Cap 19

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Cico pov

Arrivato a casa mi metto a giocare un po' al computer quando ricevo una chiamata da Stre così rispondo

Inizio chiamata

C: amore dimmi

St:CICO!AIUTO!

C:Stre!? Che succede!?

St:CICO VIENI ALLA FESTA DEL 3 AGOSTO!

C:STRE COSA SUCCEDE!?

?:Come hai raggiunto il telefono!?mo ti faccio vedere io!

*si sente Stre urlare e un tonfo per terra*

Termine chiamata

Mi misi a piangere,più forte di come avessi mai fatto,ero distrutto,demoralizzato, ma dovevo ritrovarlo, mia sorella sentì subito le miei urla e il pianto così quando arrivò in camera

Ginevra:cico che succede?

C:S-st-stre m-m-mi h-ha chi-chiamato e-e

Ginevra:cico vai avanti!parla bene sennò non si capisce niente

Cico:GLI É SUCCESSO QUALCOSA!SI SENTIVA LUI URLARE E DIRE DI VENIRE ALLA FESTA DEL 3 AGOSTO! POI UN UOMO HA DETTO "come hai raggiunto il telefono!?ora ti faccio vedere io!" POI SI É SENTITO STRE URLARE E UN TONFO!POI HA RIATTACATO! SEI FELICE!?

Ginevra:SI PUÒ SAPERE COSA STAI CAZZO ASPETTANDO!? ANDIAMO!

C:Dove?!la festa del 3 agosto cosa intendeva dire

Ginevra comincia a correre con le chiavi della macchina in mano facendo segno di seguirla,poi mentre eravamo in macchina dissi

C:si può sapere dove stiamo andando?

Ginevra:3 agosto,non eravate fidanzati vero?

C:no

Ginevra: il tre agosto c'era una festa in un posto isolato,un quartiere di quelli vecchi dove le case sono in buone condizioni ma abbandonate, questa festa era per tutti i liceali, io ci andai,quindi so bene il posto, tu rimasi a casa, stre probabilmente sapeva che c'era una festa lì, non é il tipo da feste non ci é andato, siccome non eravate fidanzati lui non sapeva sempre quello che facevi, quindi,essendo tu un tipo da feste, ha dato per scontato che tu sapessi cosa stesse dicendo

C:non sapevo c'era uan festa quel giorno,comunque la tua intuizione mi fa paura,come fai a capire certe cose

Ginevra:questo lo avrebbe capito pure un bambino di due anni

C:aspetta,tu hai detto che era un quartiere

Ginevra:no andremo nella zona della festa,se non ci dovesse essere ci toccherà farci tutto il giro

C:ok..ma aspetta...la bambina!? Sta sola a casa!

Ginevra:oh cazzo,chiama Sofia! Dille che noi abbiamo avuto un contrattempo e che c'é la bambina da sola a casa

C:ok

Ginevra:non dirle di stre sennò potrebbe avere reazioni troppo avventate

C:ok la sto chiamando

Inizio chiamata

C:ehi

Sofia:ehi cico dimmi

C:io stre e Ginevra siamo dovuti uscire in fretta per un problema che dobbiamo risolvere,la bambina sta sola a casa, potete andare da lei?

Sofia:ok chiamo Elena e andiamo

C:ciao

Sofia: ciao

Termine chiamata

Ginevra:cico eri tesissimo,si capiva lontano un miglio che c'è qualcosa che ti preoccupa

C:ho provato a essere più tranquillo possibile

Ginevra: ti informo che non ci sei riuscito

C:dai muoviamoci

*passano 5 minuti*

Ginevra:siamo arrivati, la festa era in questa casa

C:è gigante come faremo a vederla tutta

Ginevra :cico stai esagerando ci mettiamo 2 minuti

C:lui in quei 2 minuti potrebbe anche morire

Ginevra:appunto sbrighiamoci!

Disse trascinandomi dentro la casa per il braccio, lei mi disse di controllare il piano di sopra, ma avevamo paura di dividerci cosí controllammo stanza per stanza insieme, quando salimmo le scale ci separammo, io andai a destra lei a sinistra.
Entrai in una camera, il letto era sfasciato, c'era un armadio socchiuso, me ne sta o per andare quando sentii un rumore mi rigirai, andai verso l'armadio lo aprì, non c'era niente, controllai da cima a fondo la camera, niente, non c'era niente. Lasciai da sola nella casa mia sorella, io andai nella casa di fronte, si sentivano dei rumori, mi ero portato una mazza per sicurezza, la impugnai e cercai di vedere dalla porta socchiusa, quello che vidi mi traumatizzó, sentí il dialogo mentre assistivo alla scena, c'era stre legato alle mani e ai piedi su una sedia, era pieno di ferite, poi era nudo...c'era una ragazza che gli baciava il collo, mentre il coso di stre stava dentro di lei, lei si muoveva, stre non poteva evitarlo, la ragazza ogni tanto gli dava qualche bacio in bocca, e si vedeva la sofferenza negl'occhi di stre poi notai un uomo... era il padre di stre e disse

Ps:con le botte non vuoi ritornare etero? Ci ritornerai così, lo so che ti eccita, vuoi solo attirare attenzioni con la tua finta omosessualità

La ragazza mise il seno sulla faccia di stre,quando il padre continuó il suo discorso

Ps:a me un figlio così mi doveva capitare, la disgrazia della famiglia, un frocio di merda

Dovevo intervenire, subito, non dovevo piú aspettare, entrai  tirai un colpo con la mazza sulla testa del padre di stre, l'amore mio mi guardava con un lieve sorriso, non aveva più neanche le forze per dire una parola, era sanguinante, pieno di lividi e graffi, la ragazza sobbalzó e disse

Y:mio dio emh.. Io vado

Come se niente fosse tolse l'uccello di stre da dentro di lei prese dei vestiti e fece per andarsene, ma io la bloccai tirandole un pugno in faccia,svení subito così andai verso stre

C:amore mio ci sono io adesso!

St:c-c-cico

C:non parlare, risparmia le forze

St:CICO!

E lì fu buio...



Amo solo e per sempre te (strecico)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora