'Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore;
facemi la divina potestate,
la somma sapienza e il primo amore.
Dinanzi a me non fuor cose create,
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogni speranza, voi ch'intrate.'

Se, dopo questo preludio, siete ancora qui, non posso di certo togliervi il gusto - e la soddisfazione - di poter dire in giro di aver visto un vero e proprio esemplare selvatico (a proposito... SCELGO TE, TIZIO CHE STA LEGGENDO!) di Lector. 

Amante di tutto ciò che è strano - perché, come ormai si suole dire, 'lo strano è bello, il normale è monotono' - e fuori dal comune; Alice's Adventures in Wonderland, il libro dalla trama più assurda che sia stato mai scritto, ne è l'esempio.

Refrattaria al romanticismo e sempre pronta ad appassionarsi ad una sana e sanguinaria battaglia all'ultimo uomo - meglio ancora: tra innamorati -, la qui presente vi sta per svelare un segreto che tra poco non sarà più un segreto. 

Oltre ad appartenere alla gloriosa - e in estinzione - stirpe dei Lector, appartengo ad un'altra razza. Silenzio assoluto.
State leggendo le parole di un'Otaku. Non sai chi siamo?
Noi sono una parte della popolazione terrestre che preferisce tenersi nell'ombra. Noi sono migliaia, milioni di persone, insieme.

Hai paura, ora?
Lo senti, quel famoso brivido lungo la schiena? L'agitazione, il nervosismo, il sudore sulle mani. L'idea che ti è appena venuta in mente per scappare da qui, da me, sai che non funzionerà, vero? E il battito del cuore. Ti rimbomba nelle orecchie, vero? Pulsa, pompa il sangue ad una velocità estrema, e quasi riesci a sentirla, la tua viscosa linfa rossastra, scorrerti nelle vene.

Affascinata dal lato oscuro e dal paranormale.
Posso affermare con sicurezza che, se dovessi scegliere tra essere un demone e un angelo, diventerei sicuramente l'ultimo essere umano della Terra.

Dopotutto, cosa c'è di più bello del libero arbitrio?