«L'ultima cosa che voglio è una figlia ingrata che non riesce neanche a parlare». Jane è una ragazza sola. Ha perso la madre, colpita dal cancro da bambina e poco dopo che il padre si risposò, morì anche lui in un tragico incidente. La sua matrigna l'ha sempre odiata con tutta se stessa e un giorno commise un errore irreparabile. Jane non riuscì più a parlare e venne portata da un suo zio, Roberth, a New York. I suoi occhi, un tempo vispi e curiosi, erano spenti e pieni di nostalgia. C'era una cosa che però la incuriosiva: un ragazzo dai capelli biondi come il grano e degli occhi dal colore della corteccia, Austin. Lui andava a trovare suo zio con i suoi genitori e gli era assolutamente vietato parlare con Jane. La madre di Austin credeva che fosse diversa, strana e che fosse una vera vergogna, qualcosa di inconcepibile che lei stesse vicino al loro adorato figlio. Così, quando arrivavano, era obbligata a stare chiusa in camera fin quando non se ne sarebbero andati. Jane cresce lavorando come domestica e solo quando raggiunge i 14 anni le è permesso di ricevere un'istruzione adeguata. Le loro strade si incontreranno, i loro occhi si cercheranno e i loro cuori si sincronizzeranno. Ma forse non erano pronti. Forse non erano giusti. Riusciranno a curare le loro ferite e a ritornare, più forti di prima? 🤍🥀