
-"Ciao, allora, si è comportata bene?" mi ignora e si rivolge subito a mio nonno

-"Oh ma dai Takei, ha 17 anni! Davvero mi chiedi ancora queste baggianate?" lo rimprovera giocosamente mio nonno

-"Sì sì, hai ragione, T/n saluta e sali in macchina che ho fretta" mi ordina freddamente e si allontana per salire in macchina
-"Si..."

-"Oh ora come farò senza di te? Se mi abbandoni sono più che sicuro che morirò" dice teatralmente

-"Non dirlo neanche per scherzo!"
lo abbraccio forte
-"Devi occuparti di Momo e del giardino!"

-"Sì sì lo so mia piccola rondinina, anzi stasera gli darò una carota in più" scherziamo senza staccarci
-"Sarà meglio"

-"T/n! TI MUOVI?!" urla mio padre da dentro la macchina
Do' un bacio a mio nonno e afferro l'ultima borsa ai miei piedi...

-"Calma Takei, se per te è un problema venirla a prendere perché non le fai prendere il treno? Ormai è grande" dice il nonno avvicinandosi alla macchina di papà
-"Anzi, perché non consideri l'idea di lasciarla qui?" lo dice scherzando ma io so che è serio

Mi si illuminano gli occhi all'idea, sarebbe un sogno!!

-"Scusa Kaito ma questo non è possibile"
Ritorno sulla terra...

-"In verità volevo dirtelo dopo ma ve la darò ora la notizia: ci trasferiamo nella Prefettura di Miyagi tu andrai all'Aoba Johsai"

Non sento più la terra sotto i piedi!

-"Forza ora sali che siamo in ritardo"
Vorrei fargli mille domande ma obbedisco in silienzio

-"Ci sentiamo" immette una mano sulla spalla per consolarmi
-"Sì..."

Vorrei avere più tempo per stare col nonno... soprattutto ora che mio padre mi ha stravolto la vita

Salgo un macchina, dietro, e saluto il nonno mentre usciamo dal cancello

Che brutto essere una rondine...

Mi allontano sempre di più dalla mia adorata casa... Ma ora non posso essere triste, devo sostenere un discorso con mio padre! Voglio spiegazioni! Anche se dovessi parlargli per tutta l'ora di macchina

-"Papà"
-"Sì?"
-"Vorrei delle spiegazioni" niente giri di parole, andiamo dritti al punto
-"Ok, direi che sia giusto... Allor-"
*driiiiin*
Incredibile! Neanche a farlo apposta, proprio nel momento in cui stava per darmi delle spiegazioni gli suona il telefono!

-"Ehi Sato, dimmi" Sì mette l'auricolare
-"No no tranquillo, non disturbi, dimmi"

"E invece sì! Sto parlando con mia figlia, ti richiamo quando ho finito!"
Questo è quello che avrebbe dovuto dirgli! E invece si è messo a parlare di lavoro! Mi ha ignorata ancora...

Allora mi metto gli auricolari anche io e inizio ad ascoltare la musica mentre guardo il paesaggio di campagna fuori dal finestrino che scorre via, lontano da me...

-Angolo autrice-
Ciao, questa è la mia prima xreader
So che questo capitolo è un po' triste ma spero che vi piacerà il resto della storia...

Buna lettura😘👋🏻

Non me lo sarei mai immaginato💙   {Oikawa x reader}   Haikyu!! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora