Per fortuna oggi è domenica e posso andarmene in giro con Marco. Appena arrivo a casa di Marco,mi chiede-Dove andiamo Ezio?-io gli rispondo-Andiamo a fare una pedalata in campagna-lui annuisce e partiamo in groppa alle nostre biciclette verso le campagne. Quando arriviamo decidiamo di andare alle colline vicine dove non siamo mai andati,dietro una collinetta trovo una porta in marmo e pietra con un incisione-Ignis Potentia Tetritio-Marco mi dice-Significano fuoco,potere e distruzione in latino-vedo che c'è una serratura che mi ricorda il ciondolo che si tramanda da generazioni nella mia famiglia. Decido di provare a infilare il ciondolo nella serratura,si sentono dei mecchanismi muoversi e l'incisione brilla di un rosso fuoco acceso,entro ma col timore di cosa ci sia dietro quella porta che si chiuse improvvisamente dietro di me...sono solo,in quel corridoio di scale che vanno sempre piu affondo nelle viscere della terra,col terrore di qualsiasi cosa trovero laggiu.
Prendo coraggio e scendo quelle scale che mi sembrano infinite,come se portassero all'inferno,per fortuna ho la tocia del cellulare,non è che serva a tanto ma almeno ho un pó di luce. Le scale finiscono e mi trovo in una stanza molto buia,diriggo la luce verso i muri e leggo un testo scritto in latino che tradotto significa-Mille demoni in rivolta ma un esiliato si unisce a un vivo per fermarli-dopo aver finito di leggere le torcie attaccate ai muri si accendono e in un angolo vedo un ragazzo con i capelli neri a spazzola con le punte di color rosso acceso,gli occhi neri con la pupilla rossa e i denti appuntiti,indossa una felpa rossa con le maniche strappate,sotto una maglia con le maniche nere e verdi,dei jeans strappati al ginocchio e delle Vans nere. Noto anche delle cose molte strane in lui come:nascoste tra i capelli ha due piccole corna rosse,porta un ciondolo con quattro anelli ardenti con dentro delle rune e che nel braccio destro ha degli strani tatuaggi rosso acceso. Incuriosito da quel ragazzo gli chiedo-Come ti chiami?-lui alza il volto e mi risponde-Mi chiamo Red-
-Scusa Red ma da dove cavolo sei sbucato ?!-lui indica il pavimento
-Da li.-
-Da sotto al pavimento ?-si lascia scappare una risatina di scherno
-Dall'Inferno.-
-Mi prendi per il culo amico !?-
-No,sono qui perchè mi ha inviato tuo padre.-io lo guardo e contrabbatto
-È impossibile mio padre è scomparso 5 anni fa !!-
-Comunque sono stato mandato da te per fermare i demoni in rivolta al mondo dei vivi-
-Vabene se è come dici tu perchè proprio io ?-
-Perchè tuo padre sapeva che tu e io potevamo entrare in fusione-
-Cioè ?-
-Uno stato di unione tra vivo e morto-
-Okay,quindi se noi entriamo in fusione potremmo salvare il mondo,ma come-
-Quando ci uniremo te lo spiegero,allora ci stai ?-
-Si per mio padre !-
-Bene preparati !-Improvvisamente Red si ricopri di un aura rossa con delle scariche arancioni,si sollevo sotto quella forma inquietante e mi circondo e 2 secondi dopo mi ritrovo sdraiato perterra,mi rialzo,mi guardo nello specchio antico attaccato al muro e al posto del mio occhio destro ho quello di Red,i suoi denti appuntiti al posto dei miei,i suoi capelli e nel braccio ho i suoi tatuaggi. Esclamo-Red!Dove sei finito?!-
-Sono qui dentro ! Idiota-le parole mi escono dalla bocca da sole
-Allora ecco cosa intendevi per fusione-
Sento dei mecchanismi muoversi e penso(La porta si è riaperta!) corro su per le scale,finalmente sono fuori e con un nuovo amico.
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