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Mi svegliai di soprassalto

Di nuovo quel sogno
Più che sogno, un'incubo

Le mani stanno stringendo forte il lenzuolo sotto di me

Guardai l'ora
Segnava le 6 di mattina

Mi sono svegliata mezz'ora prima della sveglia

Anche se volessi, non riuscirei a riprendere sonno

Mi alzai e mi diressi verso il bagno della mia stanza

I capelli avevano assunto una forma strana e la mia faccia pareva quella di uno zombie

Mi sciacquai la faccia e mi misi la crema idratante per via della mia pelle secca

Diedi un'ordine ai capelli e feci la mia solita coda bassa

I miei occhi color cremisi sono l'unica cosa che mi sono sempre piaciuti di me

Forse perché mi ricordavano quelli di Katsuki

Mentre mi lavavo i denti, controllai il telefono
Katsuki mi aveva scritto che la mattina seguente sarebbe venuto da me alle 7

Io: Ma se non sa dove abito...

Poi mi ricordai di averglielo detto prima che uscissi dalla classe

Per fortuna che mi sono alzata prima

Mi diressi in cucina e presi al volo un mochi
Erano alla fragola! Ne mangerei a quintali se non fosse che sono pericolosi se non si masticano con attenzione

Mi misi la divisa secondo il mio stile e preparai il necessario per la giornata

Nel mentre che aspettavo il biondo, mi sdraiai sul divano

Il ticchettio dell'orologio mi stava rilassando

Se non fosse che, puntuale come un'orologio svizzero, Katsuki mi suonò alla porta mi sarei addormentata

Gli aprii dopo qualche secondo

Io: Buongiorno! Puntuale vedo.

Katsuki: Ovvio! Odio aspettare e far aspettare

Io: Questa è una qualità! Andiamo?

Il ragazzo annuì ed io, una volta presa la cartella, uscii di casa

Katsuki: Vivi da sola?

Io: Si

Katsuki: E i tuoi?

Io: Sono... Sono morti

Katsuki: In che senso?

Io: Come in che senso?

Katsuki: Com'è successo? Erano degli eroi eccezzionali! Li ammiravo per quello che facevano e li consideravo una seconda famiglia...

Io: Non tutto è per sempre. Possiamo cambiare argomento?

Non mi va di parlare di come sono morti, almeno... non ora. Non con lui

Katsuki: Scusa...

Io: È raro sentirti dire quella parola

Katsuki: Beh, sai com'è... So riconoscere quando c'è bisogno di dirlo ok?

Io: Com'è che in mia presenza non dici parolaccie e mentre stai con gli altri sei intrattabile?

Katsuki: Cos'è? Mi stai accusando di qualcosa?

Io: Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda

Katsuki: Allora ti inculi.

Il resto della passeggiata la passamo in silenzio

Arrivammo in classe e ci sedemmo ai rispettivi posti

深紅の目 {Bakugou x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora