Anniversario del mio trasferimento.
Son passati un po' di anni, penso di averli passati più ammalata che sana, e la paura di morire si è acuita con l'ipocondria. Troppe delusioni, il cuore e il corpo a pezzi, una laurea che spesso dimentico di avere, la realizzazione che alla fine ho scoperto che sono una brutta persona ma chi mi è stato attorno non è poi tanto meglio. Dopo tutti questi anni posso dire che sono davvero infelice della mia vita, che è proprio vero che non puoi programmarla e che tutto quello che ti aspetti alla fine non succede mai, ma che va sempre nella maniera peggiore in cui possa andare.
Per ironia, il lavoro è stata l'unica cosa davvero bella di questi anni.
Auguro alla me dei prossimi anni che la terapia la aiuti, e che possa conoscere delle belle persone, e che lei stessa possa essere una persona migliore, e che possa vivere con un pizzico in più di tranquillità, altrimenti so che un modo, alla fine, lo troverà sempre. Resta convinta sulle tue scelte non dare retta agli altri, ricordalo sempre.
Astra xx