Il buio nasconde troppi segreti.
Vedo una porta in lontananza cerco di raggiungerla ma non ci riesco,affretto il passo ma sembra che più cerco di alzare il passo più si allontana.
Corro! Corro! Con tutta me stessa ma inciampo,mi giro e vedo il buio che cerca di inghiottire il mio corpo mi dimeno ma sono paralizzata.
Urlo!!!
Apro gli occhi,sento il sudore scendere la mia fronte mi metto a sedere e guardo la porta chiusa difronte a me.
Non c'è nessuno a casa,nemmeno la sorella antipatica che condivido la camera,lei non mi capisce,siamo l'esatto opposto,ecco perché mi critica.
Perché ho continui incubi e problemi a socializzare.
Lascerò a Dio il giudizio delle sue azioni non sarò io di certo a litigare con lei sapendo che lei e due anni più piccola di me.
Ignoro il mio pensiero su di lei e guardo il mio telefono
SONO LE NOVE!!! FARÒ TARDI A LAVORO!!!
Corro sotto la doccia,apro il getto d'acqua e me ne pento subito
«qualcuno a spento la caldaia!»Sapevo chi era ma mi rifiutai di perdere altro tempo
Tra urla e imprecazioni esco dalla doccia fredda vestita e con uno chignon fatto a caso prendo una brioche e corro per il marciapiede
[...]
Sono nella mia solita postazione di lavoro a preparare il decimo caffè di questa ora.
Penso a quanto sarebbe bello poter avere una vita agiata come il mio collega nonché amico Jimin
Lui non ha bisogno di lavorare e nemmeno di sforzarsi tanto perché suo padre è un multimilionario di una sede del Sud Corea in Busan.
Non so perché ma a lui affascinava tanto la Spagna e la prestigiosa università con più di dieci diverse facoltà.
Dove ha conosciuto me...
Kim Jennie La più strana delle ragazze dell'università.
Il mio monologo mentale venne interrotto dalla dolce voce di Jimin
«Jennie tutto bene?» rispondo frettolosamente «sì si certo» lui mi guarda in modo buffo e replica «non credo che va tutto bene,perché stai versando troppo caffè in quel bicchiere»
Merda!!!
guardo il pavimento
C'era caffè ovunque!!!Jimin mi guarda con i suoi occhi che si trasformano in piccoli sorrisi.
Jimin«penso che hai bisogno di una mano se non vorrai che il capo che sarà qui a momenti ci licenzi a tutti e due».
Ridiamo insieme e iniziamo a pulire il pasticcio creato dalla sottoscritta.
[...]
Esco dalla mia classe salutando la mia amica Ashley.
Mi ritrovo nell'immenso corridoio dove noto da lontano Jimin con i suoi amici,decido di non avvicinarmi per non interromperlo e di andare verso l'uscita.
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-THE- KEY- OF- THE- DARKNESS-
Fanfiction[.... A G G I O R N A M E N T I ....] [.... L E N T I ....] ○□○□○□○□○□○□○□○□○ ●I M P O R T A N T E● •Chiedo scusa per tutti gli errori grammaticali e di distrazzione che troverete nella storia. •I personaggi sono persone reali e i fatti...