#blacklivesmatter
Nonostante sia il 2020 ancora oggi nel mondo si giudica in base al colore della pelle.
L'omicidio di Floyd è stato solo uno dei tanti omicidi degli afroamericani negli Stati Uniti. È incredibile come dopo ancora quasi sessant'anni dalla fine di tutte le leggi razziali che creavano ancora più divergenza tra i neri e i bianchi, ancora oggi si debba vedere questo.
Ancora più impressionante che questa discriminazione avvenga da parte delle forze dell'ordine americane e ancora più schifoso è il comportamento di Trump, che ha deciso di deridere George recitando le sue frasi sul punto di morte "I can't breath". Giuro sono sbalordita e schifata, davvero noi dovremmo essere guidati da persone del genere? Ripugnante.
Negli stati uniti si stanno creando un sacco di proteste completamente CORRETTE. E la polizia cosa fa? Lancia fumogeni, arresta, investa, picchia i protestanti.
Ora mi sorge una domanda? Cosa possiamo fare noi in una società dove chi comanda è razzista e che punisce chi non lo è? Non lo so.
Ma sicuramente essere tutti uniti ci aiuterà, l'informazione è l'arma più forte che abbiamo contro di loro e mostrarci uniti e forti li renderà deboli.
Detto questo vi chiedo di condividere e parlarne, internet può avere un grande potere in questo, sfruttiamolo.
Voletevi bene, indipendentemente dal colore della pelle che non cambia nulla, un cuore grande può esserci in ognuno di noi!
Ve se ama #blacklivesmatter
