Jennifer's pov
"Sai tu hai proprio una strana abilità a cacciarti nei guai e a farti catturare..."
"Come se avessi scelto io di essere rapita di nuovo Angel, certo che sei proprio stupida!"
"Senti amore stupida lo vai a dire a qualcun altro non a me, che ti dico solamente la verità!"
Stanca di sentire quella stupida lupa interrompo il collegamento mentale e mi concentro su quei doppiogiochisti davanti a me.
<<Sta tranquilla Luna, non ti faranno del male. Sanno che sei troppo importante, il tuo destino è collegato a quello di tutti noi e la tua ora non è ancora giunta. Ritieniti fortunata!>>
Continuiamo a camminare nel bosco, è strano perché questo non sembra un vero e proprio rapimento.
<<Sai Jenna non mi sei mai piaciuta, c'è sempre stato in te qualcosa che non mi convinceva, ma tu... pensavo mi volessi bene, sembravi così contento di avermi finalmente trovata... Dio Michael sei mio fratello come hai potuto!>> dico in preda alla confusione. Pensavo che mi volesse bene, sembrava così sincero, ma a quanto pare è soltanto un bravo attore.
<<Volerti bene? Come si può volere bene a una persona come te? Da quando sei ricomparsa non hai fatto altro che creare scompiglio, hai distrutto tutto ciò che ero riuscito a crearmi. Ti sei intromessa all'interno della mia nuova famiglia, ero riuscito finalmente riuscito a dimenticare tutta la merda che avevo subito in passato, ma poi sei comparsa tu e hai distrutto tutto...>>
Lo guardo stranita perché ciò che dice non ha per niente senso. Si è vero ho creato più danni di quanto volessi, ma non gli ho rubato nulla, forse non si rende conto che in questo branco è un membro indispensabile e che Alex si fida ciecamente di lui. Ricordo che un giorno mentre passeggiavamo mi ha confessato che senza Michael non sarebbe riuscito a fare nulla, la rabbia il ribrezzo che provava verso se stesso, a causa di suo fratello che vive dentro di lui, più di una volta lo hanno quasi condotto alla morte. Fortunatamente c'era Michael, lo ha sempre aiutato a superare i momenti difficili ed era presente per lui anche durante i momenti felici, per Alex è come un fratello.
Anche quando ho iniziato ad aprirmi con tutti loro, questo sentimento che un po' tutti provano verso di lui non è mai cambiato; anche per Becky e Jason è molto importante. Loro quattro sono una famiglia e questo l'ho sempre saputo e non ho mai cercato di impormi a loro, non ho mai voluto disgregare la loro unità e così è stato. Mi hanno integrato loro, e sono sempre stati loro a dirmi che mi volevano bene ed è per questo che sono venuti a salvarmi. Questo qui non è mio fratello, non avrebbe mai detto cose simili perché lui conosce benissimo la realtà dei fatti.
<<Stai dicendo solo un mucchio di cazzate Michael! Sai benissimo che la tua famiglia ti vuole bene e che io non mi sono per niente intromessa tra voi, siete stati voi ad accogliermi, ad accettarmi! Questo non sei tu fratellone.>>
<<Ah no? E chi sarei Jennifer? Il primogenito del Sole e della Luna, il fratello maggiore della lupa più potente al mondo? Anche mamma e papà hanno sempre preferito te a me, ti coccolavano in ogni modo possibile, eri la loro piccola e dolce principessa. Ma sai, c'era una cosa che mi rincuorava: al di fuori della nostra famiglia tutti ti vedevano per quella che eri realmente, un mostro.
Quanti bambini all'età di quattro anni incendiano con un solo sguardo l'altalena del parco perché gli altri bambini non la facevano salire? A quanti bambini uscirebbe il fumo dalle orecchie perché quelli più grandi l'hanno spinta? Quanti bambini caccerebbero lacrime di fiamme perché gli hanno rotto la bambolina? Ti rispondo io Jen, nessuno. Nessuno farebbe ciò che fai tu, perché tu sei sempre stata strana, diversa, un mostro!>>
Le sue cattiverie mi trafiggono come la peggior lama argentata, mi feriscono ancora di più di tutte le torture inflittemi dai cacciatori. Anche lui è diverso, come me, ma forse la differenza tra noi due è che i suoi poteri non fanno così paura come i miei. I suoi poteri sono collegati a quelli della luna, mentre i miei sono devastanti, proprio come il sole se non ci fosse l'atmosfera a proteggerci.
Non pensavo che arrivasse a tanto, ma ciò mi conferma ancora di più che questa persona non è lui.
<<Fa male Jen? Lo so, lo so, questo è ciò che ho sentito io per anni, fino a quando non ci fu lo sterminio del nostro branco, fu il giorno più bello della mia vita. Ma la mia sofferenza non finì lì. Prima di arrivare in questo branco ho vagato per anni scappando dai cacciatori, che volevano prendere anche me come avevano fatto con te, ma si arresero presto. Non ero così importante quanto te.>>
<<Smettila! Smettila! Tutto ciò che stai dicendo non è vero, questo non è mio fratello, questo non sei tu Michael!>> gli corro incontro abbracciandolo, ma le corde con cui sono legate le mie mani vengono subito strattonate.
<<Allontanati da lui mocciosa e cammina, il grande e potente Alpha ci sta aspettando ed è buona educazione non far attendere troppo chi ti ospita.>>
Camminiamo per un'altra ventina di metri, prima di arrivare davanti a quello che sembra essere un enorme castello in pietra grigia, con un enorme portone di legno rosso. Pochi secondi dopo si apre rivelando un lungo tappeto rosso con i bordi gialli, al temine del quale si apre una ampia scalinata che si divide in due rami uno verso destra e uno verso sinistra.
<<Oh bene arrivati, ben arrivati. Jennifer, mia cara, come stai? Vieni, vieni ti offro qualcosa da bere, sarai sicuramente assetata, la nostra strega di fiducia è sicuramente molto brava ma quando si tratta di portare qui degli ospiti non è molto accomodante, soprattutto per i mezzi di trasporto.>> scoppia in un fragorosa risata mentre io lo guardo con ribrezzo. Lo seguo in un'ampia sala con un lungo tavolo al centro, con cinque candelabri sopra e numerosi piatti stracolmi di cibo.<<Prego accomodatevi.>> prendiamo tutti posto e ci viene subito servito da bere <<Su forza non fate complimenti, prendete qualcosa da mangiare. Jenna mi ha detto che venite da un duro allenamento, soprattutto tu Jennifer, avrai di sicuro bisogno di qualcosa nel tuo stomaco.>>
Tutti i presenti mettono qualcosa nel loro piatto, tranne me. Non mi fido di lui tanto meno ora che sono qui senza sapere il reale motivo.
<<Immagino ti stia chiedendo il motivo per cui sei qui.>> dice l'Alpha Kenneth.
<<No più che altro mi chiedo che bisogno ci fosse di legarmi con delle corde e "rapirmi"? Bastava una semplice comunicazione.>>
<<Corde? Non ho mai ordinato un falso rapimento, anzi ho chiesto che venissi semplicemente scortata qui. Ho davvero bisogno di parlare con la Luna del branco RedMoon. Immagino che questa si stata una tua iniziativa, non è vero strega?>>
<<Ho dovuto mio signore, non sarebbe mai venuta se glielo avessi chiesto cordialmente.>> dice lei facendo gli occhi dolci all'alpha.
<<Sta zitta strega! Non voglio più sentirti.>>
<<Si mio signore, come desidera.>> rivolge subito il suo sguardo al suo piatto riprendendo a mangiare senza emettere fiato.
<<Allora dolce Jennifer, come già saprai molto presto ci sarà una guerra e sono a conoscenza della tua grande potenza è per questo che ho una proposta per te. Unisciti al mio branco, diventa la mia Luna, riporta indietro mio figlio e non toccherò minimamente il branco RedMoon, nonostante abbiate ucciso il mio amato figlio.
Sai benissimo che l'alleanza con i cacciatori vi porterà alla rovina se si arrivasse veramente ad una guerra, ed io sono convinto che non vuoi arrecare ulteriori danni a quelle povere persone.>> mangia con tranquillità la sua fetta di carne mentre parla, ma io sono inorridita.
<< Ma come osa! Sa bene che ho un compagno e che non potrei mai soddisfare la sua richiesta e Jason non verrà mai qui, lui la odia. Lo ha sempre trattato male e questo solo per un suo errore; è solo colpa sua se Jason è un nato bastardo, lei ha tradito la sua compagna e dal suo tradimento è nato un bambino senza colpe che non meritava per niente la sua cattiveria. Jason non tornerà mai qui e io non sarò mai la sua compagna!>> Mi alzo di scatto per parlare in preda all'ira.
<<Bene signorina, se è questa la sua risposta... Ritorni a casa e comunichi al suo branco che avete tempo fino alla luna rossa poi la morte scenderà su tutti voi. Ucciderò ogni singolo membro del branco RedMoon, le colline al confine si tingeranno di rosso e si parlerà della sconfitta del tuo branco per secoli.>> ride di gusto prendendosi una leggere pausa. <<Ed ora sparisci, torna dal tuo branco e avvisali, ci vedremo presto mia dolce principessa.>>
Rivolgo un ultimo sguardo ai compresenti ed esco da quella casa, incomincio a correre per tornare a casa. Dopo neanche dieci minuti di corsa sento già le forze venirmi meno, ma cerco di non soffermarmi su questa debolezza e torno a casa più veloce che posso.
Arrivo davanti alla porta dell'arena dove vedo Alex.
<<Jennifer! Jennifer! Piccola!>>
Non riesco a dire nulla che cado sull'erba verde e il buio si appropria della mia vista.~~~~~
Angolo autrice
Auguri miei lettori, come regalo di Natale ecco a voi il nuovo capitolo.
Spero vi piaccia, finalmente in queste settimane avrò più tempo a disposizione e presto arriveranno i nuovi capitoli.
Auguri a tutti voi 🎄❤️
Kisses ❤️

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My mysterious mate
WerewolfAlex RedMoon è uno degli alpha più potenti e crudeli d'America e come tale era carico di responsabilità; ma ciò che nessuno sapeva è che il suo cuore custodisse uno dei segreti più oscuri al mondo, per questo era convinto che la dea Luna non gli avr...