24. Occhi Rossi Rubino

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Katsuki's pov
Ore 9:35

Mi svegliai tranquillamente e senza il rumore fastidioso della sveglia, fatto sta che era sabato. Alzai la testa per vedermi intorno, ero sopra Furorahana. Mi teneva abbracciato stretto a se. La guardavo. Dormiva beata, aveva la bocca socchiusa, la frangia scombinata come anche il suo chignon, che ormai si era sciolto. Le sue mani tenevano i miei capelli delicatamente, le sue mani erano fredde. Mi avvicinai un pò al suo collo e iniziai a baciarlo, ne avevo bisogno. Passarono parecchi minuti, l'idea di averla vicino mi faceva stare sereno, non avrei mai pensato di svegliarmi da solo dopo che la conobbi. Il suo odore invadeva le mie narici, meglio di ogni droga esistente. Mi staccai, solo quando lei iniziò a mugugnare qualcosa, segno che si stava svegliando. Mi misi sopra di le tenendomi con le braccia. Lei si toccò la pancia, cercava qualcosa, evidentemente cercava me. Aprì gli occhi e guardò in basso, fece una faccia interrogativa, poi alzò lo sguardo sopra di lei e mi vide. Si prese uno spavento. Io risi tantissimo.
Furorahana: "mmmm daimmmm mi hai fatto spaventaremmmm" disse assonnata e mettendosi le mani sul viso. Mi avvicinai e la baciai su tutto il viso. Le facevo il solletico, lei si mise a ridere, avvolse le braccia sul mio collo e mi fece avvicinare di più, così che io potessi baciarla di più. Dopo un pò mi staccai e la Guardai, sospirò dolcemente mentre mi accarezzava i capelli.
Furorahana: "ma buongiorno"
Io: "ma buongiorno a te" dissi sorridendo, anche lei sorrise. Mi avvicinai e la baciai.

Lei mi accarezzava la spalla e il collo e mi avvicinava più a se.

(raga non avevo voglia di disegnare, quindi ho preso un immagine e ho disegnato sopra sorry)

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(raga non avevo voglia di disegnare, quindi ho preso un immagine e ho disegnato sopra sorry)

Lei toccava con la lingua il labbro inferiore, le lasciai il passaggio libero. Iniziò a vagare. Anch'io unii la lingua alla sua, mi stavo perdendo. Tra lei che mi accarezzava i capelli e quel tocco delicato, stavo impazzendo.  Ci staccammo per mancanza di fiato, lei mi guardava esausta, ansimava. Sorrise dolcemente.

Io: "non mi guardare così"

Furorahana:" mmm? così come?"

Io: "così" dissi imitandola. Lei rise di gusto.

Furorahana:" sono così brutta?" disse ridendo. La fulminai con lo sguardo.

Furorahana: "tks" 

Io: "che fa adesso mi copi?"

Furorahana: " sei stato tu ad iniziare" disse toccando lei mie guance con due dita.

Io: "rompi palle" mi avvicinai e le mordicchiai il naso. 

Furorahana: "dai che schifo!" mi allontanai , aveva tutto il naso bagnato.

Io: " è quello che ti meriti" dissi ridendo. Mi guardò per un paio di secondi, si avvicinò velocemente e mi leccò il naso. Poi si rimise sul letto velocemente coprendosi il viso con le mani.

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