“Era estremamente forte, ma di tanto in tanto crollava anche lei. Non chiedeva abbracci, non mostrava dolore, se ne stava semplicemente in silenzio. Voleva piangere ma era così orgogliosa che le sue lacrime non uscivano, rimaneva impassibile. Dentro aveva soltanto rabbia, che ardeva contro se stessa. Si odiava perché riusciva a provare dei sentimenti, e per quanto volesse strapparsi il cuore dal petto per non sentire più emozioni, da una parte voleva essere più limpida, cercare di dimostrare cosa provasse. Ma non lo faceva, rimaneva in silenzio, a cercare una via d'uscita da quella gabbia che si era creata con le sue mani.”