Max' s PovEd eccola lì, distesa sul suo letto. Non sapevo neanche se fosse viva o morta.
Continuai a tormentarmi dell'idea che poteva morire.
Continuavo a pensare a quello che mi aveva detto.
Potevo farle questo? Potevo rovinarle la vita?
Lei voleva un lavoro, dei figli, un marito normale, una casa...tutte cose che diventando vampira non avrebbe potuto fare. Mi sarei sentito troppo in colpa se lo avessi fatto.
Sentivo che stava male, la sua espressione me lo confermava. Non sapevo cosa fare, o lei sarebbe morta o io sarei impazzito.
Cosa fare? Cosa fare? COSA FARE!?
Dovevo prendere una decisione al più presto e allora decisi. Si, era la cosa migliore da fare.
Dovevo trasformarla.
Mi avvicinai cautamente a lei. Sembrava un angelo che si riposava dal suo turno di cherubino, potevo rovinarle la vita...ma in fondo, era stata lei a chiedermelo.
Ad un certo si mosse, si stava svegliando e decisi di parlarle
<< Lea, ho bisogno che tu risponda a questa domanda>>
<< Mmm...dimmi>>
<< Sei molto debole e hai perso molto sangue. Avrei voluto trasformarti ma prima volevo sapere se avresti voluto passare un'ultima notte da umana>>
<< Perché aspettare? >>
<< Perché se vuoi un figlio devi essere ancors viva>>
Sgranó gli occhi e luccicarono.
<< Si...Si si si voglio un figlio...e tu? Lo vuoi? >>
<< Haha certo!>>
La baciai. Finalmente potevamo avere una vita perfetta.
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Lea' s Pov
Era andato tutto come speravo. Finalmente potevamo stare insieme.
Mi buttai sotto la doccia e vidi la cicatrice sulla mia pancia. Era gigante, non so come ho fatto a non morire.
Ma quello che mi importava era Max e nostro figlio.
Uscii dalla doccia fresca fresca e trovai Max sul mio letto ad aspettarmi, era seduto rivolto verso la finestra. C'era il tramonto. Quello era l'ultimo che avrei visto da umana.
Mi sedetti vicino a lui e mi abbracció.
<< Sai>> dissi << da quando ero piccola guardavo il tramonto e sognavo di sposare un principe e vivere in un castello incantato. Ora conosco il mio principe e anche il mio castello.>>
<< Sei sicura...>> sospiró << sei sicura di voler diventare un mostro come me?>>
<< Max...tu non sei un mostro e io voglio essere come te. Come te e basta. E nessuno mi farà cambiare idea. Nessuno>>
<< Ma Lea...hai visto quello che ti ho fatto la prima volta che ci siamo incontrati!>>
<< Max...tu...non ti sei ancora nutrito? >>
I suoi occhi erano rossi.
Si alzò di scatto e si allontanò da me
<< Vedi! Anche questo sarà un problema! >>
<< No...non per me>>
<< Lea...>> la sua espressione stava cambiando, da quanto tempo non mangiava?
<< M-Max...non sei mai stato così...così affamato>>
<< Lea...per favore...>>
I suoi canini spuntavano fuori dalle labbra e i suoi occhi erano rossi. Rossi come il fuoco.
<< Non ho paura. Nutriti>>
<< MA NON CAPISCI!? SONO TROPPO AFFAMATO! TI POTREI UCCIDERE>>
<< Max...v-vado a prenderti una sacca di s-sangue...>>
<< Lea basta! Vattene o posso ucciderti>>
<< No! Non voglio abbandonarti!>>
<< ...Lea...>>
Ora faceva paura. I capelli scompigliati, la maglietta stropicciata...era bellissimo. Una sola parola. Bellissimo.
Uscii dalla stanza per andare a prendere una sacca di sangue e dargliela. Appena la presi sentii un tonfo.
Corsi al piano superiore spaventata, era tutto sottosopra e c'era Max in un angolo che cercava di stare calmo.
Mi avvicinai a lui, piano piano, e lo sentii ringhiare.
<< Max, tieni>>
Allungó la mano piano piano per evitare di attaccarmi e succhió il sangue dalla busta.
In pochi minuti i suoi occhi erano ritornati neri e bellissimi.
<< Grazie Lea...>>
Sorrisi.
In un attimo mi ritrovai con le spalle sul mio materasso e Max inizió a baciarmi. Era così bello...
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Mi svegliai alle sei. Max era lì che dormiva. Lo accarezzai, avevamo passato una notte bellissima e ora ero pronta per diventare madre...
<< Lea...>>
<< Si?>>
<< Mi vuoi sposare? >>

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Il vampiro innamorato (2015)
Romance-prima di addentrarvi in questo libro ci tengo a precisare che è stata la prima storia che io abbia mai scritto, avevo circa 13 anni ed è piena di errori e senza filo logico, leggete a vostro rischio e pericolo-