[COMPLETA] • THE DESTINATION: GLORY SERIES - VOL. 2 • Logan, il batterista dei Destination: Glory, è amato dalla stampa a causa dei suoi comportamenti spesso irresponsabili, che fanno impennare le vendite di ogni rivista di gossip. Per colpa dell'ultimo scandalo ai danni della band, Logan deve fare ammenda per i peccati commessi, così si trasferisce dall'altra parte del mondo per allontanarsi da tutto ciò che c'è di tossico nella sua vita. Precisamente a Montpellier, dove non parlano nemmeno la sua lingua, dove presume non sia arrivata nemmeno la fibra, figurarsi la notizia del suo "piccolo" arresto. Il batterista è arrabbiato ma, soprattutto, è perso. È come una bussola che non trova più il nord. Ha smarrito la musica, il battito del suo cuore, e ritrovarlo sembra più difficile di quel che sembra, perché la sua batteria è ciò che lo definisce. Camille, invece, conduce una vita normale a Montpellier, in attesa di laurearsi nel corso di sceneggiatura che ha frequentato. Il tempo per decidere del futuro è breve e il percorso è in salita, ma è determinata a farcela e a realizzare i suoi sogni. L'unico intoppo si presenta sotto le sembianze del batterista della sua band del cuore, anche se lei ha un debole per Carter Madden, il frontman, nonché cugino di Logan. L'incontro tra Cam e il batterista non è dei migliori, anzi, Logan si sente preso in giro a causa di un malinteso e la liquida senza complimenti. Sembra un evento destinato a essere archiviato, tranne che per un dettaglio importante: Camille è l'unico aggancio che Logan ha in un paese dove l'unica parola che conosce nella lingua del posto è "baguette", se si tralasciano le parolacce e le domande sconce imparate tramite una vecchia canzone. E di cos'altro ha bisogno una persona che è persa, se non di una guida?
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