Io non sono Agathae, Agathae é me, semplice equazione in un problema errato, soluzione nell'angolo in basso di un cruciverba in costante evoluzione. 

Scrivo di me, del mio mondo e di quello degli altri, scrivo per non concedermi il lusso degli ansiolitici, ho già troppi vizi;

Melting pot di visioni, situazioni, dialoghi, castelli di cartapesta in uno stream of consciousness che divaga di continuo.

Se state cercando il filo logico non lo troverete, non lo trovo più nemmeno io.