@Komeroshi_ [250317-250818].

Mi hanno spesso chiesto chi fossi e ancora piú spesso mi hanno detto cosa e come rispondere a questa domanda. Nome, etá, hobby, preferenze su cibo, sport, colori, materie scolastiche. Informazioni casuali, abbastanza normali da non richiedere l'attenzione di chi ascoltava.
La cosa mi ha sempre divertito molto: se nessuno prestava attenzione, potevo essere chi mi pareva, tanto a chi sarebbe importato? Iniziai ad immaginare.
Ho creato cosí tanti volti che, quando pregai lo specchio di non mentirmi piú, questo non mi diede risposta: l'inizio della fine.
Ci ho messi anni di sangue e lacrime, di sudore e lividi, di urla e sussurri. Ci ho messo anni, ma alla fine il mio riflesso ha cantato una melodia che sentivo mia.

"Sillage" è una parola francese tradotta banalmente in "scia". Ma è molto piú di questo: è l'odore che rimane nell'aria dopo che qualcuno o qualcosa se n'è andato. Aspiro ad essere questo: un soffio di vento, una luce, un'essenza. Qualcosa che puoi sentire, ma che non puoi toccare.
Vorrei lasciare il mio corpo per perdermi nelle pennellate di Monet, nelle note di Debussy, nelle architetture di antichi templi greci.

Vivo per sognare. Sono la ragazza che inciampa e cade per ammirare la luna, quella che si incanta a guardare il ruscello col fondale di pietre, quella che si perde nel petalo di un fiore. 
Ho giurato amore eterno al grande albero di ciliegio, ogni mia parola è dedicata a lui.

Scrivere è un istinto che parte dalle viscere: non sarò brava, ma è tutta la mia vita.
Senza parole, morirei di dolore.