Tribrido a tutti gli effetti

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L'attesissimo giorno arrivò, Daniela si svegliò molto nervosa pensando che oggi la su vita sarebbe cambiata totalmente; scese giù in cucina e vide seduti al tavolo tutta la sua famiglia

"Buongiorno a tutti" disse Daniela
"Buongiorno Daniela, dormito bene?" disse Kol
"Si dai" disse Daniela
"Fai colazione e poi preparati che dobbiamo iniziare" disse Klaus

Daniela finì la sua solita colazione con latte e cereali; andò in camera sua si preparò e si mise una maglietta bianca e dei jeans neri a vita alta, prese le sue solite Nike e poi andò in bagno a lavarsi la faccia e i denti. Quando finì scese giù e vide Kol seduto sul divano e lei andò da lui

"Ei Kol" disse Daniela
"Ei Daniela siediti" disss Kol
"Sono nervosa" disse Daniela
"All'inizio sarai nervosa ma poi quando diventerai un vampiro sarà tutto diverso" disse Kol
"Ok... ma devi morire giusto?" disse Daniela
"... purtroppo sì..." disse Kol con una voce triste
"Poi "risorgerò", giusto" disse Daniela
"Si tipo" disse Kol
"Che significa tipo" disse Daniela
"Sto scherzando, ovvio che poi ti risveglierai" disse Kol
"Cretino mi hai fatto prendere un colpo" disse Daniela sorridendo e sbattendo la sua spalla destra con la sua sinistra

Intanto c'era Klaus che li guardava, non era mai stato così protettivo e manco così dolce con qualcuno, ma con Daniela si, sarà sicuramente la promessa che lui fece ai suoi genitori cioè di farla sorridere e farla sentire protetta sempre

Dopo poco arrivarono Klaus, Elijah e Rebekah

"Allora pronta" disse Rebekah
"Sono nata pronta" disse Daniela
"Questa è la mia ragazza" disse Klaus sotto voce sorridendo
"Che hai detto Nik?" disse Rebekah
"No niente, solo che sono fiero di te Daniela" disse Klaus
"Grazie Klaus" disse Daniela

Andarono dietro la villa Mikaelson dove li aspettavano Finn e Freya

"Ora che facciamo?" disse Daniela tremando
"Adesso prendi quel coltello e piantatelo nel cuore" disse Klaus
"O mio dio...! Ok va bene" disse Daniela impaurita
"Aspetta ma mi risveglierò" disse Daniela
"Certo perché hai del sangue di vampiro che ti circola nelle vene, c'è l'hai da quando sei nata" disse Klaus
"Ok" disse Daniela

Prese il coltello se lo piantò nel cuore dove sanguino, i volti di tutti erano tristi ma soprattutto quello di Klaus, perché vedere la persona più importante per lui morire era brutto. Si svegliò dopo mezz'ora; quando apri gli occhi si sollevò subito e rimase seduta per terra

"Come ti senti?" disse Rebekah
"Ho fame, tanta fame" disse Daniela
"Sei in transizione devi bere sangue umano" disse Klaus
"O mio dio, una parte di me non vuole ma l'altra si" disse Daniela
"Perché è l'istinto di un vampiro col tempo riuscirai a controllarlo" disse Kol
"Ok... ma adesso ho solo fame" disse Daniela

Kol in quel istante momento corse prese un signore dal marciapiede e dopo due secondi era lì con loro.

"Kol che stai facendo?" disse Daniela
"Ti sto facendo nutrire" disse Kol

Kol soggiogò quel signore e gli disse di stare fermo e non gridare per nessun motivo, subito dopo morse il collo al signore provocando una striscia di sangue sui suoi vestiti.

"Cos'aspetti? Vieni" disse Kol

In quel momento gli occhi di Daniela divennero di un verde chiaro mischiato al giallo, non rossi come un solito vampiro perché lei era anche per metta lupo mannaro, e si videro le sue vene sotto gli occhi fino a metà guancia e i suoi canoni si allungarono dove alla fine erano a punta molto fine, corse da sole dove morse l'altro lato del collo di quel signore e gli succhio tutto il sangue fino a farlo morire

"Allora?" disse Klaus
"Wow, avevate ragione, è fantastico essere un vampiro" disse Daniela

Klaus la guardò e sorrise. Elijah gli diede il suo solito tovagliolo che teneva nella testa del suo pettorale destro

"Grazie" disse Daniela
"Figurati" disse Elijah

Daniela si pulì e tutti assieme entrarono in casa

"Aspettate ma quel signore, che cosa c'è ne facciamo?" disse Daniela
"Oh giusto" disse Klaus
"Kol ci pensi tu?" disse Klaus
"Certo fratello" disse Kol

In meno di un secondo non c'era più, poco dopo torno dentro casa e si diresse in camera sua. Daniela lo seguì fino davanti camera sua, dove quando si trovó davanti alla porta della camera di Kol bussò

"Avanti" disse Kol
"Kol sono io" disse Daniela
"Oi Daniela, come va?" disse Kol
"Alla grande ma ti volevo chiedere una cosa" disse Daniela
"Dimmi" disse Kol
"Che ne hai fatto del corpo?" disse Daniela

Kol si alzò dal letto e andò davanti a Daniela

"L'ho bruciato" disse Kol
"Perché?" disse Daniela
"Per non farci scoprire, è quello che fa ogni vampiro con la propria vittima" disse Kol
"Ah" disse Daniela
"L'ho fatto per te, perché ci tengo" disse Kol
"Se lo dovevo fare per un'altra persona non l'avrei fatto" disse Kol
"Quindi tu ci tieni a me?" disse Daniela
"Dopo quando 3 mesi che vivi a casa mia e che hai il cognome dei Mikaelson ovvio che mi sono affezionato e te, e non solo come amico..." disse Kol
"In che senso.." disse Daniela
"Nel senso che non ho mai provato niente rispetto a quello che provo per te Daniela, sei speciale e io..." disse Kol
"E tu..." disse Daniela

La Famiglia MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora