L'ULTIMA ALBA - Il risveglio dei Cavalieri

Anno del Signore 542 d.C. Monastero di Monte Casinum.
Luca, giovane monaco Benedettino, lascia il Monastero dopo quindici anni di quasi clausura per volere dell'Abate Benedetto. Gli ordini sono aiutare fratello Tommaso nella costruzione di un nuovo convento sulla cima di un monte abitato da una delle ultime colonie di pagani della provincia.
Il contatto diretto col mondo reale fanno nascere in Luca una gran confusione.
I forti dubbi del giovane giungono presto all'attenzione dell'Abate, che lo costringe a rientrare subito al Monastero.
Luca esegue l'ordine, ma oltre ai confratelli del convento, lascia su quei monti qualcosa di più: il suo cuore.
Luca ancora non lo sa, ma Dio ha altri piani per lui e in questi progetti non c'è spazio per l'amore.
Il vecchio Guardiano del Libro Nero dei Dannati è morto e il passaggio di mano al suo erede ha ridestato una guerra assopita da più di quattrocento anni.
I primi tre sigilli dell'Apocalisse si sono riaperti e Luca è stato prescelto fin dalla nascita per ospitare lo spirito del Primo Cavaliere.
Lasciata la sua sede, Il Libro è stato intercettato dal Signore del Male, che torna a rivendicarne il possesso e per riaverlo ha costretto il suo Avversario a riaprire i Sigilli.
Una profezia si abbatte ora sulla sorte di Luca e degli uomini: Se L'angelo Nero, il Secondo Cavaliere dell'Apocalisse, riuscirà a mettere le mani sul Libro, potrà e dovrà usarlo per aprire il Quarto Sigillo e rievocare sulla terra il Cavaliere della Morte che, trascinandosi dietro l'Inferno, darà inizio alla distruzione dell'intera umanità.
Aiutato nella sua Missione da uno Spettro fuggito dagli Inferi, e con solo sei mesi a disposizione, Luca affronterà tutti i suoi demoni fino a scontrarsi direttamente con l'Angelo Nero, per provare a salvare gli uomini da un prematuro giorno del Giudizio.